naan chapati papadun

Chapati è il pane tradizionale dell’India (originario del Punjab), usato in particolare nell’India del Nord e nell’Africa orientale; la caratteristica di questo pane è la sua forma piatta e tonda, simile ad una piadina.

Il chapati non contiene lievito, ma solo farina, acqua e sale; per la preparazione del chapati viene usata una farina semi- integrale, fondamentale per la buona riuscita di questo pane. In India, ancora oggi, esistono delle persone che macinano manualmente la farina per il chapati, creando una miscela particolare, la cui ricetta antichissima è composta da miglio, orzo, grano saraceno e grano. 
Il chapati si cuoce su una particolare padella di ferro chiamata tawa che diffonde il calore in modo uniforme (in mancanza, possiamo sostituirla con una padella antiaderente). In India si usa preparare ogni mattina una grossa quantità di impasto e di consumare poi il chapati, durante la giornata, con piatti a base di verdura pesce o pollo (particolarmente indicato per piatti molto speziati).

In commercio è possibile trovare un preparato apposito per la preparazione del chapati, ma in caso non riusciste a trovarlo, potete tranquillamente usare due parti di farina integrale e una parte di farina bianca.

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Ieri lo ha fatto una nostra amica, impastato in casa, lavorato e cotto : veramente eccellente.

Sembra un incrocio tra il pane azzimo ( molto buono ) e il pane carasau dei sardi  .
Ora provo in casa a farlo , anche se qui è molto difficile trovare la farina di grano duro. In caso provo a usare la farina bianca di grano tenero e quella integrale.

450 gr. farina doppio 0
1 bustina lievito di birra - Mastro fornaio
50 ml. acqua tiepida
1 cucchiaino miele
2 cucchiaini sale
2 vasetti yogurt bianco magro (o grasso)

La doppio 0 sarebbe quella dura .
Dici che viene na schifezza con la " 0 " ? 

Doppio zero, poi bisogna fare i panetti, lasciarli alla luce dentro al forno spento ma la luce della lampada li fa lievitare, poi si stendono e si mettono in padella a secco cpsi come sono e in 2 minuti cuoce ogni singola pagnotta.
Sono buone, tipo piadina ma meglio, devi seguire una ricetta (coop).

QUI LA RICETTA CHE DA' L'IDEA GIUSTA
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Ma qui la doppia zero non ci sta .
Vabbè ho capito va , faccio all' Ufetto style : come viene , viene . 

magari viene meglio

Potrebbe essere.
Comunque dall'Italia mi sono portato un forno a legna che serve anche per fare la pizza, e quindi ha anche un basamento in pietra per cuocere questo genere di cose. Probabile che viene molto buona , se cotta cosi.

Poi ci provo e ti faccio sapere 

Ok dai fai sapere come viene, metticela tutta

Proverò domani chissà che buoni *.*

U F O ha scritto:Comunque dall'Italia mi sono portato un forno a legna che serve anche per fare la pizza, e quindi ha anche un basamento in pietra per cuocere

Per nave o per aereo? basamento in pietra e mattoncini a vista, chissà che peso

Eh in effetti non è semplicissimo portare un forno!

Dall'Italia abbiamo caricato un container di 10 metri con tutti i mobili buoni , la cristalliera , e tutti gli oggetti di casa , in pratica l'abbiamo svuotata , compresi altri mobili che avevamo in altri appartamenti.
Certo , mica l'ho portato in areo , è molto grande , e per tirarlo su servono almeno 5 persone robuste.
Mio padre però , un genio , è riuscito a portare nella valigia ( quindi sull'areo ) un ulivo piccolo con tanto di terra  .
Qui non ci sono gli ulivi , penso che in tutta le regione siamo gli unici ad averne uno.
E poi di solito , sono lentissimi a crescere gli ulivi , eppure qui con il clima tropicale sta crescendo che è una bellezza.

Ovviamente non doveva passare in dogana , ma hanno chiuso un occhio e hanno fatto finta di niente.

Simbolo di pace e vittoria, pensa se era un baobab ci voleva la nave col rimorchio.

Hahhaah  .
A me piace l'ulivo proprio per questo suo lento crescere , è lentissimo e molto bello , non per caso viene usato anche dai Cattolici come simbolo.