Anatmasrivigarhana di Shankara

1. Si ottiene un sapere eminente, e poi?
Si diventa ricchi e potenti, e poi?
Ci si diverte con una bella donna, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

2. Ci si adorna con braccialetti ed altri gioielli, e poi?
Ci si veste di abiti di seta, e poi?
Ci si delizia con delle vivande squisite, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

3. Si visitano dei luoghi ameni, e poi?
I parenti e gli alleati sono nutriti e rispettati , e poi?
I tormenti causati dall'indigenza e dalle altre disgrazie sono allontanati, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

4. Ci si immerge nel Gange o in qualche altro fiume, e poi?
Si distribuiscono in elemosina delle monete di rame, e poi?
Si ripetono migliaia di volte i mantra, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

5. La famiglia si distingue, e poi?
Ci si copre il corpo di cenere, e poi?
Si porta continuamente un rosario , e poi?
Certo, non è così che i Sè è realizzato.

6. Si onorano i brahmana con alimenti, e poi?
Si propiziano gli dèi con sacrifici, e poi?
Si è glorificati ovunque, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

7. Ci si purifica il corpo con digiuni, e poi?
Si hanno dei figli e delle figlie, e poi?
Si compie il trattenimento del respiro , e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

8. Il nemico è vinto nelle battaglie, e poi?
Il numero degli amici aumenta, e poi?
Si possiedono i poteri dello Yoga, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

9. Si cammina sulle acque, e poi?
Si tiene il vento prigioniero in una ciottola , e poi?
Si solleva il Monte Meru nel palmo della mano, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

10. Si beve del veleno come fosse latte, e poi?
Si mangia del fuoco come fosse riso, e poi?
Ci si muove nel cielo come un uccello, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

11. Si ottiene il pieno dominio sul fuoco e sugli altri elementi, e poi?
Si penetrano senza sforzo persino metalli come il ferro o altri, e poi?
Si esumano tesori nascosti con il solo ausilio di magici unguenti, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

12. Si acquista l'onnipotenza su tutta la terra, e poi?
Si concentra in se stessi la potenza di un dio, e poi?
Ci si innalza sino alla supremazia di Shiva, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

13. Si stabilisce qualsiasi cosa con i mantra, e poi?
Si è trafitti dalle frecce senza subirne danno, e poi?
Si conosce il passato e l'avvenire, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

L'angoscia delle passioni è distrutta, e poi?
Il pungolo della collera è smussato, e poi?
La stretta del desiderio è respinta, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

La notte della dispersione è dissipata, e poi?
Non si trae alcun orgoglio dalla propria funzione, e poi?
Le morse della brama sono scomparse, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.

Si conquista il mondo di Brahma, e poi?
Si contempla il mondo di Vishnu, e poi?
Si comanda nel mondo di Shiva, e poi?
Certo, non è così che il Sè è realizzato.
Colui nel cui cuore questo santo disprezzo per il non-Sè scaturisce in modo costante e pieno, è un vaso d'elezione per la percezione diretta del Sè.
 
Ma molti sono coloro caduti in potere dell'illusione, la quale scaturisce dall'errore che accompagna l'identificazione al mondo delle apparenze. Giammai, in questa esistenza, la realizzazione immediata del Sé si addice a costoro.

SPIEGAZIONI PRATICHE

Si conquista il mondo di Brahma, e poi?

Conquistare il mondo del Dio Brahma (=Dio di Abrahm per i monoteisti occidentali e mdeio-orientali) significa aver fatto tanti gesti buoni e utili per gli altri, aiuti e benevolenze, aiuti morali e materiali, anche gesti estremi come aver sacrificato la propria esistenza per salvare vite altrui, questo per fare alcuni esempi.
Si chiama questo aver preso una retta via positiva e quindi accedere ai paradisi più vicini alla materia. I luoghi sono ottimali, possiamo dire che sono come stare in ferie tutto l'anno in un grande Hotel di lusso dove non manca nulla, vi è felicità e unione con moltissime altre personalità disincarnate, per lo più sorridenti e comunque tranquille e felici ma anche agitate dal benessere costante del luogo e della loro vittoria su esistenze in luoghi disagevoli (materia, inferi, luoghi e mondi pieni di esseri metà buoni e mtà cattivelli, ecc.).
Il problema di fondo è che l'ambiente e le personalità si ritrovano ancora una volta in una fattispecie di MATRIX, e mi spiego su cosa intendo.
Ogni ambientazione, qualsiasi mondo e strato è in realtà come un filmato, intentendo il filmato come film e come luce colorata trasmessa su un telone o su uno schermo tv.. per intenderci meglio.
La vitalità di tale strato è quindi un insieme di fotogrammi aleatori, cioè ogni livello di MATRIX (da non confondere con l'omonimo filmetto made in USA) non ha alcuna effettiva sostanza sua propria, è una miserevole immagine.
L'io individuale, credendosi e deputantosi tale (Io sono io e basta .. per esempio), si autoidentifica con un falso se stesso INDIVIDUALISTA. Fatto questo appena scorge e ha ocntatto con un flusso di immagini MATRIX si autoidentifica con quel filmato (onde colorate), come una persona si autoidenfica con l'ambiente di un film in tv, con il suo personaggio-attore cinematografico (positivo o negativo che esso sia) e quindi si auto-proietta e si immerge nel filmato dando a questo pieno consenso di "rapirlo dopo averlo attratto".

Per questo, un Risvegliato, avendo prove concrete provate sulla sua pelle spirituale - animistica e fisica .. non si lascia pervertire e ingannare neanche dalle MATRIX DI LUSSO CON HOTELS A 5 STELLE
Tant'è vero che chi le dirige è affetto da emotività, collera, e altri problemi mentali ..del tutto superiori ma anche "paradossalmente similari" ai problemi e alle turbe umane.
Inoltre da tali strati sovra-mentali (sovramentali rispetto all'ambientazione "materia") pur avendo lunga durata .. esaurito il tempo di godimento dei propri meriti positivi accumulati .. farà ricadere la personalità del soggetto negli strati sottostanti e infine nella materia, luoghi nei quali il soggetto dovrà reincarnarsi più volte e ri-sopportare altre vite deludenti ( o dolorose ..come dice l'amico Gotama), e il ciclo di rinascite cosi non si interrompe ..ma prosegue tra alti e bassi e continue esperienze che avranno pochi momenti di libertà e gioia, molti momenti neutri e opachi e moltissime risultanze negative che tenderanno a fiaccare l'animo del soggetto individualista. Questo con il rischio che si diventi vittime e carnefici di sè stessi (intendendo per sè stessi .. il falso sè stessi .. overro il proprio egoismo e le proprie insoddisfazioni interiori ed esteriori .. che sono in verità IDENTICA QUESTIONE).

Quando ho tempo spiegherò il resto sulle due altre divinità sovra-mentali e il perché Shankara (a mio parere) le elenca uno con il contemplare e l'altra con il comandare .. poiché anche in queste ..vi è un preciso motivo e una precisa spiegazione che sia al neofita che al più esperto POSSONO SFUGGIRE DI MANO E DI "FINE COMPRENSIONE" COMPLETA:  

Si contempla il mondo di Vishnu, e poi?

Si comanda nel mondo di Shiva, e poi?