A Lahore quando ancora era INDIA !

E cosi con la divisa color caki scuro mi sono alzato ho salutato mia moglie e i miei piccoli figli, insieme al Sindaco e a una immensa folla di popolo abbiamo attraversato la città per manifestare contro la divissione del Pakistan dall'India.
Eravamo in prima fila come spetta a chi è "senza paura e coraggioso nei suoi intenti", sapevamo bene che potevamo essere massacrati ma conservazione non vale di fronte a morte e sopruso se non per chi nasce avido e codardo.

Le vie colorate dai palazzi angusti e fatiscenti, i bazar, noi si camminava a cordone chiuso, urlando contro l'invasione mussulmana.
E cosi alla mia destra vedo 2 dallo sguardo maligno e un altro dall'altro lato della via che aspettava un segnale o un qualcosa.
In un attimo, un lampo di luce, senza dolore, qualcosa esplode sotto di me, una luce veloce negli occhi e io vado altrove.

Era quasi 100 anni fà. Il mio compito era essere a capo della polizia di una delle città più importanti del nord dell'india, che a quel tempo era il "mio Paese".

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Ma Lanci... per te che sei all'ultima vita... non ti mancheranno poi... le piccole vite passate?

L'esistenza umana rispetto a quelle degli Dei per darti idea è come fosse la misera esistenza limitata della più sfortunata e piccola ameba confrontata con la vita dell'uomo più bello e fortunato del mondo.

Ma l'esistenza e la gioia completa e compiuta d'esser un Dio confronto all'Uno Immortale e come confrontar una miccetta con la più potente bomba atomica che sia possibile inventare.


Gotama è stato nel paradiso di Lord Brahma e la vi ha discusso come si fà con un Dio del bene che però è anche un pò ignorante, pedante e in vanagloria.
Io ho fatto uguale in tempi recenti e a mio modo, entrando in discussione nel paradosso di chi, non avendo giuste ragioni perde tempo a fare masse giudicando le ragion di altri.

L'alto Gotama disse "che neanche nella forma di Lord Brahma ovvero il Dio di Abrahm" in questi bassi strati sarebbe più rinato".

Io dico che "neanche in forma di nuvola spray ritornerei qui a rifarmi per secoli e secoli La fiera dei Farlocchi in un moddo di ottusangoli".  

E se i Rosa Croce dicono che non s'accontentano di Ghiande poiché non son porci, io dico che manco coi confetti indorati mi convinco e auto-ipnotizzo, perché il puzzo di ignoranza delle mani che li sfornarono pervade questi dolci rendendomeli indigesti".

In questo modo, raggiunto che è il più alto ritorno nel Sé Stessi e che Un per tutti da sempre esiste ed è, sciocco sarebbe aver rimpianti per i sogni perduti che, per riconfermar natura perfetta, ogni tanto, per caso sovranatural, bisogna pur crear, perché a cicli casuali ti vengono fuori da sé, e cosi naturali sono dal Sè ben espressi e verbalizzati.

Non vi è dubbio in me, ne esiste emozione traviante, non esiste morte in me, non esistono molti in me, perché tutti li trascendo e tutti li riprendo e li sciolgo come gocce nell'oceano che sono.
Non vi è rinascita ne meditazione, ne santità ne perversione,nemmeno lo yoga c'è.
Nessun libro sacro o legge, non v'è posto per gli Dei perché sono pieno e completo in ogni singolo mio punto, dal capo ai piedi e dalle braccia alle gambe tutto completo mi sento, pieno di ogni gioia e potenza sono.
Nulla mi manca, qui non c'è posto per paure e illusioni, non c'è sogno e non c'è miraggio, l'illusione qui dentro si spegne come una fiamma senza ossigeno.
Tutto blu sono, tranquillo e beato, pacifico e illimitato, intoccabile ed equilibrato. Questa si che è casa mia e Questo si che sono veramente io senza paramenti e coperture.

Se c'è un altro uguale si faccia avanti, altrimenti mi cerchi e mi si getti nel petto, io lo farò tornare cosi com'è, uguale a Se Stesso.
Un Se stesso che è Uno e che è Uno per tutti. Da sempre e oltre il sempre è cosi.
Il resto sono solo invenzioni razionalistiche menzoniere frutto ipnotico della Mente che mente sapendo di mentire.
Ma corpo, mente, anima e spirito sono le mie ombre, sono il Soggettivo, io solo sono l'Oggettivo.
L'oggettivo non ha bisogno di prove. Il soggettivo deve essere provato. Una volta "provato", qui ritorna ben accolto e collaudato.

Chi esplode la Bodhi può capire queste parole ma chi insegue il difetto e l'errore continuerà a errare e a difettare.

La verità, vi piaccia o non vi piaccia, non è a vs. misura mentale, non è servita su piatti d'argento, non è a comodo degli umani e nemmeno degli Dei, non è competizione ma nemmeno è ronfarci sopra, non v'è obbligo ne vostro ne mio di insegnarla o seguirla o di farla o di compierla sino in fondo.

Ognuno dentro il suo animo scelga il suo obbiettivo, questo però resta il più doveroso, il più onorevole e saggio: indiscutibile.
Altro modo e via non esistono se non nelle fantasticherie dei dogmatici e dei fideisti che davanti parlan bene ma dietro, con grande costanza, agiscono con ego e idealizzano solo il male, lo squilibrio, la dualità sadomasochistica di fare e ricevere fatuo piacere sensoriale di bassa lega e immenso dolore che cuoce l'animo. 

Qui si respira dove aria non c'è, qui dolore mai potrà crearsi e mai potrebbe sorgere un finto piacere.
Questa è la casa e questa è la vera vita: chi è il pazzo che raggiunta la gloria infinita la getterebbe nel fatuo cestino di un pene che sfrega contro una vagina?
Chi sarebbe cosi pazzo da rinunciare a Essere per Avere sogni e fandonie?

Cosi è una piccola idea dell'eternità, quella vera, che i molti rifuggono paurosi come pecore spaventate da un fischio tra le foglie, e scappando via dai prati verdi, le stupide pecore finiscono tramortite giù, cadendo in un profondo dirupo.

Io non ho bisogni ne ho bisogno di un qualche bisogno.
Ecco cos'è l'Essere di cui tanti si riempiono vanamente la bocca ma mai hanno il coraggio di riempirsene le vene, cosa questa che sarebbe molto meglio per loro, più salutare senza ombra di "dubbio".

Ahahah. Ma quello è un semplice buco nero

Se uno si mette di buona lena, dando calci a questa realtà di finzioni, prima ci metterà ore e ore, poi ci metterà 3 ore, poi ci mette 2 ore e infine ci mette 15 minuti ad attraversare, alla velocità della luce moltiplicata per infiniti miliardi di velocità delle luci, tutti gli universi, sforando quindi la Palla che è il Samsara, e sforando tempo, spazio e vuoto nero infinito che fà da cuscinetto tra Il mondo Blu dell'Immortale Uno e tutto ciò che gli stà fuori ed è relativo.

E allora, ma solo allora, Uno diventando Uno, si renderà conto che l'idea di un Superman era ben diversa, e che la velocità fumettistica di un Superman è uguale a quella di una lumaca morta.

Non c'è Kriptonite quassù, non c'è aria ne acqua qui, eppure pare proprio che esse ci siano entrambi e ben unite, come miscelate, forse per questo gli induisti enigmatici e confusi dicevan:
"Quello respira deve aria non c'è

e anche dicevan
ai loro allievi
"Tu sei Quello e niente altro sei".

Voi fate con calma, eh .... ma non troppo.
Se non riuscite è anche Giusto che vi agitiate per arrivar nel Giusto.

Cosi uno è sulla strada Giusta.



Ammirevole.

Sai lancillotto che io pure ho ricordi lontani di altri tempi solo leggendo qui nel forum e nei libri che mi consigliavi ho trovato riscontri e risposte.