Magia nera

La magia nera è una credenza secondo la quale il mago nero cercherebbe di comprendere e manipolare oscure energie , in contrapposizione alla magia bianca, la quale, sempre secondo una diffusa credenza, opererebbe in armonia con gli spiriti del macrocosmo e del microcosmo. Più precisamente è un'espressione della hýbris greca, ovvero della volontà di ottenere conoscenze e potere superiori a quelli permessi al proprio livello di sviluppo, attraverso una prevaricazione delle leggi dell'armonia universale e in genere di cercare una verità.

Secondo alcune credenze cristiane, la magia nera sarebbe un tentativo di opposizione al giusto sviluppo dell'umanità previsto nei piani divini; nella pratica, il mago nero cercherebbe un accordo con quegli ambiti spirituali identificati proprio con le potenze dell'opposizione Satana, Lucifero (vale a dire le schiere demoniache) che, in cambio di alcuni atti specifici, gli fornirebbero quanto richiede, come conoscenza, potere, ricchezza, e anche recare danno a cose, animali o persone.
Secondo alcune interpretazioni, per ottenere tutto ciò, il mago nero, può fare uso di rituali specifici, spesso cruenti, che possono prendere anche la forma di perversioni di rituali religiosi, come le messe nere.

Ma secondo altre leggende la magia nera è l'opposto della magia bianca, che secondo queste leggende servono per garantire l'equilibro dell'universo (come rappresenta dalla metafora cinese dello yin e dello yang).
Il colore nero è collegato all'oscurità, in contrasto con il bianco (magia bianca), collegato alla luce.
Una figura di mago nero è quella Landolfo II principe di Capua, scomunicato per questa ragione nell'anno 875 e archetipo del Klingsor nel Parsifal wagneriano. La magia nera richiede che il mago in questione fosse mosso da desiderio di morte poiché nell'assogettare la natura il mago compieva un atto sacrilego.
Dunque nella tradizione sabbatica coloro che compivano stregonerie erano degli esseri senza anima, poiché la ricerca del potere porta inesorabilmente all'autodistruzione.

Conciso ma interessante Noc.

Cmq ..giusto per il fatto di conscerlo, quel Molok assomiglia parecchio a Mammon ... sono un po' simili certe divinità nere, corna apparte che ..

Una figura di spicco più recente di mago nero è Aleister Crowley, il cui vero nome era Edward Alexander Crowley (Leamington Spa, 12 ottobre 1875 – Hastings, 1º dicembre 1947), è stato un esoterista, artista, scrittore e alpinista britannico.

Figura assai controversa, è da alcuni considerato il fondatore del moderno occultismo e da altri come una fonte di ispirazione per il satanismo. In realtà a rigore Crowley non fu affatto un satanista, anzi fu polemico con i satanisti, nondimeno alcune sue opere furono di ispirazione per alcuni dei suoi esponenti. Uomo di vasta cultura, è considerato una figura chiave nella storia dei nuovi movimenti magici. A Crowley è attribuito il maggior tentativo di creare una «religione magica» per l'epoca contemporanea e la sua influenza sul coevo ambiente magico è stata fondamentale

Una figura di mago nero è quella Landolfo II principe di Capua, scomunicato per questa ragione nell'anno 875 e archetipo del Klingsor nel Parsifal wagneriano.

Questo non l'avevo mai sentito, ma era veramente cosi importante? d'accordo che è del 875 DC, quindi molto vecchia come storia di mago nero.

Con tutto il male che già c'è, ce n'era bisogno d'altro?
Posso capire per difesa estrema, ma per attaccare gente inerme no.

Cimentarsi nella pratica della magia nera, come in quella rossa richiede a mio parere molto esperienza, in virtù del fatto che esiste la regola del 3.

fare del male : facilissimo
fare del bene : difficile
fare giusto : quasi un miracolo
le mie 3 regole elementari

shanny ha scritto:Cimentarsi nella pratica della magia nera, come in quella rossa richiede a mio parere molto esperienza, in virtù del fatto che esiste la regola del 3.

Tradotto per noi profani

Ho trovato la spiegazione qui sotto, sulle regole citate dall'utente:
« Ogni cosa che si fa torna indietro tre volte nel bene e tre volte nel male. Se si fa del bene si riceverà 3 volte il bene, se si fa del male si riceverà 3 volte il male. Non bisogna però fare del bene nell'attesa della ricompensa »

Nella Wicca la legge dei 3 è un principio adottato dagli aderenti alla fede di stregoni.
Questa legge compare in una delle pubblicazioni di Gardner e lui stesso affermò di averla letta nel libro delle ombre così come ne era entrato in possesso attraverso la congrega dei Forest. È una regola riservata a streghe e stregoni e a loro operazioni magiche, un monito che vuole significare che ciò che mandi nel bene e nel male ritorna triplicato. Secondo questa ogni cosa che facciamo ci torna indietro 3 volte nel bene e 3 volte nel male. Se si fa del bene si riceverà tre volte il bene, se fai del male si riceverà tre volte il male. Non bisogna fare del bene nell'attesa di ricompensa.
Può esser visto come motivazione pragmatica per seguire un comportamento etico. Personalmente non la ritengo plausibile, indietro torna ciò che fai, a volte fai del bene e ricevi malignità e invidia e cosi il contrario, ergo non vi credo.

https://anticastregoneria.wordpress.com/2014/01/10/la-regola-del-tre/

Ah ecco le spiegazioni giuste!
Claudiottanta leggi, Shanny ci ha messo il link di approfondimento

Rimango confuso sul sito e sui significati del 3, si dice che non bisogna fare danni al prossimo e sotto c'è una tipa che vuol rendere impotente il suo ex?
Non è assurdo? Neo paganesimo? Bà non comprendo cio che è contradditorio e poco chiaro, comunque grazie.