Le 108 Upanishad Parama Karuna Devi

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Preso spunto dal link sopra che non avevo mai letto, ho trovato anche questo testo e libro antico tradotto che pare sia molto completo, e, soprattutto, è gratuito.

Inutile ripetere che più si studiano cose importanti e più si sposta la mente e il pensiero su cose ancora più importanti :

 
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La struttura sociale dei varna è dunque universale, sia al livello dei Deva che al livello degli esseri umani, e la società degli uomini è creata a partire da quella dei Deva.
Ma per tutti, la realizzazione del Brahman rimane lo scopo principale: se la vita umana viene spesa senza raggiungere tale consapevolezza, rimane inutile come la conoscenza non studiata o l'azione non compiuta.

Senza questa realizzazione anche un gran numero di buone azioni meritorie

finisce per andare perso, mentre le azioni di chi medita sull'Atman/ Brahman diventano immortali.

(1.4.14-15)

Mi dice che non è disponibile il link .
Lo hai copiato bene ?

E' il formato visuale e anche html che non mi funziona e non so perché.

Riproverò per l'ennesima a correggere.. ma.. boh

Cmq nel link quando appare il not found basta togliere il codice aggiuntivo finale del rigo : [/url]

 ..che non metto io ma l'impaginatore dei post (facendo cosi dei link alla cavolo)

Riproviamo:

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e vediamo..

Ok ora funge, era il refresh dei Server forumattivo ...

E infatti mi ripete lo stesso scherzetto.
E un errore nei link .. infatti se non metto l' [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

resta senza link ma resta l'indirizzo giusto: 





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Copia e incolla questo e vai al libro.

Ok ci sono riuscito, non so se è un refresh dei server Forumattivo insieme ai link alle pagine con percentuali % (che sono spazi vuoti) e ai vai punti interrogativi dei link di Google.

Cmq ora, sembra, che vada bene (per il momento).

"E' il non-manifestato, il Brahman immutabile, che non è grossolano né sottile, né lungo né
corto, né rosso né oleoso, né ombra né tenebra. Non ha attaccamenti, sapori, odori, occhi,
orecchie, voce o mente. Non è visibile, non ha energia vitale o bocca, non ha misura, né
interno o esterno.
Non mangia e non è mangiato. Sotto il potere di questo immutabile
Brahman, il sole e la luna mantengono le loro posizioni, e così fanno il cielo e la terra, il tempo
e le stagioni. Per il suo potere i fiumi scorrono, gli uomini lodano le persone caritatevoli, i Deva
stabiliscono una relazione con chi li onora, e i Pitri accettano le offerte. Chi conosce questo
immutabile Brahman offre oblazioni nel fuoco, celebra i sacrifici rituali, si sottopone
all'austerità, ma li considera tutti temporanei." Gargi riconobbe la validità della risposta e
tacque. (3.8.1-11)

Qui il buon bramano si dimostra per ciò che è in sua effettiva conoscenza, ha conoscenza dell'atman ma non del Brahman in modo definito e conciso.

Il Brahman ha si un corpo, ha orecchie e occhi, gambe, faccia e braccia ma essi sono impalpabili e quasi trasparenti ..sinchè lui cosi vuole siano essendo la sua forma, cosi, questa, primordiale ed effettiva.

Non ha mente perché è istintuale e completo, ma mente crea in un secondo e ragiona e parla, solo che, non essendovi altri, parla a se stesso, e in questo modo domandandosi, come per un modo naturale, come se Uno si svegliasse dal sonno e alzandosi si guardasse il suo corpo, egli si chiede e si mette in dubbio con 3 domande, e cosi si creano gli esseri che come sfere lucenti con dentro gli atman sono per "forte vibrazione sua interna" sparati fuori dal suo corpo, prendendo ognuno una forma di Atman, ognuno dentro alla sua sfera, ognuno già maturo e voglioso di vivere la propria individualità separata dal suo Essere Sé Stesso, cioè essere L'Essere (il Brahman che li crea con le sue domande verbali).

Il brahmano qui o non sa o non vuole spiegare il vero sino in fondo, dà alcuni dettagli qua e là, ma è sbagliato dire che l'Atman e il Brahman sono la stessa cosa, come dice Gotama giustamente, anche l'Atman è momentaneo e relativo, anche se io so che è il gestore dei mondi inferiori relativi (spazio-tempo-materia) sottoposti al suo pranas e manas e tattvas.

Inoltre il brahmano insiste su rituali ed energie .. energie ed energie, Dei e rituali, il chè non và bene, è limitante, da una parte dice il giusto ma dall'altra prende la via della ritualitica diretta all'atman e diretta a Hiranyagarbha, che altro non è che il Signore Supremo (Krishna) ma anche Krishna, benché primo creato e dio vero, è relativo, essendo espressione/creazione del Brahman per la durata di un ciclo cosmico di espansione degli universi "pensati".

E come conferma anche Shankara, anche se parliamo del Dio Vero Creatore (Krishna) e del Dio in azione, suo Agente (Atman), non possiamo dire che questa sia la forma più alta poiché è devozionale e vista sempre in modo individuale verso un terzo personaggio.
Arrivati a questo alto livello devozionale si deve superare anche questa altissima divinità unica e principale, immedesimarla, viverla, comprenderla e poi però puntare ancora più in là .. oltre qualsiasi "senso di individualità".
Eliminato ogni concetto di io sono, di io sono io e dio è un altro, si supera il concetto di Divinità stessa, allora c'è possibilità concreta di arrivare e fondersi nel Brahman.

L'atman in questo è sia come Coscienza, Monaco, Guardiano e fautore degli eventi del Samsara e và unito a se stessi come se di 2 si faccia 1 sola personalità Uomo Anima +Atman Spirito ... ma non basta, c'è tutto un grande e importante viaggio sia dimensionale che ultradimensionale da fare.

E solo quando si perderà il senso di se stessi e gettandosi nel Brahman .. lo si diventa .. allora uno potrà dire, non sono più nei molti uno dei molti, ma uno ero e uno son tornato.

Cosi uno tornato Uno ed è tornato "a casa" come disse di sé lo stesso Re krishna - 8° avatar