Vegliato dall'Atman

Ecco vado a dormire, ma Lui è li, attende di fronte alla porta, non entra.
Si vede il suo corpo di luce per strani riflessi, si vede il vestito, si vede quando si muove per uno strano riflesso e gioco di luci si svela e si vede.
E attende, e in quella nuvola di luce non solo io lo vedo, come in gioco di luce bianca, lui è li che attende che l'anima mi esca dal corpo, lasciando mente e corpo meccanici a loro stessi.

Poi la stanchezza, e allora lui entra in camera, tocca qui e la, cammina verso il lato del letto.
Poi arriva il sonno, l'anima dà una forte scossa ed esce, e se non mi concentro, l'anima và con l'atman per altri mondi, il resto qui, animato ma inanimato ..come fosse in un sonno profondo.

Ma Lui è li, sempre è li, ogni notte, fuori dalla porta che aspetta, come fosse un paziente e premuroso Tutore che deve riportare l'anima azzurra al suo Creatore. Ogni notte, ogni giorno, ogni sempre è cosi.

Lui, lui che esce dal collo del Krishna, e io, io che non sono nemmeno ne io ne un io, che esco dal Krishna, essendo il Krishna, ed uscendo dalla sua testa e poi dalla sua corona .. lo vedo dall'alto e mi stacco dicendo "ma io .. ma io non ero Lancillotto?" .. cosi come un vapore azzurro formo l'anima azzurra, che gemella è d'aspetto al Nobile Krishna.
E cosi ci guardiamo io diventato un io e io mai diventato un singolo io.
E cosi esce l'Atman dal Krishna ma con vapore nero e di tonaca nera semplice vestito.
Poi lui finite le cose in terra risale in alto, o ridiscende finite le cose nel mondo di Krishna il Supremo, e và nel suo mondo arancione.
Là dove anche lui come Krishna, dorme e riposa per sosta su un grande letto, circondato però non di cielo d'azzurro chiaro e fine e infinito, ma d'un cielo arancione infinito come l'alba col sorge che sorge o come il tramonto del sole stanco che và al suo riposo.
E su un tavolo di diamante l'Atman lassopra nel suo Cielo Arancione .. muove le carte dei tattva e tutte le energie e le cose sposta e dirige, energie che sorreggono la vita della sfera maya, che è una sfera proprio, una sfera azzurra che è anche trasparente, come fosse lui il grande Mago che tutti soggioga e dirige in mille realtà che sognano mille vite.

E lui è li, ogni notte, e anche ogni giorno è qui, và e viene, il veloce Atman, più alto degli Dei e più grande di tutti i semidei dell'anima mentale astrale, poiché è lui che la dirige, lui stesso.

Dicendo al Supremo Krishna "non posso fermarmi, ho lasciato giù una vita da finire".. con me ha scoperto le sue carte, tutte, anche l'ultima che mi nascondeva da anni: coscienza infinita e pure "biricchina".

Ma senza di Lui .. questa Realtà che vivete.. non sarebbe, cesserebbe in un istante.
E se fosse per Krishna sarebbe già cessata, in un istante.
E se non fosse che l'Atman, Coscienza Infinita, volesse portarla al suo termine, non esisterebbe più già da un pezzo

No, ho capito ora, neanche con Lui posso più lamentarmi, non posso fargli guerra, si parla di vita relativa e di vita assoluta, ma non posso più battagliare, quel che è giusto.. lo sia.
 
Lui è li, ogni notte mi attende, fuori e davanti la porta aperta, tutti lo possono vedere di notte, qui, paziente, educato, poi però gli vien fretta se tardo
Lui è qui, anche di giorno, da quando ho promesso "Atman entra in me e parla al mio posto, guerra e contrasto mai più ti farò, tu hai porta aperta in questa casa e in questo corpo".

Neanche Lord Brahma compete con Lui, persino Shiva e Mara lo devono obbedire.

Ma chi è questo Atman? Oltre mente-pensieri e egoismo-corpo, questa Coscienza sono proprio Io, depurato da mente e da corpo.

E chi è questa copia di Krishna, quest'anima sono sempre io, tolto il desiderio umano e la mente e il corpo e persino la coscienza infinita soggettiva in azione creativa.

E chi è questo Krishna, ma questo krishna sono proprio io, tolto anima mente ego corpo e coscienza infinita soggettiva, un Essere completo che è oggettivo e oggettivamente non ha bisogno di creare ciò che già in lui perfettamente esiste.

E chi è questo Siva-Brahman? Ma sono proprio io, la radice, la casa, dove neanche il concetto di un Dio esiste poiché anche questo in Quello si scioglie e si trascende e trasmuta nel perfetto pacifico onnipotente eterno che tutte le coscienze crea genera e poi riprende e trascende e in lui si uniscono in una sola NON COSCIENZA .. perfetto STATO D'ANIMO oltre ogni possibile immaginare sia concreto che nel più fantastico del fantastico.

Facendo il Dio, e poi l'Atman, e poi l'anima, l'astrale e poi l'umano .. mi stavo dimenticando quasi di chi fossi in Realtà ???!!!,
 che confusione creando e facendo, ma io sono Quello, il resto non esiste, lo avevo solo immaginato.. cosi come ho immaginato di scrivervi queste due piccole righe   

Forse mi viene naturale, forse mi viene da giocare, e con qualcun altro il gioco si deve fare.. ecco perché UNO si mette a creare, è quindi non del tutto giusto quel che fù detto "per un suo moto naturale egli solo esisteva, poi si crearono gli altri" .. ma è perché meditazione e solitudine non essendo imperfette non sono veramente Perfette, quindi per un tempo vanno interrotte.. ecco che si creano i mondi dei Molti aspetti e dei molti esseri, coscienze, individualità, personalità diverse, eventi, spazi e tempi, universi.

Ma anche il gioco è bello quando è corto, quindi a cicli và spento.
Poi lo rifaremo, non c'è nessun problema, la Pace è eterna proprio, ma la dualità deve apparire e scomparire, cosi che prenda vita anche il duale, il bello e il brutto.. mentre di là resta il Giusto stesso che li crea e poi riprendendoli .. ancora li distruggerà.. ridando loro Pace Perfetta.

Quanta eternità, è incalcolabile persino per chi la crea ..ma perché volerla calcolare? In fondo quando è trascesa torna a zero e quanto riprende dallo zero ricomincia, e cosi per ogni ciclo, come un segnale 0 -1 , la vita eterna 0 c'è sempre ma non manifesta, l'1 manifesto c'è a tempi alterni .. e cosi i suoi mondi dualistici e realtivi.. apparenti, sognati .. imamginari.. ma immaginati da Una potenza Infinita, tali da apparire "come veri" .. questi sottomondi virtuali.

E' un gioco, grande gioco, dolore e piacere.. là in alto invece SUBLIME PACE E POTENZA.. neanche gli dei possono vivere autonomi là in quel Corpo titanico, quell'Oceano Blù dai riflessi d'argento.

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