Krishna - Vishnu e Radha - Lakshmi

Vedendo dal vero due manifestazioni della stessa personalità e persona, una che ritengo principale e un'altra che ritengo secondaria, ma sempre Sua, sua Radice, mi sono chiesto se effettivamente sia prima Radha e poi Lakshmi la reale manifestazione fine e paranormale della donna.
Per intenderci questa è Lei ed è proprio cosi ..Radha ma, staccandosi dal corpo è anche Lakshmi come nella seconda foto:

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La Personalità in Foto 1 (che corrisponde a Radha, ma io non lo sapevo al tempo) me la sono trovata davanti mentre la persona fisica dormiva, ma anche in altre occasioni.
La personalità in foto 2 (che corrisponde a Lakshmi, anche questa sconosciuta al tempo) in molte occasioni, sia di veglia che di sonno profondo della stessa persona.

Non contento ho trovato altre rappresentazioni e qui (foto 3) eccone una di Radha che però assomiglia moltissimo alla sua Versione Lakshmi: perché secondo me sono la stessa Persona ma che appare con riflesso e figura esteriore legegrmente diversa:

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Per completare la ricerca, dato che io prima Vedo, Provo e Vivo le cose paranormali e ..solo dopo vado a cercarmi risposte ai fatti extra-umani e medianici che ho vissuto o visto direttamente e di persona, ho trovato questa interessante discussione su un forum oggi purtroppo chiuso in scrittura degli arancioni .. che, anche se io non sono assolutamente un Hare Krishna, dicono cose brillanti che corrispondono al loro nozionismo religioso induista e, caso strano, corrispondono anche alle mie esperienze ultra-umane o medianiche o.. va beh quello che sono..


Anche valutando il loro nozionismo molto preparato con altre tesi di esperti Indiani su altri forum induisti .. ho riscontrato bene o male una "molto simile idea tra la mia esperienza medianica dal vero, quanto elucubrato nel forum degli Hare Krishna e quanto detto da altri maestri e guru sui forum in India.



ecco lo spunto degli hare krishna (gruppo che non adoro assolutamente, ma a parole dicono i fatti che io conosco per pratica e fatti .. loro non lo so.. forse solo per teorie e cieca fede settaria o fideismo nei loro maestri incarnati...):


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Durante la lettura del Bhagavatam mi sono sorti alcuni dubbi circa la posizione di Srimati Radharani e Lakshmi. Lakshmi non abbandona mai il petto di Vishnu, mentre Radha sembra talvolta obbligata all' assenza forzata dell' amato, eppure ciò che è concesso a Radharani non è concesso a nessun altro. I Suoi passatempi intimi con Krishna sono la manifestazione dell' amore più puro che esista, ed è la persona più fortunata, più di quanto lo sia Lakshmi stessa, la Dea della fortuna. Per cercare di migliorare la mia comprensione ho chiesto informazioni a Gurudeva, il quale mi ha dato delle spiegazioni molto interessanti, che sintetizzo per chiunque sia interessato. Krishna è la persona più complessa che esiste, perchè può essere tutto quello che vuole, ma in questo Suo essere tutto, ci sono alcuni aspetti che sono di carattere primario, mentre altri aspetti possiamo definirli di carattere secondario, sebbene entrambi partecipino della stessa natura assoluta, quindi sul piano trascendentale sono altrettanto importanti. Fra gli aspetti di carattere primario di Krishna, alcuni sono più intimi e vicini al concetto che racchiude il tutto. La pluralità del nostro se non si concretizza in altre manifestazioni (questo è vero fino ad un certo punto, perché nel mondo spirituale anche le jiva si espandono, ma solo Krishna lo può fare all' infinito), mentre la pluralità di Krishna si espande in svariate forme, tutte altrettanto assolute quanto la fonte stessa. La caratteristica più intima di Krishna, l' amore, prende la forma di Srimati Radharani. Radha è l' amore di Krishna fattasi a persona , e questo amore è talmente potente, che Krishna stesso ne è attratto come a nessun altro. Radha ha in se il potere di affascinare Krishna senza limiti, perché è la caratteristica più intima di Krishna stesso. Essendo Krishna infinito può fare persona anche le caratteristiche meno intime.Per creare il mondo materiale si manifesta nella forma indiretta di Maha-Vishnu. Maha-Vishnu viene definito una manifestazione indiretta perché non viene direttamente da Krishna, ma attraverso una catena di personalità divine, ognuna delle quali esiste per uno scopo ben preciso. Da Krishna proviene Balarama, la Sua prima espansione. Da Balarama Mula Sankarsana, il quale si espande nel primo Caturvyuha (Vasudeva, Sankarsana, Pradyumna e Aniruddha). Dal primo Caturvyuha proviene Narayana, il quale Si espande nel secondo Caturvyuha. Da Aniruddha del secondo Caturvyuha proviene Maha-Vishnu, dalla quale pelle, direttamente dai pori, si espandono gli universi, come particelle di scarto del Suo corpo trascendentale. Maha-Visnhu si espande nelle forme di Garbhodaksyai-Vishnu, che penetrano ogni universo. Dagli ombelichi dei Garbhodaksyai-Vishnu spuntano dei fiori di loto, che danno i natali ad i vari Brahma. Da Garbhodaksyai-Vishnu si espandono il terzo e ultimo Purusa Avatara, Ksirodakashyi-Vishnu, che svolgono due funzioni: penetrano ogni atomo di ciascun universo e il cuore di tutti gli esseri viventi, e sono l' origine dei Lila Avatara. Lo scopo di Maha-Visnhu è quello di creare, mantenere e distruggere gli universi materiali, ed è la manifestazione della misericordia di Krishna, perchè nell' universo materiale le anime ricevono l' educazione necessaria a capire la loro posizione costituzionale, presente in loro in maniera potenziale, ma non espressa o manifestata. L' amore di Vishnu si manifesta in Lakshmi. Balarama, Vasudeva, Vishnu, sono tutti la Suprema Personalità di Dio, ma il rasa totale è presente solamente nel Krishna di Vrndavana. Quando Krishna abbandona Vrndavana, in realtà si sta solo celando alla vista dei Suoi devoti, per ampliare il sentimento di separazione Vipralambha. Quando Akrura accompagna Krishna e Balarama fuori da Vrndavana, Krshna Syamasundara va a Mathura nel Suo aspetto personale di Krishna Vasudeva, mentre Balarama nel Suo aspetto personale di Sankarsana, ma le due personalità divine non abbandonano mai Vrndavana. Per capire ulteriormente un concetto per certi aspetti complicato, si potrebbero raccontare molte storie contenute nei libri Vaishnava più intimi, ma purtroppo ne conosco solo una. Nanda Maharaja e Madre Yasoda avevano avuto due figli, un maschio, Krishna, e una femmina, Yogamaya. Vasudeva aveva avuto come figlio Vasudeva, e quando Lo porta a Gokula per farLo sfuggire alle persecuzioni del re Kamsa, Vasudeva venne assorbito nel corpo di Krishna. Naturalmente Vasudeva non si accorse di nulla, per lui Vasudeva era il suo bambino, e come ogni padre premuroso desiderava solamente proteggerLo. Anche nel Bhagavatam è narrata questa storia, infatti quando Sri Vasueva apparve lo fece nel Suo aspetto a quattro braccia. Srimati Radharani sta quindi a Lakshmi come Krishna sta a Vishnu. Cosi come Krishna è la Suprema Personalità e Vishnu è la rappresentazione di una qualità relativamente secondaria, cosi Radharani è la Dea del puro amore di Krishna e Lakshmi è la Sua manifestazione relativamente secondaria, dell' amore di Vishnu per le anime viventi. Govinda Dasa  (utente del forum)

tutto e' spiegato in modo esauriente.. difficile trovare spazio per obbiettare o aggiungere radha e krsna sono krsna laksmi e vishnu sono krsna che manifesta a noi piu' riverenza e timor di Dio che intimita'.. e siccome consideriamo la riverenza, il rispetto o anche l'ossequio all'autorita' di minore valenza dell'intimita'.. diciamo che laksmi-vishnu sono una caratteristica secondaria di radha krsna naturalmente tali distinzioni si fanno sul piano tecnico e non su quello dell'offrire minor rispetto e devozione Yasoda (utente)

Citazione: difficile trovare spazio per obbiettare o aggiungere Che peccato, ci speravo...[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Citazione: naturalmente tali distinzioni si fanno sul piano tecnico e non su quello dell'offrire minor rispetto e devozione Certo, perché stiamo parlando del piano assoluto, e superiore ed inferiore sono della stessa natura ed altrettanto importanti. Govinda Dasa

Hare Krsna!!! Come al solito, Govinda p., tratti argomenti per me molto appassionanti. Complimenti per la maniera in cui hai perlato di quest'ultimo, in particolare. Tempo fa ho letto che Laksmi, dea della fortuna e compagna eterna di Narayana, dopo aver visto Krsna, nè è rimasta attratta a tal punto da essersi sottoposta per millenni a rigidissime austerità al solo scopo di potere un giorno diventare una gopi. Ma troppo consapevole delle opulenze di Krsna (Narayana), che non riesce a dimenticare, Laksmidevi non potrà mai assurgere alla posizione di pastorella di Vrndavana, che dire poi di quello unico ed insostituibile di Radharani. Radharani, sebbene provi un sentimento di totale abnegazione nei confronti di Krsna, non è consapevole - grazie a Yogamaya - che Krsna è Narayana, il Signore del Vaikuntha-loka. Il suo è un amore che non conosce limitazioni nei confronti di quello che considera il conquistatore del suo cuore. Persino il maha-bhava (l'estasi d'amore) sperimentato dalle altre gopi non può essere comparato a quello di Radha , l'incarnazione della vera forma dell'amore estatico per Krsna, il quale dichiara che la felicità che sente quando incontra Radharani è cento volte superiore alla felicità provata nell'incontrare le altre. "... Grazie all'amore inconcepibile di Srimati Radharani, il Signore Krsna cade facilmente sotto il controllo di Radharani... Il Signore Krsna diventa come un pupattolo nelle mani della più bella ragazza, Srimati Radharani. Secondo Srila Jiva Goswami, Srimati Radharani ha compiuto innumerevoli tipi di adorazione alla scopo di legare sempre più Krsna a sè. Così, grazie all'aradhana (adorazione) di Srimati Radharani, Krsna non potrà mai lasciare Vrndavana. Lui corre qua e là a Vrndavana, proteggendo le mucche, giocando con i Suoi amici, e dando vita ad innumerevoli intrighi d'amore con Srimati Radharani e le gopi" (SB XI V, comm. al v. 34) Jaya Radhe! Satyayani

Citazione: Hare Krsna!!! Come al solito, Govinda p., tratti argomenti per me molto appassionanti. Complimenti per la maniera in cui hai perlato di quest'ultimo, in particolare. Ti ringrazio per le parole gentili, ma non ho fatto nient' altro che mettere per iscritto quello che mi ha spiegato Gurudeva. Tutti i meriti quindi sono suoi. Quello che hai scritto dopo invece è bellissimo. Lakshmi che si sottopone a rigide austerità per poter diventare un giorno una gopi di Vrndavana, senza riuscirci, perchè è troppo consapevole delle opulenze di Narayana, che non riesce a dimenticare. A Vrndavana l' influsso di Yogamaya nasconde la reale opulenza di Krishna, perchè quello è il rasa che unisce i suoi abitanti alla Suprema Personalità, ma Lakshmi no, lei ne è pienamente consapevole, e non riesce ad avere quel rapporto esclusivo con Krishna. In realtà tutto quello è un gioco degli abitanti trascendentali di Vaikuntha. Riallacciandoci al discorso che facevo con Yasodanandana circa superiore e inferiore a Vaikuntha, nel mondo materiale siamo abituati a parlare di alcune cose o situazioni come superiori o inferiori ad altre. Si è soliti giudichiamo superiore chi ha di più e inferiore chi ha di meno, ma nel mondo di Dio i parametri sono diversi, perché li tutto è assoluto. I parametri sono qualitativi, e non numerici. Quindi chi ha di più gode lo stesso di chi ha di meno, perché ogni essere si trova nella sua posizione originale, e gode al massimo della sua natura, ed è pieno in se stesso. Chi ha di meno non sente di avere di meno e non invidia e non prova rancore per nessuno, perché quelli sono sentimenti totalmente assenti. Sebbene Lakshmi sembri desiderare la posizione di Radharani, quello è solamente un gioco, un passatempo spirituale. Più o meno solo analisi e non una questione di superiorità o inferiorità. Questo implica che sebbene Radharani sembri godere più di qualsiasi altra persona, le altre non provano neanche il desiderio di provare quello che prova Lei, esattamente come un pesce non desidera mai volare, anche se apparentemente volare può sembrare più bello che nuotare. In conclusione nel mondo spirituale c'è l' uguaglianza assoluta ma ci sono delle differenze, che dal punto di vista osservativo possono essere ritenute da qualcuno in termini di superiorità o inferiorità. Anche quando le gopi sembrano invidiare Radharani in realtà è solo un gioco, tanto è vero che c'è un gruppo di gopi chiamato Manjari che vengono paragonate dai Sadhu alle voglie più piccole della pianta Tulasi. Proprio come su Tulasi ci sono foglie grandi e foglie piccole, anche le gopi di Vrndavana si dividono in vari gruppi, di cui le Manjari rappresentano le gopi piccole, con un' età compresa fra gli otto e i dieci anni, e non desiderano mai stare con Krishna, ma il loro più grande desiderio è aiutare le gopi più grandi a stare con Krishna. Quello è il loro sentimento, privo di egoismo, perché la loro felicità deriva da quanta felicità riescono a dare alle gopi più grandi, senza nulla chiedere in cambio, esattamente come il predicatore della CdK, che desidera talmente tanto darla la felicità suprema agli altri, che non pensa a se stesso, e in cambio non riceve niente di materiale. Quando le gopi fanno qualcosa per Krishna, Lui ricambia facendo qualcosa per loro. Se Srimati Radharani fa una ghirlanda per Sri Krishna, Krishna fa una ghirlanda per Radha, o la spinge sull' altalena., mentre le Manjari provano il piacere più alto nell' altruismo, che è il sentimento più nobile sperimentabile nel mondo spirituale. Govinda Dasa [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]

Domanda: Srimati Radhika può andare a Dvaraka? Prabhavati d.d.

In accordo a Srila Rupa Gosvami, Srimati Radharani ando' a Dvaraka, ma sotto forma di Satyabhama. Questo perche' in realta' Radharani mai lascia Vrindavana cosi' come Krishna mai lascia Vrindavana. Il Lalita Madhava e il Vidagdha Madhava raccontano storie meravigliose di come Radha diviene Satyabhama, Candravali "diviene" Rukmini, Lalita diviene Jambavati e cosi' via. Sono storie per i devoti piu' avanzati.  Manonath Dasa