Dopo il coma parla un'altra lingua

Accade in Croazia, una ragazza, appena risvegliatasi dal coma, non sa più parlare il croato, ma inspiegabilemte parla un perfetto tedesco.
Come darne una spiegazione logica?

Knin, Croazia. Un incidente e una tredicenne croata entra in coma. Fin qui tutto, purtroppo, comune a quanto frequentemente avviene, in tutto il mondo. La notizia sensazionale sta invece nella particolarità del risveglio della ragazza che - una volta uscita da coma, dopo 24 ore dall’incidente ed un momentaneo sbalzo verso un’altissima temperatura corporea - non riusciva più ad esprimersi in croato, la sua lingua madre, ma parlava invece perfettamente il tedesco.

E’ vero che si tratta di una lingua che stava studiando a scuola ma della quale, a detta dei genitori, la ragazza non aveva ancora una conoscenza tale da poter riuscire a parlare nemmeno fluentemente. Inutile parlare dello stupore dei familiari e del personale medico. La notizia è stata diffusa lo scorso 13 aprile dal quotidiano inglese “Telegraph” che ha riportato anche le parole del direttore dell’ospedale, Dujomir Marasovic: “Non si sa mai come il cervello possa reagire in seguito a un ricovero dovuto a un trauma di una tale portata”. Nemmeno il dottor Split, operante presso l’ospedale KB di Knin, sa darsi una spiegazione.

Tuttavia l’équipe medica e diversi psichiatri stanno cercando una spiegazione logica all’accaduto, senza però esservi riusciti, fino ad ora. In realtà, un paio di teorie sono state azzardate ma sono ancora ben lontane dall’essere dimostrate. In parole povere, si è ipotizzato che il nostro cervello abbia la capacità di immagazzinare molte più informazioni di quante riusciamo a ricordare attivamente e che, in particolari condizioni, le informazioni latenti possano riaffiorare.

Un esempio della validità di questa teoria è rappresentata dai sogni, durante i quali vengono elaborati immagini e dati che durante i momenti di coscienza spesso rimangono inesplorati.

Nel caso della ragazza croata, si pensa dunque che, durante il coma, si sia creato un canale diretto dal quale hanno trasbordato tutte le informazioni linguistiche relative alla lingua tedesca, che la stessa ragazza aveva letto ma che normalmente non riusciva a ricordare. Questa è solo una delle tante ipotesi che però non spiega come la protagonista di questa storia tanto particolare abbia dimenticato completamente la capacità di esprimersi nella propria lingua madre, anche se riesce ancora a comprenderla. Ciò che invece è rimasta inalterata è la memoria relativa alle persone e agli eventi conosciuti dalla ragazza.

Quest’ultimo dettaglio scredita la teoria dei “walk-in”, che azzarda l’ipotesi di una sorta di possessione da parte di altre entità sconosciute.
Lo psichiatra Mijo Milas afferma: “in altri tempi questo sarebbe stato considerato un miracolo, ma preferiamo pensare che ci sia una spiegazione logica, è solo che non l’abbiamo ancora trovata. Ci sono casi di persone che sono state gravemente malate o anche in coma, svegliatesi in grado di parlare altri linguaggi, alcune volte anche linguaggi biblici come quelli parlati nella vecchia Babilonia o in Egitto.
Al momento ogni speculazione rimane, appunto, una pura speculazione, per cui è meglio proseguire i test fino a quando non scopriremo qualcosa”.

Le parole di Milas - confermate anche dal recente caso dell’inglese Sarah Colwill, che dopo un mal di testa ha iniziato a parlare cinese, senza averlo mai studiato - fanno pensare a quelle scritte dallo psichiatra Carl Jung: “mondo effimero della nostra coscienza essi comunicano una vita psichica sconosciuta, appartenente ad un lontano passato; comunicano lo spirito dei nostri ignoti antenati, il loro modo di pensare e di sentire, il loro modo di sperimentare la vita e il mondo, gli uomini e gli dei. L'esistenza di questi stati arcaici costituisce presumibilmente la fonte della credenza nella reincarnazione e nella credenza di vite anteriori “.

E’ il concetto di inconscio collettivo, ancora oggi studiato in psicologia, che potrebbe offrire un ulteriore interpretazione anche al curioso fenomeno avvenuto in Croazia. Sono ancora molti i fenomeni inspiegabili, poiché la nostra conoscenza umana non è ancora adeguata per capirli.

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Chissà se questo sia possibile senza entrare in coma od ammalarsi Magari una volta scoperto il meccanismo si potrebbe parlare le lingue nuove...senza studiare

Ho visto gatti parlarmi incazzati dietro il frigo, ho visto cani cantare vicino a un pianoforte, ho visto angeli parlare in enochiano antico, ho visto cose .. e nessuno era in coma.
Quindi?
C'è speranza per le lingue.. per gli auditori invece .. mm..