Stranieri scatenati: stupri a Milano e Roma

Vittime una 28enne una 18enne: un pachistano e due egiziani gli aggressori

Roma
Mentre la Lega denuncia il gran parlare dei fatti di Colonia e il silenzio «complice» sui crimini commessi dagli extracomunitari in casa nostra, ecco che la cronaca registra gli ultimi due casi, uno a Roma, dove un pakistano ha tentato di violentare una turista di 28 anni nel bagno di un ristorante della stazione Termini, e uno a Milano, dove due egiziani sono stati arrestati per violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 18 anni adescata attraverso messaggini su Whatsapp.Crimini odiosi, di cui forse non si parla abbastanza.

Nella capitale è accaduto tutto mercoledì sera verso le 22 e nonostante la zona intorno alla stazione sia presidiata dalle forze dell'ordine in servizio antiterrorismo per il Giubileo.

La vittima è una turista finlandese che stava cenando con un'amica senza nemmeno immaginare di poter correre un pericolo del genere all'interno di un locale. Quando la giovane si è alzata per andare in bagno è stata assalita all'improvviso da un uomo che si era introdotto all'interno della toilette con i pantaloni già slacciati.

La turista, però, non si è lasciata sopraffare dalla paura e ha reagito cercando di divincolarsi.

L'aggressore, che poi sarà identificato per M.S, 31 anni, pakistano, però, non si è tirato indietro. Ha colpito la donna con un pugno in faccia e le ha tappato la bocca con una mano per evitare che le grida arrivassero in sala e facessero accorrere qualcuno. Mentre con un braccio le cingeva il collo, con l'altro cercava di sfilarle i pantaloni. Fortunatamente l'amica della ragazza si è accorta che c'era qualcosa che non andava e, insospettita dalla permanenza eccessiva nel bagno, si è alzata per andare a verificare che fosse tutto a posto.

Quando ha capito cosa stava accadendo ha cominciato ad urlare chiedendo aiuto e facendo accorrere i presenti e i camerieri del locale. A quel punto il pakistano ha allentato la presa ma, non contento, ha anche sottratto 50 euro dal portafoglio della donna che aveva cercato di violentare. Poi si è messo all'inseguimento dell'amica della finlandese, quella ficcanaso che gli aveva rovinato i piani.

Quando i presenti hanno cercato di bloccarlo, l'uomo ha afferrato un coltello su un bancone e si è scagliato contro di loro. Nel frattempo è arrivata la polizia e il pakistano è stato arrestato per violenza sessuale e rapina.

A Milano, invece, i protagonisti dello stupro della ragazza sono due egiziani di 18 e 17 anni.
Dopo mesi di scambi di messaggini, una mattina la vittima, nata in Italia ma di origini capoverdiane, è stata invitata in un appartamento e violentata.

Soltanto in serata è riuscita a scappare e a denunciare l'accaduto. La polizia ha individuato e fermato gli aggressori. Il fermo è stato convalidato, ma il minorenne indagato a piede libero mentre il maggiorenne rimesso in libertà con obbligo di firma.

Le periferie delle grandi citta sono diventate uno schifo, troppi immigrati e delinquenza, lo stato dovrebbe intervenire seriamente in queste situazioni di degrado

Che bastardate