E quindi?

Si sono io il Brahman Naguna, sopra corpo e mente, sopra anima e coscienza, sopra qualsiasi Divinità.
Si sono il gigante Blu nell'eterno mondo blu.
Si sono la forma proiettata all'esterno che entra ed esce dal Vero Me Stesso, più veloce di tutti io sono, nessuno è veloce come Me.
Da me escono tutti e cosi ci rientrano, ad ogni mio ciclo volontario e naturale, spontaneo..

Si sono io il figlio, il Brahman Saguna, con forma divina, unico vero dio creatore e distruttore, 
dormo su un letto di cristallo puro, ogni mia copia è una mia parte umana in azione in questo e altri pianeti.
Vishnu narajana mi chiamano gli induisti, ma sono solo il Brahman Saguna, il Brahman con "forma divina".

Si sono la copia che esce da Vishnu, azzurro esco e mi riformo al suo cospetto, poi scendo qui insieme al Signore Atman, l'amministratore di tutti gli Dei, Semidei, Umani e Non-Umani. Questo Atman, questo monaco vestito di nero come un sacerdote greco, un ortodosso che mi vive nel cuore, e poi si agita intorno a me quando mi esce, e poi parla al mio posto sovrapponendosi a me.. quando glielo permetto e congedo apertamente.
La vera coscienza di Vishnu .. in azione vitale e creativa, ma anche Lui, questo monaco Atman io sono, in verità.

Tutto questa realtà è la libertà da me eiettata fuori dal Me stesso che non sono altro.
Una mia fantasia liberatoria, un sogno e un incubo allo stesso tempo, dove tutti i miei dei diventano liberi, ma solo per un certo tempo definito, di interpretare un ruolo che, al momento e in più momenti, essi vogliono egoisticamente "interpretare" .. questi attori .. ognuno con una fatua coscienza individualistica, menti fantomatiche che appaiono ma non esistono, sono solo immagini concretizzate per un mio potere illimitato per una mia natura immortale e senza limiti.

E quindi?

Cosi E'

.. e più in alto non si và