la ricerca della felicità

che cos’è per voi la felicità?
Pensando a me stessa mi sono resa conto che la mia vita è una continua ricerca della felicità…
Mi pongo sempre degli obiettivi e quando riesco a raggiungerli non mi sento mai veramente felice perché nel momento stesso che ottengo quello che volevo ho già in mente qualcos’altro…
Perché questa cosa? non riesco a spiegarmela…
che cosa sarebbe meglio? accontentarsi ? La stabilità da tranquillità.. ma è quella la vera felicità?

L'ego non si accontenta mai, e mai potrà accontentarsi.

Tu non ti sei ancora accorta che TU non sei il corpo ma ci abiti solo dentro, e TU non hai ancora capito che la mente è una cosa e TU sei un'altra cosa.. sei LA PERSONA.


Il Buddha (basta leggerlo) spiega come altri centomila maestri che solo il Tonto confonde sé stesso con il suo corpo momentaneo e con al mente egoista "variabile d'umore ogni due per tre".

La mente oscilla perché l'ego spinge al possesso e al consumo di un qualcosa che secondo lui manca.

Ma noi non siamo ne corpo ne mente ne ego: sono però 3 strumenti utili per vivere in questa sotto-dimensione.

Se però il ns. IO SONO si lascia comandare e confondere da questi 3 strumenti .. o li fa ragionare al suo posto .. questi strumenti potrebbero anche rivelarsi deleteri e molto dannosi.

L'ego dobbiamo usarlo solo in caso di vero disagio e difesa estrema e non per incazzarci e lasciarlo fare l'isterico in NOI ..chessò perché gli altri ci hanno detto una parola storta o non ci danno ragione (cosa su cui anche io casco spesso come un pollo.. ma molto meno di un tempo).

La mente razionale ha pensieri che vanno bene per fare i conti della spesa .. ma non per dirci chi dovremmo amare o odiare: perché quello è già un lavoro che spetta all'Anima e non più alla mente.

Poi nella vita pratica materiale ci sono compromessi e miscele varie comportamentali, ma in genere più PUNTIAMO IN ALTO LA NS. ATTENZIONE e più saremo stabili e in pace.

La felicità momentanea o anche perenne .. chessò in un paradiso.. è sempre un'idiozia, una illusione mentale, la verità non è felice : E' EQUA PACIFICA EQUILIBRATA E STABILE.

La cognizione di felicità gioiosa è inconsistente, anche foste il Dio Brahma in persona.. dato che io l'ho provato da come è dentro : entrando in LUI ... ecco anche li vedrete che la felicità è del tutto relativa.. e quindi inconsistente.

La vera felicità, che anche io credevo possibile (un tempo) fosse solo quella di un Paradiso di luce immensa e di perfetta unione con gli altri, si scopre che non è la Realtà e non è assoluta, quindi anche se durasse mille anni .. poi scade e sparisce.

La verità quindi è che la stabilità senza desiderio nervoso, senza alcuna necessità e dipendenza da fattori esterni è veramente PACE .. e la pace supera il bene e il male, esattamente come il mondo duale di bene+male supera il male e come il bene assoluto supera il bene+male.. cosi La Pace Eterna è vera vitalità senza più alcun bisogno esteriore, tutto stà dentro di noi.. tutto proprio.

A quel punto si scopre al PACE E LA POTENZA ORIGINARIA... e quella si che è eterna, ma non è la pace morta detta dal Cristiano.. al contrario : e poprio PACE vivente e ben completa... superiore a qualsiasi felicità, nirvana, paradiso, senso e desiderio, superante ogni emozione.. e qualsiasi cosa noi si possa sperimentare in qualsiasi luogo e forma di vita.

Hai ragione ho ancora molto da imparare,  grazie cmq per la tua spiegazione!

Vedi .. per spiegartelo in due parole semplici (si fa per dire)

Quando mi sono ritrovato ad essere in Prima Persona il Brahman più e più volte e dopo molti e motli tentativi e mesi e mesi di percorso per demolire sia il male che il bene (che sono entrambi emozioni ..false.. limitate e relative ma non durature e quindi non Vere sino in fondo)...
ci ho messo mesi e mesi e ci ho riflettuto su molto a lungo sino a capire che cosa?

che quello .. ma quello sono proprio io, nudo e crudo : togliendo corpo, mente, pensieri, egoismi, desideri buoni e  desideri cattivi, brama e voglia, gioia e felicità momentanee, odi oe rabbie, ecc.. togliendo tutto rimane QUELLO CHE SONO.

E QUELLO ho capito che effettivamente sono quello che sono, ma non per essere un Quello che ha bisogno di qualcosa ed è in cerca di qualcosa e qualcuno.. ma un QUELLO che non ha bisogno di nulla, ha già tutto in sé, è completo, non ha bisogni e necessità alcuna, non dipende da altri e nemmeno da propri desideri e fantasie, nudo e crudo .. nello Spazio Blu che è Eterno, in Pace ma anche vivente e vivo di piena potenza.. senza alcuna cosa mancante e esente da necessità, senza padre e madre ma essendo io padre e madre di ogni cosa ed essere vivente relativo.

Come se tutte le cose fossero già in me, e non più all'esterno: quindi non ne ho ne bisogno di ricerca ne dipendenza ne alcuna mancante e necessaria voglia e desiderio ..

E in effetti è cosi, lo è per Logica: uno cerca ciò che non ha.

Se Uno ha tutto non cerca più nulla.

---------

Ci vuole molto tempo per studiare le basi, ci vuole molto tempo per rifletterci sopra con calma, ci vuole molto tempo per poi passare alla pratica meditativa (senza essere disturbati dai famigliari .. che anzi dovrebbero aiutarci e non incasinarci il cervello e fare rumore o distrarci con le loro lagne).

E poi malgrado tutto, ci vuole un lungo prova e riprova, sinchè si inizia a riuscire, e tutto diventa più semplice, non dico facile ma molto molto semplice e come essere abituati a saltare ..all'improvviso 5 metri ..senza avere l'asta di appoggio per terra..

Ma anche dopo essersi risvegliati .. la prima. la seconda e la terza volta nell'atman e poi nel Brahman..
malgrado ciò..

Per riconoscersi e riconoscere FINALMENTE che effettivamente si è SOLO QUELLO e non questo e quest'altro e altre false identificazioni e identità umane e non umane ... 

..ci vogliono altri mesi e mesi..

perché per lungo periodo ci sarà grande stupore e sorpresa nel vedere e provare che l'Eterno e l'Eternità e la nostra Reale Condizione Originale ... e verità assoluta ..

non sono assolutamente come ce l'aspettavamo, come credevamo fosse, come ci hanno spiegato e raccontato ..

perché è tutto in altro modo e maniera "COME SIAMO REALMENTE"

ed è una cosa scioccante e stupenda al tempo stesso

ma non è felicità gioia o cretineria umana
non è neanche gioia di un essere divino
è un ESSERE SACRI E SEMPLICI in modo inaspettato quanto Ultra-Umano e Incredibile..

Una vera grande sorpresa, in Pace e Libertà .. la felicità come l'infelicità ci appariranno ..dopo .. con tutta la loro inconsistente miserevole Falsità.

Provare per Credere

Cosa e' la felicita...
Ho sempre pensato che essere felici e' impossibile,mi avvicino allora ad una ipotetica serenita' che cerco di raggiungere giornalmente senza impormi traguardi e obbiettivi  ..Ho una apatia verso tutto e tutti ...

se da ipotesi la metti come obbiettivo già esistente e dici alla apatia di andarsene a spasso a fare un giro .. t'assicuro che ne viene vantaggio.

serve ottimismo ma.. ottimismo in sé stessi.

e chi te lo dice spesso è attaccato dagli stessi mali: ma riconoscendoli come tali li scaccia via.

Il buddha insegna giusto come fare:

"tu sei apatia, sei entrata in me, io ti riconosco, ora come sei entrata ne esci, io non ti trattengo in me" 

e cosi si dovrebbe fare con ogni pensiero che porta malessere all'animo.

cosi domando pensiero e stato d'animo ci si rallegra alla fine, e stando meglio si sale qualche gradino felice verso la ns. verità .. che è pace viva e non apatica, non noia, non ipotetica felicità ma stato d'animo più sano e ottimista, non illuso ma trasformato e libero dentro, quindi verso il cammino della pace e della riconciliazione interiore tra corpo-mente, anima e spirito.


e chi pensa questo?
io che sono il peggiore dei pessimisti e il non migliore degli ottimisti,
ne serio ne monaco, ne illuso ne illudente, però reale anche nell'irreale che tutti i mondani credon vero anzi "verissimo"

Si in effetti e' l'obbiettivo puo cambiare il modo di porsi nei confronti della vita...

Mah si, ma non ti vedi come sei? sei seria come il Buddha, io non so perché non te lo leggi perbene .. vedrai che lo trovi non come Amico come succede a me .. ma come tuo gemello proprio

Questo rimettersi in forma mentale io lo facevo senza capire a volte, invece è da fare con logica, apertamente, anzi è obbligatorio per mantenere la giusta rotta dentro sé stessi.
Solo mente ed ego ci diranno "ma non vedi questo e quello? non hai speranze, non ce la farai mai, sei in questo mondo e sei fritto, sei finito, non vali nulla e anche tu valessi qualcosa ..questo mondo non vale niente" .. e quindi continuerebbero cosi i pensieri di mente ed ego "non ti fidare di ciò che vedi e ti dicono, fila dritto per la tua strada, allontanati da tutti e prova disgusto epr questo schifo che ti circonda, ecc.. ecc.. e mille seghe che appunto son dette seghe mentali".

Anche un RAMA (fratello di Krishna e avatara anche lui del Supremo) e anche un Gautama (avatara di Vishnu della Trinità detta Trimurti) e persino un Dattatreya (detto avatara di tutti i 3 dei della trinità insieme) e persino uno Shankara (detto a immagine di Shiva stesso) e persino Gesu il Cristo (detto il figlio prediletto del dio di Abrahm) .. hanno dovuto :
- avere tanti maestri
- vivere peripezie
- vincere ego e mente
- sentirsi dire in faccia chi erano da altri più vecchi di loro
- riconoscersi e penetrare nella propria effettiva Anima Interiore

Quindi noi cosa dovremmo fare .. se non "almeno" le loro stesse cose?

Come potremmo pretendere di riscoprirci se continueremo a nasconderci "persino a noi stessi" ? O no?

Guarda che ci sono capitoli dove quanto dico adesso "è molto ben spiegato, molto ripetuto, come fosse un e percorso ..per il saggio, una lettura acculturante per l'intelligente e una semplice leggere strofe .. per l'ignorante.

Quale ruolo vuoi avere in te stessa : savia, intelligente oppure ignorante?

A noi la scelta, io ho scelto la prima .. e non me ne pento neanche di un grammo

Per me oltre ignoranza e oltre intelligenza . .c'è solo Saggezza, e chi è Saggio arriva .. eccome se arriva.. arriva a Sé Stesso.


E oltre a questo non è più possibile andare, quindi la Felicità Concreta ..è proprio questa.

"Donna conosci Te Stessa"

Come sono seria?È  vero! Lo sono sin da quando ho memoria..è  impressionante..sono sempre stata più grande della mia età e non ho mai fatto cose sconsiderato e esagerate neanche da ragazzina...non ne ho mai sentito l'esigenza..

eh vedi .. io invece ho fatto cose straordinariamente illogiche e senza capo ne coda ..ma invece avevano una gran logica ma non visibile... dall'occhio umano e nemmeno dal suo pensare, anche il pensiero più stratosferico non ci arriva.




e sennò come farei ad avere un'anima che è la copia esatta del grande Krishna?


Vishnu non è Krishna ma è uno dei tre figli non creati ma generati da Krishna.

Io sono un'immagine pazzerella di Krishna il vero Brahman, e infatti mi trovo a mio agio solo in Krishna Brahman o in Siva-Brahman = CHE SONO LA STESSA PERSONA in un apparire uno in versione Dio e l'altra è proprio quella originale (Siva-Brahman).

Come un Adamo nel blù dipinto di blu.


Ma con questo la serietà e l'umanità e la professionalità sono in mano a Vishnu (che fù Buddha e non tornerà mai più in carne e ossa).

Krishna il vero Dio il vero Brahman non è serio, eppure per raggiungerlo, bisogna essere seriamente liberi da ogni concetto e preconcetto.

Noi abbiamo errata concezione di Dio, crediamo sia un vecchio barbuto che scoreggia sentenze nell'alto dei cieli .. ma quello si esiste ma non è nemmeno il Creatore e Dio Demiurgo Brahma (che non è il Brahman), perché il Dio Brahma appare con Barbetta da RE ARTU' in forma multidimensionale e come persona sui 50-60 anni in forma simil-umana, dotato di bei riccioli neri e di bel vestito bianco e rosso con ornamenti d'oro.

L'immagine del dio barbuto è presa da uno che fa parte del Paradiso ma che neanche è il Dio di quei luoghi di bene ..mentale. E' un grande saggio della tribuna.

Ma il vero Dio canta e balla e non ha problemi di sesso, amore, bene e male, tutto crea e tutto conferma dentro e fuori di se stesso, la sua gioventù eterna e la sua corporeità maschile ma addolcita dal suo femminile, che poi esprime proiettando fuori la sua Regina e Consorte e Moglie e Sorella Radha Rani: fatta però della sua stessa sostanza e della parte sua "femminile interna ed eterna", quindi eguale a LUI STESSO.

Noi invece, essendo anima siamo suoi pensieri e frutto esterno della sua volontà: ma lui ci riassorbirà tutti, nessuno escluso.
Per quanto possa sembrarti inverosimile io ho sempre avuto queste cose, anzi sembra più inverosimile a me prima che.. a chiunque altro.
Però io so chi sono oggi, e il Buddha in ciò mi ha dato un grande aiuto, la sua forte mano. 


----


Tutti abbiamo bisogno DEM di qualcuno che ci dica da amico sincero "finiscila di sognarti umano e pensa a ritrovarti nel Vero Te Stesso".

E se io, immagine, ci sono riuscito.. perché voi che siete, anche voi, a Sua Immagine, non dovreste o non potreste?

Lasciate i pensiero e l'ego, troverete voi stessi, e poi tutto il resto.

Ma come ti ho detto: persino un RAMA avatara compiuto e completo del Supremo ..ha dovuto incontrare i saggi e far scendere gli Dei PER CAPIRE CHI ERA.

Sulla terra, qui, siamo tutti messi male, nella grande confusione, in un sogno chiuso dentro a un altro sogno messo dentro a un altro sogno ancora.
Però come dice la mia compagna ..La verità prima o poi viene sempre fuori.

----
 
Io ho capito perché Krishna in cui vivo benissimo dice all'atman mio "resta qua, dove vai" e anche perché ha unito i suoi occhi ai miei.. fondendoli proprio insieme a specchio.

Perché il mio ruolo finale è dimostrare che la Verità è anche leggera, e vive anche in un comune mortale, nel più comune.

A dimostrazione che essere un Dio o un mortale non fa alcuna differenza per il vero Dio: tutti siamo uguali e siamo Lui Stesso, però emessi e pensati con qualità differenti, cosi da muovere una Ruota e compiere un Lavoro: il sogno e il ns. destino, il fare e il ritornare.

Cosi è la volontà del Supremo, perché nulla mi è più oscurato o nascosto, tutto è acqua limpida di sorgente .. qui, sotto e sopra.. ovunque.

E questa si che è Felicità .. perché è Libertà il suo nome: e solo Libertà porta felici su leggere ali gli animi leggeri (emotivi) come gli animi pesanti (intellettivi).

Poiché due sono le fondamentali caratteristiche: emotivo e intellettivo.
La meta invece è sempre quella e Una sola: Quella Persona.. l'unica vera e l'unica che da sempre Esiste senza alcuna Genitorialità a lei antecedente negli eoni degli eoni, per sempre.

Segui il maestro: Vishnu lo è.
Di lui ho gran rispetto, di altri .. non saprei.
Lui si mi ha reso larga la via Felice.

Mi pongo obbiettivi che, se raggiungo, sono felice, meglio ancora mettersi l'obbiettivo felicità in prima visione: una volta raggiunta la felicità si resterà felici.

Boh... la Felicità probabilmente sta nel non attaccamento, nel lasciar fluire, nel godere delle piccole cose di ogni giorno quando le abbiamo, nel non aver paura del futuro, nel lasciar andare il passato, ma semplicemente essere nel presente... nel distinguere la vociona antipatica del nostro Ego e zittirla, nel capire che tutto ciò che inizia è destinato a cessare...

chi cerca la felicità non la troverai mai correrà come un fesso alla ricerca dell'isola che non c'è

La felicità è nel non cercare felicità e trovare l'equilibrio.

Chi non cerca piu ha dentro Felicità.