Discepoli - Sāvaka Sutta

A Savatthi. Alcuni monaci si recarono dal Buddha … e gli dissero: “Signore, quanti eoni sono passati?”
“Monaci, molti eoni sono passati. Non è facile calcolare quanti eoni sono passati, tante centinaia o migliaia o centinaia di migliaia di eoni.”
“Signore, è possibile fare un paragone?”
“È possibile.” disse il Buddha.
“Immaginate quattro discepoli giunti all’età di cento anni.
E ogni giorno ognuno di loro ricorda centomila eoni.
Questi quattro discepoli sarebbero morti dopo cento anni senza aver il tempo per poter ricordare altri eoni.

Non è facile calcolare quanti eoni sono passati, tante centinaia o migliaia o centinaia di migliaia di eoni.
Perché?
Da un inconoscibile inizio deriva la trasmigrazione.
Il punto di inizio non è evidente, sebbene degli esseri impediti dall’ignoranza ed incatenati per la brama trasmigrano e continuano ad errare.
Voi avete per molto tempo sperimentato il dolore, la sofferenza, riempito cimiteri – abbastanza per disingannarvi da ogni realtà composta, abbastanza per eliminare ogni attaccamento e desiderio, abbastanza per liberarvi da ogni condizione.”

La trasmigrazione inizia ogni volta con il risveglio e le domande che il Siva Brahman fa a sé stesso (non esistendo in quel momento nessun altro che lui abbia creato nel suo momento di sosta e sonno yogico).

Il punto di inizio è inconoscibile perché è oltre i concetti di tempo di spazio e mente.
Nemmeno la più alta coscienza ci potrebbe arrivare.
In un cerchio chiuso chi scopre il punto di inizio e di fine di quel cerchio o di quella sfera multidimensionale (con dimensioni infinite)?
E' impossibile e senza senso, a parte l'inutilità del concepirne una qualche risposta se non per dare un esempio dell'infinitezza oltre i concetti di tempi e di spazi materialistici (la curiosa domanda dei monaci).

Ma esiste però un punto di inizio di ogni Eone, allorché, nascendo la domanda "Sono io questo?" viene generato Il Dio Vishnu, che esce dal fronte del Siva.

E' invece non conoscibile l'inizio del primo Eone poiché esso non è mai ne iniziato ne finito.
Essendo ogni eone ripreso e sciolto nell'infinito che lo crea, esso è infinito o unitario, esattamente come lo sono tutte le caratteristiche dell'Uno Eterno.

Quindi l'inizio è un 1, non è un infinito negativo o positivo, ma 1 infinito, condizione matematica difficile da tradurre alla mente umana, perché potrebbe tradurla e pensare a Un istante, un Nanosecondo come anche un 1 miliardo di miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di anni tempo-spazio visti dal suo istante sulla terra.

Non vi è alcun tempo ne alcuno spazio come lo intendiamo noi, nel Brahman, per questo è detto Essere senza qualità (qualità umane= fisico di carne, mente fluttuante, tempi spazio materia, ecc.).

Volendo si potrebbe idealizzare un tempo senza inizio e senza fine per farlo capire meglio alle menti mondane.
Come se fosse 1 istante senza fine, ma anche senza un inizio "palpabile e calcolabile".

E anche questa assenza di tempo rende ancora più potente la sensazione di grande forza e grande calma .. dopo aver perso la coscienza individuale, risvegliandosi nel Brahman Uno  e riscoprendo finalmente il reale ed effettivo Sé Stessi

Lancillotto2013 ha scritto:
Voi avete per molto tempo sperimentato il dolore, la sofferenza, riempito cimiteri – abbastanza per disingannarvi da ogni realtà composta, abbastanza per eliminare ogni attaccamento e desiderio, abbastanza per liberarvi da ogni condizione.

eh sì... mannaggia

Lancillotto2013 ha scritto:E anche questa assenza di tempo rende ancora più potente la sensazione di grande forza e grande calma .. dopo aver perso la coscienza individuale, risvegliandosi nel Brahman Uno  e riscoprendo finalmente il reale ed effettivo Sé Stessi

arimmannaggia

Non riuscendo in qualità uno può allora tentare per una strada più alla mano: quella del "rompiscatole".
Tecnica molto fine e, pur avendo meno qualità, ha sempre "grande efficacia"


Un esempio di piccolo rompiscatole  :

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Anche se è forma secondaria rispetto allo Yoga della grande Liberazione, sono obbiettivi molto alti … quindi anche un rompiscatole ha le sue qualità se le impegna in una buona direzione