Come avanzare nella pratica?

Attualmente mi trovo in una terribile situazione di stallo .
Inoltre , mi sembra di aver perso una certa sensibilità che avevo acquisito . Più che persa , direi atrofizzata .

Perché, non hai più fatto la pratica?

Non si tratta di sola pratica .
Tutte quelle percezioni mentali dalla quale mi ero separato , distaccato , sono ritornate a essere percepite dall'io ed a essere interpretate come mio , grandissimo errore che si commette quando non si ha la guardia alta .

Però , in momenti di lucidità e , quindi , non in balia della mente , me ne rendo perfettamente conto . 
Ma non deve essere una cosa sporadica .

È un po' come chiudere gli occhi e riaprirli , occhi chiusi mente ed ego , esistenza illusoria ma apparentemente reale , occhi aperti , vedo tutto sparire , e quel che rimane non è nulla di tutto ciò , qualcosa di completamente diverso e omogeneo . 

Sai la cosa peggiore ?
Che quando la mente riprende il sopravvento , non capisce nulla di tutto ciò , e non comprendendo dimentica ( o fa dimenticare ) per pura salvaguardia personale e egoistica .
Un gioco diventato fin troppo noioso , una fuga disperata di una mente dalla propria annichilazione .

Certo, capisco benissimo...ritornare a "fare l'umano comune" è alquanto doloroso.

Non si tratta nemmeno di dolore , si tratta che ci si prendere per il culo da soli , e mi da profondamente fastidio .

Io adesso faccio poca pratica... e si sente   

Spesso non siamo completamente onesti con noi stessi (passi con gli altri... perchè magari ci sono mille motivi), ma mentire a se stessi ci porta ancora più lontano da noi. Io ora comincio da lì... non devo accampare scuse o altro. Mi osservo senza menzogne. punto.

Dunque la domanda di Cassania (a cui non hai risposto) è lecita... non hai più fatto la pratica?

La domanda la rivolgo anche a lei... tu fai la pratica?

E anche a tutti gli altri che sono sul sentiero... anche quelli che leggono...leggono...leggono...   ma non scrivono ciò che gli passa per la testa... State praticando?

E' principalmente rivolta a voi stessi... perchè la faccio come provocazione (essendomi io già confessato )... però avrei piacere a leggere di progressi (o di difficoltà come ha fatto umilmente UFO )

tutto può aiutare... tutto può essere trampolino per gli altri...

Siamo tutti su questa traballante barca!!

ahahah è una barca olografica, senza remi, senza capitano, senza prua ne poppa ne timone ne ancora, uno zero assoluto, uguale all'immagine riflessa su uno schermo in un cinema: ma manco il telo è, e questo il bello, ahahah

Chi è sincero con sè stesso è sincero con gli altri o almeno cosi tenderà a fare ed essere.
Chi è falso con sè stesso tenderà a falsificare e a falsificarsi verso gli altri,
Inevitabil questi, vizio et virtude.

Ah come vi invidio (non è vero ) e pensare che io ho tutti altri problemi, stasera ad esempio mi lamentavo con la mia Lady di Ferro ( ) e cazzeggiavo l'atman dicendo "mah, qui tra un pò vado a comprarmi la canapa nei nuovi negozi autorizzati dallo stato italiano perchè stasera poprio ne ho piene le scatole.
Solo che ho un problema mia cara l'ultima volta (secoli fà) che ho fatto 2 tiri l'atman mi ha preso in pieno e mi ha trasceso in 5 minuti, e, parliamoci chiaro che io e l'atman abbiamo un "rapporto" alla pari ok, ma che mi prenda e mi inglobi cosi, all'improvviso e a sua completa discrezione e.. anche no, se no è una presa di prepotenza ".
Tempo di finire la frase è sceso e ha preso piede, cosi parlava lui e non più io da solo, e per un qualche minutino mi son sentito davvero bene, ma molto bene, tipo quando si dice in quel detto .." MI SENTO DA DIO".

Or capirete bene cari "figliuoli" e "frateli e sorele" quali gravi enigmi e problemoni si accaniscono a diventar Svegliati  e dalla cancrena delle illusioni egoistiche per sempre ben Liberati

Abbiate cura del Maestro, che già molto tempo fà venne detto da Lord Brahma essere "Il Vergine", ma vergine non di segno ne di corpo ma bensi di cuore vergine in eternum  

E date retta alle parole originali del Maestro di tutti i Maestri, ovevro il Buddha Gotama, e anche al grande gioiello della discriminazione del grande Shankara.

Fatte queste dal vero e in voi stessi, il resto è carta straccia e follia e mania acuta, potete gettarle in fondo a un cesso insieme alla Mente che sempre non esiste ma, da buon fantasma e canuta ombra, sempre Mente.

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Ci sono errori e orrori di orto e grafia? si, ma chissenefrega, perchè dovrei correggere errori in un mondo pieno di errori e orrori? A che servirebbe? A che titolo? forse di vanità e di bella presenza?

No, non li correggo.  

cassania ha scritto:Certo, capisco benissimo...ritornare a "fare l'umano comune" è alquanto doloroso.

Certo, capisco benissimo, dove vedi l'umano? Non vedo umani e nessuna umanità.

Sai la cosa peggiore ?
Che quando la mente riprende il sopravvento , non capisce nulla di tutto ciò

Che cosa importa all'io di cosa pensi o capisce la mente?

LUMA ha scritto:Io adesso faccio poca pratica... e si sente

E qual'è il problema? Ritorna a farne di più

La domanda la rivolgo anche a lei... tu fai la pratica?

Certo che la faccio oramai me lo sono promessa e quindi si fa. Naturalmente ne faccio meno di quello che avrei voluto, ma ad ogni occasione che si presenta la faccio. A volte rimando qualche impegno, mi metto per 2 ore, quindi provo e riprovo... A volte capitano dei periodi lunghi che non ho la possibilità di farlo in giornata, nemmeno nei weekend, ma anche in tal caso, comunque, ogni sera prima di addormentarmi, mi do degli ordini mentali per restare cosciente, e anche se non sempre funziona...anzi comunque non mollo. A volte mi riesce qualcosa, a volte invece poca roba inutile, oppure proprio nulla - mi sprofondo in un sonno senza sogni, nulla proprio. Inoltre cerco di restare vigile durante la giornata mentre faccio delle cose e cerco di non farmi ingannare troppo dalla mente e dall'ego, rifletto sulle scritture ecc.

cassania ha scritto:E qual'è il problema? Ritorna a farne di più

Si, credo che la mente... non vedendo risultati... piano piano tenda a tornare alle vecchie abitudini consolidate. Quindi l'attenzione deve mantenersi alta e, come dici tu, bisogna promettersi di fare la pratica.


Trovavo difficoltà nel mettermi lì steso dando semplicemente pochi comandi mentali, così ho provato ad ascoltare qualche meditazione di yoga nidra su youtube. Al momento del sankalpa io penso ad una cosa tipo: "Vado oltre tutta questa illusione per vivere la Realtà Ultima da Perfetto Risvegliato"... ma ora mi viene in mente che potrei anche dare l'intenzione di fare sempre la Pratica.

Lascio un link di spiegazione per il Sankalpa

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Se si stà bevendo acqua sporca di una pozzanghera e si vuole acqua fresca di sorgente, si dovrà giocoforza andare in montagna.

Leggere il canone e ascoltare musica rilassante.

- stendersi e chiudere gli occhi
- eliminare ogni movimento restando morbidi
- guardare nel buio degli occhi chiusi senza alcun pensiero e rumore intorno
- e cosi continuare senza fermarsi e senza addormentarsi
- arriva un momento in cui non si è ne in questa realtà ne nei sogni artefatti
- e poi si và avanti cosi e si proceda con allenamento e costanza.
- nella nidra ogni tanto fissare un pensiero tipo vado oltre e oltre ancora, quindi lasciare e andare avanti
- agli inizi consiglierei di respirare profondamente, in seguito il respiro si modificherà accelerando o rallentando senza che fissiate la vostra attenzione sull'aria fritta come dicono tanti maestri zen. La fissazione deve essere centrata sull'obbiettivo ed essa stessa deve essere lasciata durante la nidra, facendo vuoto mentale e corporeo assoluto.

Sì, credo che la mente... non vedendo risultati... piano piano tenda a tornare alle vecchie abitudini consolidate. Quindi l'attenzione deve mantenersi alta e, come dici tu, bisogna promettersi di fare la pratica.

Volevo precisare che la mia non è una semplice promessa, insomma...sappiamo quante ce ne facciamo...   la mia è un'intenzione, una decisione, nella quale sono irremovibile, comunque vada io farò lo stesso quel che riesco. Anche perché oltre alle "due ore di pratica" ci sono altre cose molto pratiche da fare ogni giorno stando in piedi (retto pensiero, retta intenzione, retta visione, riflessione, comprensione, distacco, indifferenza, autocontrollo ecc ecc...insomma, lo sapete). È una questione di impostare le priorità - si fa ciò che è di dovere (seppur illusorio) qua, ricordando però qual'è l'obbiettivo principale. Non ho dubbi se fare o non fare, per me non può essere più diversamente, è come se dentro di me vi fosse un nucleo (da noi si dice invece "un'asta") centrale. E quel nucleo c'è sempre, qualsiasi cosa io faccia, e quando per un istante stacco - lui c'è. Si espande, mi cambia lo sguardo, avviene un certo distacco e percepisco come cambia la visione delle cose/situazioni, noto come cessano le chiacchiere mentali e si placano le emozioni fastidiose.

Ricordo come tempo fa rimanevo male quando non riuscivo a combinare nulla, mi riprendevo tanto delusa e la mente mi diceva "Hai perso il tuo tempo per nulla, l'hai sprecato, e invece avresti potuto fare qualcosa di utile!" (se l'avessi ascoltata e mollato sarei ritornata a vivere come prima, non avrei potuto fare di peggio). Quindi, vivevo le mie delusioni, intanto pensavo e ripensavo a cosa si può cambiare per migliorare - cambiavo gli orari, le posizioni, modificavo l'illuminazione, le parole per gli ordini mentali e non ti dico quanto altro e naturalmente persistevo con le letture (e sono ancora in alto mare...). Infine però ero arrivata al punto di essermi intestardita, era diventata una cosa "robotica". Mi riprendevo, mi rendevo conto di non aver combinato nulla, percepivo la delusione, ma mi dicevo subito "ripeterò lo stesso" e mi alzavo dal letto.
Quante volte ordinavo alla mente di restare lì, a letto, senza smuovere un dito, nonostante che avevo tanta voglia di alzarmi, di mollare, avevo descritto sul forum alcuni di quei "sforzi disumani" (tra l'altro l'ultimo l'ho fatto stamattina - c'avevo provato e non riuscivo a rilassarmi, volevo alzarmi e andare a fare "qualcosa di utile). Lo stesso succedeva quando c'era il periodo quando dovevo superare diverse paure - non appena mi ritrovavo cosciente nel corpo sottile mi apparivano degli esseri negativi e mi sentivo terrorizzata di dover rivivere quelle esperienze di nuovo, allora quando mi riprendevo "qui" mi alzavo dal letto, stringevo i pugni e mi dicevo "Riproverò lo stesso, non mi fermeranno" e la volta successiva ero ancora più decisa nel liberarmene anziché subirli.

Trovavo difficoltà nel mettermi lì steso dando semplicemente pochi comandi mentali, così ho provato ad ascoltare qualche meditazione di yoga nidra su youtube. Al momento del sankalpa io penso ad una cosa tipo: "Vado oltre tutta questa illusione per vivere la Realtà Ultima da Perfetto Risvegliato"... ma ora mi viene in mente che potrei anche dare l'intenzione di fare sempre la Pratica.

Non ho mai provato fare una mediazione da youtube I miei comandi mentali li ho costruiti gradualmente nel corso del tempo, modificandoli a bisogno. Ad esempio ora ho trovato una vecchia nota dove avevo scritto che "mi ero sprofondata in un sogno senza sogni e dopo un po' mi ero ripresa qui, nel corpo fisico. Gradualmente mi ero ripresa del tutto, ero completamente sveglia e cosciente. Ero rimasta sdraiata così per un bel po' ma non mi mettevo fretta né rimanevo delusa pensando che anche questa è un'esperienza e cercavo comunque di approfittare e di allenarmi al massimo, ripetendo che anche attesa di un risultato è un aspettativa e non va bene. Infine senza accorgermene mi ero sprofondata e avevo percepito di alzare leggermente le braccia e di muovere le mani, avevo capito di essermi ripresa nel corpo sottile e mi sono sforzata per guardarle".
Insomma, è molto lunga la storia, non riesco a spiegarmi in un post. Riassumendo in poche parole "Insisti, LUMA, insisti...", anche perché c'ho messo un bel po' di tempo per scrivere questo post e ora non puoi fare altro che riprovare.

Grazie cassania, hai centrato il punto (quello che intendevo io)... quello di portare l'esperienza di qualcuno che non si senta ancora liberato ma che fa pratica. Sì perchè chi, come noi due, non è ancora libero da tutti i vincoli può anche riportare le parole dei Risvegliati (presenti e passati), ma comunque parla di cose che ha compreso appieno. Per cui personalmente apprezzo (e ne faccio tesoro) anche della testimonianza sincera e veritiera di chi sta ancora a combatter i propri "demoni" .
Tanto per chiarire... l'idea di ascoltare le meditazioni su Youtube è nata sempre per quella voglia di "provarle tutte", un po' come quando hai scritto: "Quindi, vivevo le mie delusioni, intanto pensavo e ripensavo a cosa si può cambiare per migliorare - cambiavo gli orari, le posizioni, modificavo l'illuminazione, le parole per gli ordini mentali e non ti dico quanto altro" ...non è forse questo che si fa? Provare e riprovare... anche in modi che ad altri non funzionano, ma che in qualche modo a noi possono accendere la lampadina... ma comunque sono grato ad Eroe quando scrive: "Se si stà bevendo acqua sporca di una pozzanghera e si vuole acqua fresca di sorgente, si dovrà giocoforza andare in montagna" perchè mi tiene sempre sul pezzo in una condizione di maggior "pulizia" della pratica possibile.

Buona pratica dunque... a te... e a me  

...e grazie a chi, essendosi cavato fuori da questo buco , ci sostiene in questa pratica

LUMA ha scritto: 

E' principalmente rivolta a voi stessi... perchè la faccio come provocazione (essendomi io già confessato )... però avrei piacere a leggere di progressi (o di difficoltà come ha fatto umilmente UFO )

tutto può aiutare... tutto può essere trampolino per gli altri...

Siamo tutti su questa traballante barca!!

Purtroppo non ho fatto progressi ultimamente , eccetto uno , ma che è stato un grande traguardo ai miei occhi .
Son riuscito a spezzare quasi completamente quella paura che si annida all'interno , nata dall'egoismo dal desiderio mentale del perdurare individuale .
Ero sicuro di averlo sradicato alla radice , ma mi sbagliavo .
Quando meno se lo aspetta , riappare sotto svariate forme e ragionamenti .

Nell'ultimo anno a questa parte sono stato molto più occupato del solito per ragioni lavorative , e così ho diminuito sensibilmente tutto quel fare essenziale per la propria emancipazione . 
Una persona esterna mi ha fatto anche notare , a modo suo , che grande egoismo di conoscenza nutro all'interno , della serie " so tutto io , niente mi può insegnare " . 
Vedi bene Luma , non si tratta di farsi influenzare da ragionamenti senza fondo e concetti mentali egoistici , ma per esempio , l'illusione nell'aver spezzato la catena del perdurare individuale ne è un esempio . 

Sarò umile nell'esporre le problematiche , ma quando me la devo vedere contro il falso se stessi , a tu per tu ,non ho questa umiltà di spirito , e finisco per nascondermi dietro un dito . E credimi , mi fa imbestialire .

29. Libero da soggetto ed oggetto sono. Come posso essere autorealizzabile?

Senza fine è la mia natura, niente altro esiste. Verità assoluta è la

mia natura, niente altro esiste.

30. Sono per natura l'Atman, la Realtà suprema. Non sono l'uccisore né

l'ucciso

31. Nella distruzione di un vaso, lo spazio dentro si unisce con tutto lo

spazio. In me e Shiva io non vedo differenza quando la mente è purificata.

32. Solo il Brahman è coscienza pura. In verità non c'è vaso, e nessun spazio

dentro al vaso, nessuna anima incarnata, né la sua natura.

33. Non ci sono mondi, non ci sono sacre scritture, Dei, religioni, sacrifici,

non ci sono classi, tribù di famiglia, nazionalità, non c'è alcun sentiero oscuro

né alcun sentiero luminoso. C'è solo la più alta Verità, il Brahman Assoluto.


DATTATREYA