Lo zio morto

L'altro ieri e' deceduto un nostro zio, che chiamerò Arturo per comodità, personaggio vile e cattivo, trattava male moglie e figlie, ubriacone e vigliacco pare ci abbia anche tentato con la prole ma lasciamo perdere il discorso, vado al punto che e' questo:
Dopo una vita intera da bastardo debosciato questo crepa a novantanni completo demente su una sedia a rotelle criticato da tutti, accusato dai famigliari vicini e lontano per le sue vigliaccate ma oggi i cortesi parenti del caro estinto cosi carognato fanno la fila e si spingono per essere primi nel corteo del funerale cambiando versione.
E si non piu critiche ben meritate a quell gran str**** ma solo frasi fatte, paroline di perdono come ""lo zio  ne ha fatte ne ha fatte ma quanti problemi che ha avuto, che dio l'abbia in gloria e lo perdoni poverino""
Il quesito che mi balena nel cervello è se faceva più schifo lui che dicono violentava o avesse tentato con le due figlie, picchiava la moglie tornando dal bar, era volgare come non so dire,oppure questa mandria deficitaria di parenti.

Entrambi, ma l'ipocrisia è un qualcosa di pericolosa!