Scoperta una nuova Stonehenge

A meno di tre chilometri dal celebre sito di epoca neolitica nell’Inghilterra centrale gli studiosi ne hanno trovato un altro che potrebbe essere il più grande di tutto il Paese.

Non finisce di sorprendere la zona archeologica attorno a Stonehenge. A meno di tre chilometri dal celebre sito di epoca neolitica nell’Inghilterra centrale gli studiosi britannici ne hanno trovato un altro che potrebbe essere il più grande di tutto il Paese e uno dei maggiori al mondo.  
 
Si tratta di 90 monoliti che formano, come lo hanno definito i media del Regno, una sorta di «super-recinto» situato nell’area nota come Durrington Walls. Secondo la Bbc, le grandi pietre, alcune delle quali alte oltre quattro metri, si trovano sottoterra ad una profondità di meno di un metro. Creano per l’appunto un “recinto” lungo circa 500 metri, e sono disposte quasi a ricordare la lettera “C”. 

Per gli studiosi, inizialmente i megaliti che lo componevano erano di più, fino a 200, ma ne sarebbero stati tolti molti e usati in altri siti, ad esempio per edificare proprio la vicina Stonehenge, in un periodo quindi posteriore.

Un progetto della durata di cinque anni ha reso possibile la misurazione e la creazione al computer di una mappa dettagliata di questo monumento che sarebbe di importanza «straordinaria» secondo gli studiosi e che sarebbe stato utilizzato per scopi rituali. Questo infatti si può dedurre dalla stessa forma dei megaliti, disposti quasi per delimitare una sorta di arena.
Lì potevano avvenire cerimonie - ad esempio in occasione di un solstizio come accadeva, e accade tutt’oggi nel corso di popolari cerimonie - evento, nella vicina Stonehenge - o si poteva riunire la comunità del vicino insediamento per prendere importanti decisioni.

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«La presenza di quelle che appaiono come pietre, che circondano il sito di uno dei maggiori insediamenti neolitici d’Europa, aggiunge un nuovo capitolo alla storia di Stonehenge», ha detto l’archeologo Nick Snashall.
Per localizzare i megaliti sono state usate le ultime tecnologie fra cui i radar in grado di "vedere" sottoterra e altri strumenti per misurare i campi magnetici.
«Siamo di fronte a uno dei maggiori monumenti in pietra di tutta Europa - ha dichiarato il professore Vince Gaffney, dell’Università di Bradford - il fatto straordinario è che era lì da ben 4mila anni ma non ce ne eravamo mai accorti».

Io so , per quanto riguarda la classica Stonehenge , che era un ottimo calendario astronomico , dove si potevano sapere anche i solstizi quando avvenivano con grande precisione , ad altri eventi astronomici di piccola e grande importanza, come addirittura il posizionamento di diverse costellazioni.
A questi si , si aggiungevano anche delle pratiche spirituali , in quanto per esempio , i solstizi venivano visti da moltissimi popoli come eventi importanti , propizi per azioni spirituali e rituali, anche gli equinozi , ma in maniera meno accentuata.
Questo avviene tutt'ora.
Tantissimi erano anche i templi ( e quelli ancora integri lo sono tutt'ora ) che appunto erano orientati verso questi.

Ricordo anche che in un tempio , non ricordo quale , durante il solstizio d'estate la luce , passando attraverso delle camere e riflettuta da diversi giochi di specchi , andava ad illuminare una determinata parete , simbolo o rappresentazione. Questo avveniva solamente durante questo solstizio. 
Se non vado errato , anche in una delle piu importanti Piramidi si trova questo meccanismo.

Dagli albori magia e cerimonie antiche sono funzionali con la natura, le piante, il cielo, i pianeti e le stelle.
La zona archeologica attorno a Stonehenge è di interesse archeologico e astrofisico senza dubbio sapevano calcolare i movimenti e producevano mappe cosmografiche con la pietra e le angolazioni di osservazion ottica.

@carlito ,

<< disposti quasi per delimitare una sorta di arena >>

nei sei sicuro?

Secondo me è una scoperta di un certo rilievo. Grazie per averla segnalata. Seguiamo gli eventuali sviluppi.

Direi che sono strutture megalitiche correlabili all ' attenta osservazione celeste e delle variazioni planetarie e stagionali.

Feste e riti legati alla natura, al sole, all'inverno e ai solstizi ne conseguono gioco forza.

Roberta ha scritto:Dagli albori magia e cerimonie antiche sono funzionali con la natura, le piante, il cielo, i pianeti e le stelle.
La zona archeologica attorno a Stonehenge è di interesse archeologico e astrofisico senza dubbio sapevano calcolare i movimenti e producevano mappe cosmografiche con la pietra e le angolazioni di osservazion ottica.

Da diverso tempo Studicchiando l 'argomento da anni concordo su quello che scrivi, gli antichi  sapevano molte cose sul cielo e i fenomeni celesti in genere.

Carlito ha scritto:Un progetto della durata di cinque anni ha reso possibile la misurazione e la creazione al computer di una mappa dettagliata di questo monumento che sarebbe di importanza «straordinaria» secondo gli studiosi e che sarebbe stato utilizzato per scopi rituali. Questo infatti si può dedurre dalla stessa forma dei megaliti, disposti quasi per delimitare una sorta di arena.
Lì potevano avvenire cerimonie - ad esempio in occasione di un solstizio come accadeva, e accade tutt’oggi nel corso di popolari cerimonie - evento, nella vicina Stonehenge - o si poteva riunire la comunità del vicino insediamento per prendere importanti decisioni.

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«La presenza di quelle che appaiono come pietre, che circondano il sito di uno dei maggiori insediamenti neolitici d’Europa, aggiunge un nuovo capitolo alla storia di Stonehenge», ha detto l’archeologo Nick Snashall.
Per localizzare i megaliti sono state usate le ultime tecnologie fra cui i radar in grado di "vedere" sottoterra e altri strumenti per misurare i campi magnetici.
«Siamo di fronte a uno dei maggiori monumenti in pietra di tutta Europa - ha dichiarato il professore Vince Gaffney, dell’Università di Bradford - il fatto straordinario è che era lì da ben 4mila anni ma non ce ne eravamo mai accorti».

Molto bella la foto in loco ,giusto che abbia ammesso che la straordinarieta e' nella non curanza di detti reperti archeologici di incalcolabile valore etico e storico

Un circolo di pietre, uno Stonehenge, ma su Marte. I "cercatori di alieni" hanno scovato questo sito spulciando tra le migliaia di immagini scattate dalla sonda Mars Reconnaissance Orbiter della Nasa, in orbita attorno a Marte, cercando delle 'anomalie', frammenti di ordine nel caos. Con un pianeta a disposizione, statisticamente, poteva saltare fuori qualcosa di 'eccezionale'. Ed eccolo lì, un cerchio di pietre, sette oltretutto, un numero da cabala, che secondo i cospirazionisti altro non può essere se non un 'segnale' per i nuovi arrivati o un calendario/osservatorio per calcolare il moto delle stelle.

Oppure, a una visione scientifica, solo di un pezzo di disordine sistemato così dal caso. Un discorso che può valere per la piramide, il cucchiaio, il granchio, la montagna che sembra un volto e ancora, il 'femore'.


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Foto Nasa - Mars Reconnaissance Orbiter

intanto l'isis bombarda i siti archeologici romani e nessuno muo
ve un dito

L'italia ha diversi luoghi antichissimi sconosciuti che hanno mille segreti, altro che stonenghe; Io valorizzerei piuttosto la cultura mediterranea che è la culla dell'arcaico Sapere.

La culla dell'arcaico sapere ?
Embè , basta vedere il Vaticano  [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine].

Scherzo , hai ragione in Italia il patrimonio storico e culturale è notevole, tant'è che in tutto il mondo i paesi la invidiano per questo.
Ma forse , altri aspetti dell'Italia hanno colpito gli stranieri. Quando qui in Brasile si accorgono che sono italiano mi dicono : " pizza , spaghetti ? " 
E mica mi dicono Colosseo  .

Ci sono tantissimi bei monumenti in Italia , ma non per questo bisogna declassificare altri bei monumenti e antichi siti archeologici sparsi per il mondo.
La Stonehenge, quella " vecchia " e non quella che cita l'articolo sopra , a me per esempio suscita molto interesse e piace molto.
E che dire delle belle Piramidi in Egitto , affascinanti e piene di culto e mistero?
Forse , andando a leggere vecchi miti egizi e preziosissimi papiri , oramai scomparsi , si potevano apprendere cose molto profonde e vere.
E l 'India allora ?!  .Lì si che si trovano scritti e Personaggi ( guarda il Buddha Gotama [VISNU]) Saggi e Nobili, oltre ogni concezione umana.

Se sei interessata al vero sapere , non hai bisogno di farti il giretto dei monumenti. Al massimo ti puoi far un pò cultura generale, niente più.
Vuoi il Vero sapere ? Canone Pali 

La Conoscenza che ti trasmettono questi testi non la troverai in nessun sito archeologico o monumento in tutto il Mediterraneo , si fidi signorina Miriam 

saturnia e' prossima a roma , si trasferi in quel pio loculo il dio saturnio che dalle indie arrivò come shani