Ciò che è venuto prima

Lunghi discorsi 27

Ciò che è venuto prima

Così ho sentito.Questo sutta è ciò che più si avvicina al mito buddista delle origini. Si ispira alle caratteristiche della mitologia vedica, dando al tempo stesso una propria interpretazione. Articoli correlati possono essere trovati in DN 26 e Snp 2.7 . Il Buddha descrive un processo naturale di evoluzione che non richiede alcun intervento metafisico, ma differisce sorprendentemente dall'evoluzione darwiniana nel dare priorità al ruolo del desiderio rispetto alla selezione.Un tempo il Buddha soggiornava vicino a Sāvatthī nel Monastero Orientale, nella palafitta della madre di Migāra.Dopo il Jetavana, questo era il monastero più conosciuto di Sāvatthī. È stato offerto dalla signora Visakhā, conosciuta come la madre di Migāra.

Ora a quel tempo Vāseṭṭha e Bhāradvāja vivevano in prova tra i mendicanti nella speranza di essere ordinati.Abbiamo incontrato Vāseṭṭha e Bhāradvāja come studenti di Pokkharasādi e Tārukkha rispettivamente in DN 13 , al termine del quale hanno preso rifugio. Qualche tempo dopo devono aver chiesto l'ordinazione. Il commento dice che la libertà vigilata (paravasati) era richiesto, non perché essi fossero precedentemente apparsi in altre sette (come l'asceta nudo Kassapa in DN 8:24.1 o il vagabondo Subhadda in DN 16:5.29.1 ), né perché avessero commesso un reato, ma perché erano non ancora compiuti i vent’anni richiesti.Poi, nel tardo pomeriggio, il Buddha scese le scale dalla casa lunga e camminò consapevolmente all'aria aperta, all'ombra della casa lunga.

Vāseṭṭha lo videQui come in DN 13 Vāseṭṭha prende l'iniziativa.e disse a Bhāradvāja: “Reverendo Bhāradvāja, il Buddha sta camminando consapevolmente all'aria aperta, all'ombra della lunga casa. Vieni, reverendo, andiamo dal Buddha. Speriamo di poter ascoltare un suo discorso di Dhamma”.

“Sì, reverendo”, rispose Bhāradvāja.

Così andarono dal Buddha, si inchinarono e camminarono al suo fianco.

Allora il Buddha disse a Vāseṭṭha: “Vāseṭṭha, voi siete entrambi brahmini per nascita e clan, e siete passati dalla vita laica al senzatetto provenendo da una famiglia di brahmini. Spero che tu non debba subire abusi e insulti da parte dei bramini”.

"In realtà, signore, i bramini ci insultano e ci maltrattano con i loro insulti tipici nella massima misura."

“Ma come ti insultano i bramini?”

“Signore, i bramini dicono: 'Solo i bramini sono la classe migliore; altre classi sono inferiori.Questo versetto si trova anche in MN 84:9.19 e MN 93:5.4 . | 
Per la “classe migliore” (seṭṭho vaṇṇo) Vederevarṇaśreṣṭhaḥnel Mahābhārata 1.24.4c.

Solo i bramini appartengono alla classe della luce; altre classi sono oscure.Mahābhārata 12.181.5 dice che i bramini sono la classe bianca, gli aristocratici rossi, i contadini gialli e gli umili neri. Alla base di ciò c'è l'ipotesi della superiorità dei settentrionali dalla pelle chiara di discendenza indo-ariana rispetto ai nativi dalla pelle scura (vedere DN 3:1.10.3 ).

Solo i bramini vengono purificati, non gli altri.Non riesco a far risalire questa affermazione ai testi brahmanici, e in effetti essi hanno una forte tendenza a respingere l'idea che solo i brahmini possano trovare la purezza.Solo i bramini sono figli legittimi di Brahmā, nati dalla sua bocca, nati da Brahmā, creati da Brahmā, eredi di Brahmā. Entrambi avete abbandonato la classe migliore per unirvi a una classe inferiore, cioè questi rasati, falsi asceti, primitivi, nera progenie dei piedi del nostro parente.Un'allusione al famoso Puruṣasūkta (Rig Veda 10.90.12): “La sua bocca (dell'Uomo cosmico) divenne il bramino, le sue braccia divennero il sovrano (rājanya, un nome alternativo per ilkhattiyas), le sue cosce divennero quelle del contadino (vaiśya); l'umile (sūdra) è nato dai suoi piedi”. 
Questo appartiene alla parte più recente del Rig Veda e probabilmente rappresenta un'epoca in cui il sistema delle quattro caste fu stabilito nel tardo periodo vedico, alcuni secoli prima del Buddha. A parte questo, il Rig Veda difficilmente menziona nessuna di queste come caste, per non parlare di tutte e quattro insieme.Questo non è giusto, non è giusto!' È così che i bramini ci insultano”.

“In realtà, Vāseṭṭha, i bramini stanno dimenticando la loro tradizione quando ti dicono questo.Per i bramini le donne sono viste durante le mestruazioni, in gravidanza, durante il parto e l'allattamento al seno.Il Buddha fornisce una critica razionalista al mito vedico (vedi anche MN 93:5.9 ), la cui correttezza non è facile da valutare. All'interno del mondo brahmanico, in particolare dei brahmini kosalani progressisti a cui appartenevano Vāseṭṭha e Bhāradvāja, c'era stato uno spostamento verso una comprensione simbolica più sfumata di tali affermazioni. Eppure le sottili distinzioni dei filosofi raramente influenzano le convinzioni più dirette del praticante comune.Eppure, anche se sono nati da un grembo bramino, dicono: 'Solo i bramini sono la classe migliore; altre classi sono inferiori. Solo i bramini appartengono alla classe della luce; altre classi sono oscure. Solo i bramini vengono purificati, non gli altri. Solo i bramini sono figli legittimi di Brahmā, nati dalla sua bocca, nati da Brahmā, creati da Brahmā, eredi di Brahmā.' Travisano i bramini, parlano falsamente e creano molta malvagità.


[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]