Puka

Puck è un spirito ingannatore della tradizione Inglese, è conosciuto anche come Robin Goodfellow e come Hobgoblin.
Il termine Puck deriva dall’Inglese antico Púca che indicava, appunto uno spirito dei boschi, dall’aspetto mutevole ed ingannatore, che attirava le persone di notte nella foresta con luci e suoni incantatori (similmente alle celtiche Dame Bianche) o rubava il latte dai mastelli nelle fattorie. Il Puck si può anche trasformare in cavallo e portare gli incauti nel profondo delle foreste oppure farli cadere in acqua.
A Puck viene anche associato Hobgoblin, uno spirito dei boschi che scherza con i viandanti (li aiuta o fa loro sbagliare strada).
Nel corso del Medioevo, Puck viene accostato alla figura di Robin Goodfellow. Robin Goodfellow era un folletto che, fra l'altro, aiutava le massaie nel lavori domestici. Spazzava le case e puliva gli angoli in cambio di panna e latte e smetteva subito se gli venivano offerti dei vestiti nuovi.
Queste figure a loro volta tendono a unificarsi in una sola. D'altra parte Hob è una contrazione di Robin e "robin" era un nomignolo medioevale per folletto.
Una delle più note rappresentazioni letterarie di Puck è il personaggio omonimo di Sogno di una notte di mezza estate di William Shakespeare. Un Puck folletto dispettoso è anche protagonista di due opere di Rudyard Kipling, Puck il folletto e Il ritorno di Puck; Kipling lo presenta come un piccolo fauno dagli occhi cerulei.

FILM famosi sui Puka

Harvey, meravigliosa pellicola del 1951, una versione edulcorata e all'acqua di rose del ben più tenebroso "Donnie Darko".
Harvey è chiaramente un coniglio, anzi è un Puka, lo spirito magico della festività.
È bianco, alto due metri e dieci e porta una elegante giacca: solo il suo amico Elwood (James Stewart) riesce a vederlo e per questo viene considerato pazzo. Niente di più (a)normale.
Ma Harvey esiste veramente, e anche se nemmeno noi spettatori riusciamo scorgerlo, finiamo per credere in Elwood, vogliamo fortemente avere fiducia in lui poiché la bizzarra bestia è quello che a volte manca a ciascuno di noi, la voglia di festeggiare, il coraggio di fare quello che si vuole.
E allora se un coniglio può aiutarci a superare le difficoltà di ogni giorno, potrebbe avere ragione Elwood, potrebbe essere giusto vederlo, sentirlo e farci guidare a lui.
La pazzia è l'unica strada per essere pienamente felici? Non lo sapremo mai, ma sicuramente questo è il credo di un altro famoso peloso personaggio cinematografico.



James Stewart ci regala una delle sue perfomance piu' raffinate in questo film basato sulla pièce vincitrice del Pulitzer.Stewart veste i panni del gentile Elwood P.Down, il cui miglior amico è Harvey, un grosso coniglio bianco parlante che soltanto lui riesce a vedere.Per la sorella di Elwood, Veta Louise, l'ossessione del fratello per Harvey rappresenta un grosso intralcio ai suoi piani per far sposare la figlia.Cosi' Veta Louise, decide di far ricoverare Elwood in una clinica psichiatrica, ma per un divertente malinteso finisce per essere ricoverataa proprio la sorella Veta Louise.Tocca proprio ad Elwood, con la sua fresca ed ingenua psicologia e con il suo amico "immaginario" risolvere il pasticcio...

forte me lo ricordo questo film

Che interessante questa discussione, pensa che da poco  mi sono messa a cercare qualche libro sul piccolo popolo in generale, c'è una tradizione vastissima e ricca di figure *_*
mi ha sempre affascinato.

Ho una forte passione per loro e loro altrettanto per me.
Gli spiriti della terra sono persone in genere non battezzate che si elevano a vita astrale per diversi secoli e là vivono ma anche qua.

I loro compiti sono di coadiuvare i raccolti, le piante, la frutta e le fasi della natura e dei raccolti che loro proteggono a ns. invisibile insaputa.

Ma sono persone, solo che vivono di luce nella luce, alcuni di loro sono cosi positivi e attivi da essere pari, come mentalità e personalità, alle entità angeliche del cristianesimo e dell'antica grecia.

Dopo alcuni secoli devono comunque cambiare anche loro stato e posizione (o vanno in alto o tornano in basso).

Sono molto veloci rispetto a noi e coprono e "sorreggono" zone geografiche grandi tanto da essere impensabili siano salvaguardabili da un qualsiasi incarnato in un essere con corpo umano.

Quelli della Terra, secondo me "erratamente chiamati folletti" perché di folle non hanno un bel niente, sono ben concreti e propositivi e schietti anche nel parlare, sono personalità vive e laboriose, difendono la natura.

Ovviamente stò parlando degli Spiriti della Terra, altro nome errato, perché sono Anime astrali .. che disincarnate "lavoro nei primi piani astrali sopra questa dimensione terrestre".

Poi ci sono si anche i folletti dell'acqua (ondine) e dell'aria e dell'elemento fuoco.

E poi ancora, come a specchio, ci sono i folletti dei primi piani astrali al contrario che vanno in basso, anime di persone negative, che fanno anche brutti scherzi e brutti dispetti, anche disgrazie e incidenti improvvisi:
e quelli si direi che sono simili a mezzi-demoni,
e a loro si che stà bene "il termine Folle-tto".

Ps: i folletti negativi sono citati anche dal Buddha come veri e propri disturbatori dei monaci in meditazione e disturbatori di case e famiglie e denominati SAKKA (= Demoni di secondaria importanza ma cmq SCOCCIATORI  ed esseri NEVROTICI ARROGANTELLI E MALEVOLI)

Eroe,  hai per caso qualche titolo  serio di approfondimento da indicarmi?

Dunque, o si và a conoscerli direttamente oppure si và a leggere, ma purtroppo i Libri seri sull'argomento sono stati tutti "trasformati in racconti per i bambini e belle favolette, alquanto irriverenti come l'accostamento fatto con Peter Pan con la crisi infantile nell'uomo adulto edulcorata e pubblicizzata dalla razionalista-pallista psicologia Froidiana da 4 euro.. del 1900 di Doctor Freud"... ed avversata e controbattuta da Carl Gustav Jung (vero illuminato e vero psicologo fondatore di una solida psicologia introspettiva sia antica che moderna insieme).
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Ci sono trattati e leggende Medioevali perché questi esseri vivono a contatto con la Natura (Boschi, Ruscelli, Mare, Fiumi, Campi coltivati con frutta, verdure, semi, ecc.. o vivono appresso agli animali delle fattorie di campagna, in particolare se un po' fuori mano e isolate dal traffico disturbativo umano).

Io ho avuto un collegamento diretto per 20 anni con uno di loro, e cmq con loro ho un rapporto telepatico molto affine.

Un libro serio, ma che cmq dà solo idea basilare su questi Esseri Viventi in altri Piani Astrali diversi ma contigui al piano materiale, è :

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Poi su internet c'è molta roba, ma sceglierla e discernerla spetta a noi, e qui l'esperienza diretta FA' DA FILO CONDUTTORE per non cadere in falsi ipotesi o descrizioni errate.

Molti però vedo che hanno EGUALE MIA CONOSCENZA (che spero per loro non sia solo teorica - letteraria):

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Oltre alle tradizioni antiche GRECHE - LATINE .. nel Buddismo e nell'induismo antico tutte queste entità e divinità del mondo astrale di mezzo (o mediano tra DEI e UMANO) sono spesso citate e ben descritte.

Nel Canone Pali del Buddha, il Gotama stesso li cita più volte e ne cita anche di alcuni che vivono dentro le Piante e codesti spiriti "sono sempre in allerta e preoccupati di fare andare bene i cicli naturali di piante, coltivazioni, semi e colture".

Abbiamo quindi UNA TOTALE RIVELAZIONE di questi esseri viventi anche in culture di Pellirossa delle Americhe che, vivendo in libertà e in Natura, avevano stretto contatto con tali Entità protettive colelgate all'astrale e alla protezione di ACQUA - ARIA - TERRA - FUOCO e di tutti i CICLI VITALI DEL NS. PIANETINO TERRESTRE

Erratamente sono anche appellati come ESSERI ELEMENTALI .. altro nomignolo antipatico alquanto...

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ALTRE IDEE:

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Tanta roba! Grazieee! *.*

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Libera io penso che se tu li chiami col pensiero sottile extra-mentale, loro, ti ascoltano e ti aiutano : anche nel tuo lavoro, perché gli Spiriti della Terra sono grandi operatori del lavoro, produttori.

Chi entra in simpatia con loro crea, come dire, una simbiosi

Dai ci provo allora, grazie!
Da piccola avevo trovato un libro di mamma che parlava del piccolo popolo in modo un po' fiabesco ed effettivamente ero attratta da queste entità, sentivo una sorta di simpatia e desiderio di entrare in contatto, i bambini sono più puri e intuitivi.

Beh piccolo popolo .. ce ne sono anche altucci .. sul metro e ottanta, cmq si tanti hanno forme d'anima piccole o intermedie rispetto a una persona umana.