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Ecco cosa accade poco prima e poco dopo la morte
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Esperienze di morte con ritorno di alcune persone.
Se la morte è una delle poche certezze della vita, uno dei misteri antropologici che da sempre …
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nuovo evp
2/19/2019, 22:54 Da kardec
salve ragazzi,dopo tanto tempo siamo riusciti ( o almeno credo ) di aver registrato un nuovo evp!
la registrazione di questo video,l'abbiamo decisa …
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La difficoltà umana
+2
Lancillotto2013
U F O
6 partecipanti
La difficoltà umana
Shankara, che ha fatto lo stesso mio "modo Yoga" secoli fà, ha detto che la Bakti ovvero la devozionalità al Dio Sipremo Brahman con forma (Vishnu Krishna Narajana), è una illuminazione di tipo secondario, non assoluta, quasi perfetta ma secondaria per un Asceta Svincolato da desideri, mondi e dal dare "responsabilità a terzi".
Ha detto giusto? Si ha detto il Giusto.
Nella Bhagavad Gita troviamo una chiara conferma nel fatto che chi la scrisse "volle a tutti i costi far risaltare alcune cose, del tutto vere e valide, intendiamoci, davvero importanti e dedicate a chi si impegna bene, senza dubbio; ma anche se sono state scritte per renderle fattibili e disponibili anche alla persona più ignorante e abbietta, quindi a chiunque, dal popolino fatto di contadini al commerciante che pensa solo ai suoi soldini, esse sono si molto giuste e indicative, facili o almeno più approcciabili, ma anche non destinate a liberarsi da un ultimo e importante "desiderio" .. quello Creativo.
Pensiero Nobilissimo ma che denota che chi ce l'ha, incluso Vishnu, ha un desiderio di fare, quindi ha una sottilissima mancanza (in senso buono) che lo porta, mediante pensiero - desiderio, a creare, mantenere e poi eliminare altri mondi, universi, creature, situazioni, eventi, dualismi .. dualismi inevitabili perchè vi sia una Ruota Karmica che giri in quei desideri che, resi concretizzati e manifesti, devono avere eventi in azione (Fare Cose e Spazio) e quindi dualità tale da ingenerare a loro volta Eventi (Fare - Tempo).
Quindi anche nel Brahman Saguna (ovvero l'Uno Brahman uscito dall'Uno Naguna senza forma, avendo egli forma dorata e simil divin umana,il Vishnu Krishna Narajana primordiale) c'è Desiderio, un forte desiderio, quindi una mancanza. Tale mancanza, ribadisco, è del tutto Lecita e Positiva, ma essendo anche propositiva, denota una mancanza "psicologica".
La necessità creativa del Vishnu è un suo forte bisogno di esprimere Creazione (di creature) e Amorevolezza (verso tutte le sue creature) e desiderio delal loro compagnia (quali creature che lo ricercano e ricambiano la sua amicizia o il suo amore potentissimo e sopra le righe ..se lo si deve confrontare ai sentimenti umani).
......................................
Questo stralcio qui sotto dice esattamente il Vero (toccabile da chiunque si impegni o mentalmente o con concentrazione o mediante meditazione yoga trascendentale).
Ma c'è una cosa che non dice, anzi "stravolge" e sicuramente grazie ai Brahmani dogmatici dell'antichità o dei traduttori anglofoni "strafalcionici", ovvero che :
- LA MEDITAZIONE E FUSIONE NELL'IMPERITURO E IMMANIFESTATO BRAHMAN (nirguna ..ovvero senza forma) è la sola unica e più alta Via sicura per non rinascere mai più in nessun luogo e non solo sulla terra o in un qualche paradiso: MAI PIU'.
Le altre invece che vengono ben citate, dalla più alla più bassa meditazione verso Vishnu, sono sicure ma, in prossimi cicli karmici, saranno soggette a reincarnazioni sulla terra o a nuove esistenze in altri mondi, luoghi, pianeti e paradisi: magari alti e benevoli magari anche no!
IL TESTO :
BHAGAVAD GITA CAPITOLO 12°
La fede nel Dio personale è superiore alla meditazione sull'Assoluto
Devozione e Contemplazione
Arjuna disse:
(1) Quei devoti che, avendo sempre nell'animo la dedizione, onorano Te e quelli poi che onorano l'Imperituro e l'Immanifestato gli uni o gli altri (quali) di questi hanno piú grande conoscenza dello Yoga?
Il Signore Beato disse:
(2) Coloro che volgendo lo spirito a me, sempre devoti, onorano me, avendo fatto accesso al (regno del) la fede suprema, quelli appunto io considero i piú perfetti nello yoga.
(3) Ma coloro che onorano l'Imperituro, indeterminabile, nonmanifestato, onnipresente ed impensabile, immutabile, immobile, permanente,
(4) controllando tutti i sensi nel loro insieme, essi che hanno in tutte le condizioni un continuo equilibrio spirituale, attingono me appunto, trovando piacere nella felicità di tutti gli esseri.
(5) L'ostacolo (da superare) per coloro che hanno lo spirito dedito al Non-manifesto è più grande (di quello che incontrano coloro che si trovano in condizione diversa), perché il fine che (è rappresentato dal) Non-manifesto è difficile da raggiungere da parte degli esseri incarnati.
..................
Ha detto giusto? Si ha detto il Giusto.
Nella Bhagavad Gita troviamo una chiara conferma nel fatto che chi la scrisse "volle a tutti i costi far risaltare alcune cose, del tutto vere e valide, intendiamoci, davvero importanti e dedicate a chi si impegna bene, senza dubbio; ma anche se sono state scritte per renderle fattibili e disponibili anche alla persona più ignorante e abbietta, quindi a chiunque, dal popolino fatto di contadini al commerciante che pensa solo ai suoi soldini, esse sono si molto giuste e indicative, facili o almeno più approcciabili, ma anche non destinate a liberarsi da un ultimo e importante "desiderio" .. quello Creativo.
Pensiero Nobilissimo ma che denota che chi ce l'ha, incluso Vishnu, ha un desiderio di fare, quindi ha una sottilissima mancanza (in senso buono) che lo porta, mediante pensiero - desiderio, a creare, mantenere e poi eliminare altri mondi, universi, creature, situazioni, eventi, dualismi .. dualismi inevitabili perchè vi sia una Ruota Karmica che giri in quei desideri che, resi concretizzati e manifesti, devono avere eventi in azione (Fare Cose e Spazio) e quindi dualità tale da ingenerare a loro volta Eventi (Fare - Tempo).
Quindi anche nel Brahman Saguna (ovvero l'Uno Brahman uscito dall'Uno Naguna senza forma, avendo egli forma dorata e simil divin umana,il Vishnu Krishna Narajana primordiale) c'è Desiderio, un forte desiderio, quindi una mancanza. Tale mancanza, ribadisco, è del tutto Lecita e Positiva, ma essendo anche propositiva, denota una mancanza "psicologica".
La necessità creativa del Vishnu è un suo forte bisogno di esprimere Creazione (di creature) e Amorevolezza (verso tutte le sue creature) e desiderio delal loro compagnia (quali creature che lo ricercano e ricambiano la sua amicizia o il suo amore potentissimo e sopra le righe ..se lo si deve confrontare ai sentimenti umani).
......................................
Questo stralcio qui sotto dice esattamente il Vero (toccabile da chiunque si impegni o mentalmente o con concentrazione o mediante meditazione yoga trascendentale).
Ma c'è una cosa che non dice, anzi "stravolge" e sicuramente grazie ai Brahmani dogmatici dell'antichità o dei traduttori anglofoni "strafalcionici", ovvero che :
- LA MEDITAZIONE E FUSIONE NELL'IMPERITURO E IMMANIFESTATO BRAHMAN (nirguna ..ovvero senza forma) è la sola unica e più alta Via sicura per non rinascere mai più in nessun luogo e non solo sulla terra o in un qualche paradiso: MAI PIU'.
Le altre invece che vengono ben citate, dalla più alla più bassa meditazione verso Vishnu, sono sicure ma, in prossimi cicli karmici, saranno soggette a reincarnazioni sulla terra o a nuove esistenze in altri mondi, luoghi, pianeti e paradisi: magari alti e benevoli magari anche no!
IL TESTO :
BHAGAVAD GITA CAPITOLO 12°
La fede nel Dio personale è superiore alla meditazione sull'Assoluto
Devozione e Contemplazione
Arjuna disse:
(1) Quei devoti che, avendo sempre nell'animo la dedizione, onorano Te e quelli poi che onorano l'Imperituro e l'Immanifestato gli uni o gli altri (quali) di questi hanno piú grande conoscenza dello Yoga?
Il Signore Beato disse:
(2) Coloro che volgendo lo spirito a me, sempre devoti, onorano me, avendo fatto accesso al (regno del) la fede suprema, quelli appunto io considero i piú perfetti nello yoga.
(3) Ma coloro che onorano l'Imperituro, indeterminabile, nonmanifestato, onnipresente ed impensabile, immutabile, immobile, permanente,
(4) controllando tutti i sensi nel loro insieme, essi che hanno in tutte le condizioni un continuo equilibrio spirituale, attingono me appunto, trovando piacere nella felicità di tutti gli esseri.
(5) L'ostacolo (da superare) per coloro che hanno lo spirito dedito al Non-manifesto è più grande (di quello che incontrano coloro che si trovano in condizione diversa), perché il fine che (è rappresentato dal) Non-manifesto è difficile da raggiungere da parte degli esseri incarnati.
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Colui che comprende creazione e dissoluzione, apparizione e scomparsa degli esseri, saggezza e ignoranza, deve essere chiamato Bhagavan. Le armi non fendono il Sé, il fuoco non lo brucia, non lo bagnano le acque ne lo secca il vento; Egli è detto il non manifesto, l'impensabile, immutabile, insondabile, impermeabile, non soggetto a Darma e Karma.
Lancillotto2013- Guru
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Re: La difficoltà umana
Prima di darvi l'esatta analisi delle risposte di Vishnu, incarnato come 8° Avatara nel corpo di Krishna (vissuto come semplice pastorello, divenuto poi ambasciatore e poi Re di un grande impero indù), aspetto le vs. idee in merito, perchè è importante per chi fà la Strada capirsi dentro: se sei un asceta o se sei un fideista piuttosto che un creativo.
Per ora darò un mia idea sulal domanda un pò ufologica
di Arjuna:
Arjuna disse:
(1) Quei devoti che, avendo sempre nell'animo la dedizione, onorano Te e quelli poi che onorano l'Imperituro e l'Immanifestato gli uni o gli altri (quali) di questi hanno piú grande conoscenza dello Yoga?
Storicamente sappiamo che anche 5.000 anni fà c'erano delle differenze tra chi Brahmano (Prete - Sacerdote - ecc.) e Ksatrja (guerriero - eroe - Re - Principe - ecc.) intendeva la religiosità. Inoltre c'erano anche allora molti asceti, santi, saggi, persone dotate di poteri paranormali, veggenza, ipnosi, telepatia, ecc. che conducevano vita più o meno distaccata dai villaggi e dalla vita comunitaria in genere.
La domanda di Arjuna (della categoria - casta dei Guerrieri) è troppo affine a un'istruzione Bramanica della casta religiosa dei Preti e sacerdoti del suo tempo, pur denotando che esiste un Uno Immortale, egli si pone in modo innocente ma anche da ignorante una domanda del tutto inutile, quasi a dire "è nato primo l'uovo o la gallina" ?
Purtroppo nessuno dei due, prima di tutti e senza mai aver "bisogni, desideri" è nato il non-nato, ovvero il Brahman Immortale in forma di Siva Uno Brahman: nudo e galleggiante in un mondo blu permanente. Diciamo, o potremmo dire, che prima è nato il Gallo.
E dato che Vishnu è generato e non creato della e dalla stessa sostanza del Brahman, come fosse un Figlio Regale
ma partorito per espansione dalla pancia e dal petto dell'Uno Siva Brahman (detto anche Brahman Nirguna perchè ha forma sottilissima e poco visibile).
E dato che secondo me il Padre Immortale è immanente e immacolato, anche il figlio lo è m con una piccola differenza: viene generato ed esce dall'immortale fondando il suo impero e regno e quindi dirigendo ogni universo.
Quindi è il 2° e non il 1°.
Quindi per questo, come anche ci confermava il Buddha Gotama e i suoi ben attrezzati Monaci, la più alta Strada conduce nell'Immortale, come ben ribadito in diversi testi all'interno del Canone Pali e delle esperienze di monaci che si risvegliarono seguendo il Baghavan Gotama.
La cosa è poi ribadita anche da Dattatreya, nel suo importante Avadhut Gita (tramandato oralmente, poi scritto su fogli di banano seccato, e poi scritto su carteggi, forse da 8 - 10.000 anni .. fà !!).
La cosa è poi ribadita e scritta dal riformatore dell'induismo medioevale SHANKARA nel suo Grande Gioiello della Meditazione (vissuto circa nel 700 - 800 D.C., cioè 1.300 anni fà).
Per questo la domanda di Arjuna è un pò fuori posto, vorrebbe appoggiare l'istituzione religiosa piuttosto che la ricerca libera ascetica individuale, cosa che senz'altro è più complessa, difficoltosa, non raggiungibile da tutti e fattibile per tutti i "mondani", ma è anche LA VIA PIU' ELEVATA IN ASSOLUTO, perchè và nell'assoluto UNO (padre non manifesto
).
Chiaramente il popolino ha bisogno di essere guidato, un contadino senza cultura seguirà e avrà maggior successo seguendo una fede e seguendo le buone cose affidandosi conto terzi al Dio figlio e al raggiungere il suo regno, adorarlo nel suo livello altissimo o fondersi con lui stesso, divenendolo anch'esso, piuttosto che fare una Strada davvero molto più dura, complessa e difficile come il mio Yoga (identico a quello di Buddha, Shankara e Dattatreya) che porta direttamente e solo nel Brahman Siva Uno.
Dico questo perchè smantellare i castelli mentali e le fantasie, i bisogni e le attrazioni fatali del mondo, avere tempo, voglia e grande volontà e grande discriminazione e tanto tempo per meditare sino alla trascendenza, accettando anche le prove umane più varie ma rifiutando qualsiasi attaccamento ad esse, non è da tutti.
Il contadino, il commerciante, il personaggio negativo, l'ignorante, chi non si interessa della questione in modo libero ma anche molto profondo, chi preferisce lo svago e il cazzeggio ma anche il prete, il razionalista come il grande dogmatico legato a un rigido costume, avranno davvero montagne di problemi per poter arrivare all'Uno Immortale.
Quindi la domanda di Arjuna và bene si ma solo nei termini dedicati al volgo, a prendersi cura delle masse e di qualsiasi classe di sviluppo cerebrale, dottrinale e lavorativa: dal barbone che dorme in strada all'artigiano, dal soldato al suo Re che dirige un regno, il commercio, le leggi e migliaia di vite di persone che stanno nei suoi paesi e città.
Arjuna fà una domanda popolare, spirituale si, ma rivolta a chiunque, e quindi per lo più "fideista e con tendenza religiosa", anche se monoteista, dato che rivolta a Vishnu come "Dio e Unico Responsabile delle cose create".
Per certi versi un cattolico potrebeb osare un parallelismo tra il Dio Biblico del vecchio testamento e il suo "figlio unico ?" Gesù Cristo ma se lo deve scordare: con me almeno che li conosco bene e diretti.
Dato che Lord Brahma è anima ed è amministratore dell'universo materiale e Gesù è il Capo del Tribunale delle "anime (non degli spiriti)" e giudica insieme ai suoi saggi gli umani disincarnati nel più basso paradiso, quello più prossimo al mondo terrestre, gli individui che "desiderosi di vivere ancora nella materia grezza o nella materia fine", cercano di entrare nel suo paradiso del Dio di Abrahm ..che è appunto, e lo ribadirò all'infinito, lo stesso Lord Brahma il lucente signore degli eserciti dei Deva, citato dai testi antichissimi induisti.
E ben sapendo personalmente come si stia sia ad essere
Vishnu Krishna Narajana che il
Brahman Siva Uno immortale, ben vi posso dire che si stà moltissimo molto bene in ognuno dei due
, ma mentre Vishnu krishna è il figlio generato, solo il Brahman Uno Siva è il vero Originale Primordiale e Padre eterno .. eterno oltre al concetto di eternità, senza nemmeno bisogno di un'alfa e di un'omega (un inizio e una fine, come il dio biblico citò sè stesso.. e la sua pseudo eternità ) 
Quindi, trattate bene il vs. maestro
e datemi le vs. idee su quanto chiesto (le risposte di Re Krishna - 8° Vishnu in terra
)
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Per ora darò un mia idea sulal domanda un pò ufologica

Arjuna disse:
(1) Quei devoti che, avendo sempre nell'animo la dedizione, onorano Te e quelli poi che onorano l'Imperituro e l'Immanifestato gli uni o gli altri (quali) di questi hanno piú grande conoscenza dello Yoga?
Storicamente sappiamo che anche 5.000 anni fà c'erano delle differenze tra chi Brahmano (Prete - Sacerdote - ecc.) e Ksatrja (guerriero - eroe - Re - Principe - ecc.) intendeva la religiosità. Inoltre c'erano anche allora molti asceti, santi, saggi, persone dotate di poteri paranormali, veggenza, ipnosi, telepatia, ecc. che conducevano vita più o meno distaccata dai villaggi e dalla vita comunitaria in genere.
La domanda di Arjuna (della categoria - casta dei Guerrieri) è troppo affine a un'istruzione Bramanica della casta religiosa dei Preti e sacerdoti del suo tempo, pur denotando che esiste un Uno Immortale, egli si pone in modo innocente ma anche da ignorante una domanda del tutto inutile, quasi a dire "è nato primo l'uovo o la gallina" ?
Purtroppo nessuno dei due, prima di tutti e senza mai aver "bisogni, desideri" è nato il non-nato, ovvero il Brahman Immortale in forma di Siva Uno Brahman: nudo e galleggiante in un mondo blu permanente. Diciamo, o potremmo dire, che prima è nato il Gallo.

E dato che Vishnu è generato e non creato della e dalla stessa sostanza del Brahman, come fosse un Figlio Regale

E dato che secondo me il Padre Immortale è immanente e immacolato, anche il figlio lo è m con una piccola differenza: viene generato ed esce dall'immortale fondando il suo impero e regno e quindi dirigendo ogni universo.
Quindi è il 2° e non il 1°.
Quindi per questo, come anche ci confermava il Buddha Gotama e i suoi ben attrezzati Monaci, la più alta Strada conduce nell'Immortale, come ben ribadito in diversi testi all'interno del Canone Pali e delle esperienze di monaci che si risvegliarono seguendo il Baghavan Gotama.
La cosa è poi ribadita anche da Dattatreya, nel suo importante Avadhut Gita (tramandato oralmente, poi scritto su fogli di banano seccato, e poi scritto su carteggi, forse da 8 - 10.000 anni .. fà !!).
La cosa è poi ribadita e scritta dal riformatore dell'induismo medioevale SHANKARA nel suo Grande Gioiello della Meditazione (vissuto circa nel 700 - 800 D.C., cioè 1.300 anni fà).
Per questo la domanda di Arjuna è un pò fuori posto, vorrebbe appoggiare l'istituzione religiosa piuttosto che la ricerca libera ascetica individuale, cosa che senz'altro è più complessa, difficoltosa, non raggiungibile da tutti e fattibile per tutti i "mondani", ma è anche LA VIA PIU' ELEVATA IN ASSOLUTO, perchè và nell'assoluto UNO (padre non manifesto

Chiaramente il popolino ha bisogno di essere guidato, un contadino senza cultura seguirà e avrà maggior successo seguendo una fede e seguendo le buone cose affidandosi conto terzi al Dio figlio e al raggiungere il suo regno, adorarlo nel suo livello altissimo o fondersi con lui stesso, divenendolo anch'esso, piuttosto che fare una Strada davvero molto più dura, complessa e difficile come il mio Yoga (identico a quello di Buddha, Shankara e Dattatreya) che porta direttamente e solo nel Brahman Siva Uno.
Dico questo perchè smantellare i castelli mentali e le fantasie, i bisogni e le attrazioni fatali del mondo, avere tempo, voglia e grande volontà e grande discriminazione e tanto tempo per meditare sino alla trascendenza, accettando anche le prove umane più varie ma rifiutando qualsiasi attaccamento ad esse, non è da tutti.
Il contadino, il commerciante, il personaggio negativo, l'ignorante, chi non si interessa della questione in modo libero ma anche molto profondo, chi preferisce lo svago e il cazzeggio ma anche il prete, il razionalista come il grande dogmatico legato a un rigido costume, avranno davvero montagne di problemi per poter arrivare all'Uno Immortale.
Quindi la domanda di Arjuna và bene si ma solo nei termini dedicati al volgo, a prendersi cura delle masse e di qualsiasi classe di sviluppo cerebrale, dottrinale e lavorativa: dal barbone che dorme in strada all'artigiano, dal soldato al suo Re che dirige un regno, il commercio, le leggi e migliaia di vite di persone che stanno nei suoi paesi e città.
Arjuna fà una domanda popolare, spirituale si, ma rivolta a chiunque, e quindi per lo più "fideista e con tendenza religiosa", anche se monoteista, dato che rivolta a Vishnu come "Dio e Unico Responsabile delle cose create".
Per certi versi un cattolico potrebeb osare un parallelismo tra il Dio Biblico del vecchio testamento e il suo "figlio unico ?" Gesù Cristo ma se lo deve scordare: con me almeno che li conosco bene e diretti.
Dato che Lord Brahma è anima ed è amministratore dell'universo materiale e Gesù è il Capo del Tribunale delle "anime (non degli spiriti)" e giudica insieme ai suoi saggi gli umani disincarnati nel più basso paradiso, quello più prossimo al mondo terrestre, gli individui che "desiderosi di vivere ancora nella materia grezza o nella materia fine", cercano di entrare nel suo paradiso del Dio di Abrahm ..che è appunto, e lo ribadirò all'infinito, lo stesso Lord Brahma il lucente signore degli eserciti dei Deva, citato dai testi antichissimi induisti.
E ben sapendo personalmente come si stia sia ad essere




Quindi, trattate bene il vs. maestro


e datemi le vs. idee su quanto chiesto (le risposte di Re Krishna - 8° Vishnu in terra

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Lancillotto2013- Guru
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Re: La difficoltà umana
Ho letto più volte il testo , ma non ho compreso precisamente la domanda da te posta .
Quel che tu chiedi è un analisi della risposta di Krishna ad Arjuna ?
Schiariscimi questo punto per cortesia .
Comunque , potrei darti una risposta
logica in merito , ma solo per ragionamento discriminante e non pratica, quindi probabilmente imperfetta o comunque parziale .
Quel che tu chiedi è un analisi della risposta di Krishna ad Arjuna ?
Schiariscimi questo punto per cortesia .
Comunque , potrei darti una risposta

Ultima modifica di U F O il 1/27/2019, 19:58 - modificato 2 volte.
U F O- Guru
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Re: La difficoltà umana
Esatto
, le risposte di Krishna, che significato interno e che motivazione hanno.
Sono giuste, sbagliate, imperfette, di parte, perché dice cosi e non cosà?

Sono giuste, sbagliate, imperfette, di parte, perché dice cosi e non cosà?
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Re: La difficoltà umana
Quel che é stato detto di Krisnha secondo me é chiaro , non saprei proprio come argomentare .
Giusto la sottile differenza tra Bramhan e Krisnha ci sarebbe , ma tu hai gia risposto prima di domandare
.
Giusto la sottile differenza tra Bramhan e Krisnha ci sarebbe , ma tu hai gia risposto prima di domandare

U F O- Guru
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Re: La difficoltà umana
Giusto UFO ma lo scopo? Il ruolo? … niente? Facci sopra un piccolo esamino "tuo".
Secondo me Lancillotto
intende probabilmente che Vishnu dice cosi perché è il "Re responsabile effettivo" della Creazione e degli esseri individuali e che, vedendo una marea di incapaci e storditi
, forse è meglio dare Opzioni per strade inferiori pur di liberare la cagnara confusoria dei Piani Vitali Inferiori, terra inclusa.
Ma dovresti "sforzarti un pochino meglio". Riprova.
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Secondo me Lancillotto



Ma dovresti "sforzarti un pochino meglio". Riprova.
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Eroe per Caso- Risvegliato
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Re: La difficoltà umana
Secondo me Shankara nel Vivekacudamani parla solo del Brahman impersonale come "scopo ultimo", quindi nirguna Brahman... ma di certo sembra molto difficile approcciarsi a Lui in modo diretto, per cui il saguna Brahman ci viene incontro attaverso Vishnu che ci aiuta ad aprire gli occhi...
Quello che ora mi fa confusione è il "Gallo"
... il Siva Uno Brahman... Essere nudo, disteso e galleggiante... quasi del tutto trasparente...
Ebbene? chi è costui? altro da saguna e nirguna Brahman???
Nel poco che ho letto (ma il Vivekacudamani l'ho letto per intero), non trovo questa descrizione...
Pensavo di aver compreso le parole di Krishna... ma ora non ne sono più tanto sicuro
Potete chiarire?
Quello che ora mi fa confusione è il "Gallo"

Ebbene? chi è costui? altro da saguna e nirguna Brahman???
Nel poco che ho letto (ma il Vivekacudamani l'ho letto per intero), non trovo questa descrizione...
Pensavo di aver compreso le parole di Krishna... ma ora non ne sono più tanto sicuro

Potete chiarire?

LUMA- Perso per strada
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Re: La difficoltà umana
Eroe , mi stai chiedendo per caso il ruolo di Krisnha ?
Comunque , come detto anche dalle Sue stesse parole , ritiene coloro che si dedicano a Lui i più perfetti nello Yoga .
Dico io giustamente , poiché se proprio si vuol usare la definizione di "Dio" ( anche se io preferirei di gran lunga persona suprema ) è proprio a Lui che si può dedicare tale attribuito , in quanto emanazione diretta della stesso Uno , insomma Persona Perfetta e Suprema per eccellenza .
E vorrei aggiungere , manifesta , anche se non nel senso grezzo che siamo abituati ad attribuire a tale parola .
Bene , qui vi è la differenza .
Il Bramhan non è manifesto , cosa che rende l'investigazione di Questo ancora più fine e difficile .
Se tutti gli esseri ( umani , divinità e compagnia bella ) sono le scintille , Krisnha è il fuoco , mentre il Bramhan è il calore stesso . Quel fuoco è l'emanazione propria e diretta del calore , la sua manifestazione più intima .
Dici che è azzeccata come metafora ?
Niente da fare , non riesco a spiegarmi .
Come avevo già previsto, ho ripetuto le stesse cose solo in maniera più rozza
.
Non penso di saperlo spiegare diversamente . Ci sono concetti che riesco a visualizzare e comprendere bene solo internamente , ma appena provo a esprimerli ecco che si deteriorano e escono questi obbrobri
Comunque , come detto anche dalle Sue stesse parole , ritiene coloro che si dedicano a Lui i più perfetti nello Yoga .
Dico io giustamente , poiché se proprio si vuol usare la definizione di "Dio" ( anche se io preferirei di gran lunga persona suprema ) è proprio a Lui che si può dedicare tale attribuito , in quanto emanazione diretta della stesso Uno , insomma Persona Perfetta e Suprema per eccellenza .
E vorrei aggiungere , manifesta , anche se non nel senso grezzo che siamo abituati ad attribuire a tale parola .
Bene , qui vi è la differenza .
Il Bramhan non è manifesto , cosa che rende l'investigazione di Questo ancora più fine e difficile .
Se tutti gli esseri ( umani , divinità e compagnia bella ) sono le scintille , Krisnha è il fuoco , mentre il Bramhan è il calore stesso . Quel fuoco è l'emanazione propria e diretta del calore , la sua manifestazione più intima .
Dici che è azzeccata come metafora ?
Niente da fare , non riesco a spiegarmi .
Come avevo già previsto, ho ripetuto le stesse cose solo in maniera più rozza

Non penso di saperlo spiegare diversamente . Ci sono concetti che riesco a visualizzare e comprendere bene solo internamente , ma appena provo a esprimerli ecco che si deteriorano e escono questi obbrobri

U F O- Guru
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Re: La difficoltà umana
Brafo UFO, ben detto e spiegato, il concetto base è :
Un uomo Eterno semi visibile standogli di fronte
(ma poi si accende di bianco la faccia e lo si vede bene standogli molto vicino..)
E' l'Unico che vive in Eterno.
Galleggia come un astronauta nudo e pelato nello spazio blu. Dotato di entrambi i sessi ma allo stato "infantile" tipo statua greca.
Al posto delle stelle ci sono sfere di luce che gli stanno, con affetto gioioso, tutt'intorno. Altre sfere (di maestri e asceti) vanno e vengono, spariscono in lui e vengono generate e sparate fuori da Lui.
C'è chi ha la sfera più grande e luminosa (il Buddha e alcuni altri) e chi ce l'ha come altri, e sembrano come sfere trasparenti e luccicanti e si vede dentro a ognuna un essere "ben visibile" come guidasse un Lem di un'astronave ma un Lem tutto rotondo, luccicoso fuori e trasparente se visto da molto vicino: e dentro c'è l'Atman di ognuno (LO SPIRITO VERO INDIVIDUALE DI OGNUNO).
Vishnu Krishna Narajana esce dal corpo frontale dell'Uno Brahman, dal petto e dalla pancia e si stacca da esso, come se io
potessi creare un figlio-copia di Me Stesso e questo uscisse da me ma non partorito ma uscente come un Generato da una luce - pensiero - forza tutta mia.
Il Vishnu esce giovanissimo, tutto dorato e pelato, poi prende un'altra forma divina perché cosi a lui si addice e gli piace (quella sdraiata o in piedi con i calzoni gialli e la corona, creando quindi un suo pianeta e un suo luogo ove abitare: dove la luce solare e il cielo azzurro non conoscono Notte e oscurità.
Dato che anche Vishnu ritorna nel Brahman a fine di ogni ciclo, anche Lui, generato per fare il Dio Creatore (quello vero), per un ciclo successivo di non creazione, sparirà.. ritornando al prossimo ciclo creativo.
Il Brahman quindi è come un Padre che genera un figlio unico dal suo corpo e dalla sua stessa sostanza (cosa mal copiata dai cattolicanti per il Dio di Abram e Gesu).
Seguire Vishnu significa salvarsi da altre vite in mondi sia superiori (Dei e Semi Dei) che inferiori (terra materiale, mondi dei fantasmi e strati demoniaci).
Ma mancherà ancora un gradino.
Infatti solo fondendo nel Brahman si avrà sicurezza totale irreversibile e incontestabile di non rinascere mai più del tutto. Rimanendo il Brahman Siva Uno in prima personalità assoluta e primordiale.
E' per questo motivo che il Gotama rifiutava l'Atman e qualsiasi Divinità intesa come effettiva meta ultima: perché persino Vishnu è l'ultimo gradino incommensurabile ma .. ancora un gradino.. manca.
Infatti Shankara in diversi testi (non il grande gioiello..eh) ha confermato : la Bakti (fede e devozione verso Vishnu o Siva) è una realizzazione incompleta, anche se molto elevata non riesce a centrare la completa Realizzazione (c'è sempre un delegare … a Vishnu).
E per questo lui come tutto l'induismo vanta chi DA SOLO E SENZA MAESTRO SI LIBERA E SI RISVEGLIA senza alcuna trasmissione di energie, aiuto extra, ecc.
Chi riesce cosi si dimostra inequivocabile ed il motivo è ben ovvio.
E per questo sempre che Krishna, interrogato dai saggi sul Brahman Uno, ha detto a proposito dell'Uno Immortale (Siva Brahman) : ah quella.. è la mia casa.
Frase questa che dà una "sottilissima conferma" di quanto dicevo.
Tutto questo riconferma sia quanto detto da Gotama Buddha che da Adi Shankara e da Dattatreya.
Una volta che ci si risveglia completamente si arriverà a non avere nessun delega da dare e nessun delegato: voi stessi sarete l'Atman, Krishna Vishnu, il Brahman poiché esse sono stratificazioni e ruoli "necessari" per dar vita ai vari mondi e universi sovrumani e umani.
Ma il punto che stà al centro, stabile, senza bisogni (di creare, di ricoprire il ruolo - lavoro di Dio, di Atman spirito, di jiva anima, di essere umano, ecc..) è sempre solo l'Uno Siva Brahman .. tutto pacifico e innocente, puro ed eterno, benefico .. e quello si capirà che è esattamente chi e come siete veramente e CHI avete per tanto tanto tempo cercato di nascondere e negare, negando l'evidenza e creando inutili orpelli come coscienza e anima, mente e corpo, vite - morti e miracoli
E li capirete che il lavorare è tutto un fare e disfare
..quando non si ha un cacchio da fare, da qualche miliardo di anni 
LUMA: se non capisci chiedi pure, ma non devi leggere solo un pezzo o un testo, su Shankara e altri c'è da leggere di tutto e di più per capirne ogni aspetto profondo.
Anche cercando pagine e testi paralleli e sempre di loro che si possono ricercare su google e wikipedia (dove vedo che parecchia gente si è svegliata, finalmente, è stà scrivendo cose molto interessanti).
Inoltre bisogna sviluppare una forte discriminazione e penetrare negli scritti e in molte spiegazioni originali del tempo antico, cosi si che si riesce a capire (per esempio), che Krishna dicendo "quella è la mia casa" intende dire "là ci stà Pappà mmio"
Un uomo Eterno semi visibile standogli di fronte
(ma poi si accende di bianco la faccia e lo si vede bene standogli molto vicino..)
E' l'Unico che vive in Eterno.
Galleggia come un astronauta nudo e pelato nello spazio blu. Dotato di entrambi i sessi ma allo stato "infantile" tipo statua greca.
Al posto delle stelle ci sono sfere di luce che gli stanno, con affetto gioioso, tutt'intorno. Altre sfere (di maestri e asceti) vanno e vengono, spariscono in lui e vengono generate e sparate fuori da Lui.
C'è chi ha la sfera più grande e luminosa (il Buddha e alcuni altri) e chi ce l'ha come altri, e sembrano come sfere trasparenti e luccicanti e si vede dentro a ognuna un essere "ben visibile" come guidasse un Lem di un'astronave ma un Lem tutto rotondo, luccicoso fuori e trasparente se visto da molto vicino: e dentro c'è l'Atman di ognuno (LO SPIRITO VERO INDIVIDUALE DI OGNUNO).
Vishnu Krishna Narajana esce dal corpo frontale dell'Uno Brahman, dal petto e dalla pancia e si stacca da esso, come se io

Il Vishnu esce giovanissimo, tutto dorato e pelato, poi prende un'altra forma divina perché cosi a lui si addice e gli piace (quella sdraiata o in piedi con i calzoni gialli e la corona, creando quindi un suo pianeta e un suo luogo ove abitare: dove la luce solare e il cielo azzurro non conoscono Notte e oscurità.
Dato che anche Vishnu ritorna nel Brahman a fine di ogni ciclo, anche Lui, generato per fare il Dio Creatore (quello vero), per un ciclo successivo di non creazione, sparirà.. ritornando al prossimo ciclo creativo.
Il Brahman quindi è come un Padre che genera un figlio unico dal suo corpo e dalla sua stessa sostanza (cosa mal copiata dai cattolicanti per il Dio di Abram e Gesu).
Seguire Vishnu significa salvarsi da altre vite in mondi sia superiori (Dei e Semi Dei) che inferiori (terra materiale, mondi dei fantasmi e strati demoniaci).
Ma mancherà ancora un gradino.
Infatti solo fondendo nel Brahman si avrà sicurezza totale irreversibile e incontestabile di non rinascere mai più del tutto. Rimanendo il Brahman Siva Uno in prima personalità assoluta e primordiale.
E' per questo motivo che il Gotama rifiutava l'Atman e qualsiasi Divinità intesa come effettiva meta ultima: perché persino Vishnu è l'ultimo gradino incommensurabile ma .. ancora un gradino.. manca.
Infatti Shankara in diversi testi (non il grande gioiello..eh) ha confermato : la Bakti (fede e devozione verso Vishnu o Siva) è una realizzazione incompleta, anche se molto elevata non riesce a centrare la completa Realizzazione (c'è sempre un delegare … a Vishnu).
E per questo lui come tutto l'induismo vanta chi DA SOLO E SENZA MAESTRO SI LIBERA E SI RISVEGLIA senza alcuna trasmissione di energie, aiuto extra, ecc.
Chi riesce cosi si dimostra inequivocabile ed il motivo è ben ovvio.
E per questo sempre che Krishna, interrogato dai saggi sul Brahman Uno, ha detto a proposito dell'Uno Immortale (Siva Brahman) : ah quella.. è la mia casa.
Frase questa che dà una "sottilissima conferma" di quanto dicevo.
Tutto questo riconferma sia quanto detto da Gotama Buddha che da Adi Shankara e da Dattatreya.
Una volta che ci si risveglia completamente si arriverà a non avere nessun delega da dare e nessun delegato: voi stessi sarete l'Atman, Krishna Vishnu, il Brahman poiché esse sono stratificazioni e ruoli "necessari" per dar vita ai vari mondi e universi sovrumani e umani.
Ma il punto che stà al centro, stabile, senza bisogni (di creare, di ricoprire il ruolo - lavoro di Dio, di Atman spirito, di jiva anima, di essere umano, ecc..) è sempre solo l'Uno Siva Brahman .. tutto pacifico e innocente, puro ed eterno, benefico .. e quello si capirà che è esattamente chi e come siete veramente e CHI avete per tanto tanto tempo cercato di nascondere e negare, negando l'evidenza e creando inutili orpelli come coscienza e anima, mente e corpo, vite - morti e miracoli

E li capirete che il lavorare è tutto un fare e disfare


LUMA: se non capisci chiedi pure, ma non devi leggere solo un pezzo o un testo, su Shankara e altri c'è da leggere di tutto e di più per capirne ogni aspetto profondo.
Anche cercando pagine e testi paralleli e sempre di loro che si possono ricercare su google e wikipedia (dove vedo che parecchia gente si è svegliata, finalmente, è stà scrivendo cose molto interessanti).
Inoltre bisogna sviluppare una forte discriminazione e penetrare negli scritti e in molte spiegazioni originali del tempo antico, cosi si che si riesce a capire (per esempio), che Krishna dicendo "quella è la mia casa" intende dire "là ci stà Pappà mmio"

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Colui che comprende creazione e dissoluzione, apparizione e scomparsa degli esseri, saggezza e ignoranza, deve essere chiamato Bhagavan. Le armi non fendono il Sé, il fuoco non lo brucia, non lo bagnano le acque ne lo secca il vento; Egli è detto il non manifesto, l'impensabile, immutabile, insondabile, impermeabile, non soggetto a Darma e Karma.
Lancillotto2013- Guru
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Re: La difficoltà umana
Lancillotto2013 ha scritto:LUMA: se non capisci chiedi pure, ma non devi leggere solo un pezzo o un testo, su Shankara e altri c'è da leggere di tutto e di più per capirne ogni aspetto profondo.
Anche cercando pagine e testi paralleli e sempre di loro che si possono ricercare su google e wikipedia (dove vedo che parecchia gente si è svegliata, finalmente, è stà scrivendo cose molto interessanti).
Inoltre bisogna sviluppare una forte discriminazione e penetrare negli scritti e in molte spiegazioni originali del tempo antico, cosi si che si riesce a capire (per esempio), che Krishna dicendo "quella è la mia casa" intende dire "là ci stà Pappà mmio"![]()
Sì sto leggendo... e mi piace pure

Chi è l'uovo? Chi la gallina? e chi il Gallo?
Intendo... ci sono forse tre Brahman? Io ne comprendo solo 2 (personale e impersonale)...
Credo che per continuare a seguire il filo della discussione io debba comprendere questo concetto (comprensione a livello relativo... ovviamente... non assuluto)
LUMA- Perso per strada
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Re: La difficoltà umana
Non credi LUMA che sia una battuta scherzosa per sbiancare un detto provebiale senza esito e tanti dubbi e incertezze mentali?
Gli scettici hanno una paura tremenda che ci sia qualsiasi dio pronto a giudicarli prendendoli a calci nel sedere, i razionalisti cercano lo sviluppo darwiniano ma purtroppo l'uomo è simile ma diverso dalla scimmia più intelligente che scagazza giù dalle piante del congo.
Gli scientisti si aggrappano a marte, ai buchi neri, ai neutroni, protoni, strisce e neutrini, importante è che non vi sia alcun dio o essere umano o meno che prima di loro ha capacità infinite che loro non hanno e possa schiacciarli con la paletta come fossero inutili moschini ciarlanti.
Ci sono induisti che si aggrappano alla Dea Madre, sperando nella Mamma (la Gallina).
Ci sono i monoteisiti occidentali che si aggrappano al gonnino di Gesu o del Dio di Abrahm) avendo fede siao siano il Gallo giusto. Per gli ortodossi Gesu è Dio punto e basta: lui è il Gallo e non ci sono razzi.
Per me, la Verità assoluta, è che c'è un Gallo che è padre e madre insieme, è maschile fondamentalmente dato che ha un fisico da Pastore di Montagna, nudo e senza capelli, con la faccia brillante come la luna, satellite che, stranamente pare abbia una faccia e guarda il caso assomiglia alla sua Faccia. Assomiglia, ok, però Marte o il pianeta PICCKIOIRL35906 di alfa centauri questo faccione serale non ce l'ha. Strano ma vero. Avrà un significato? Conoscendo le cose, per me lo ha.
Agli inizi non c'è alcuna Gallina (Dea Madre) e nessun Uovo (= figlio, = dio unico Vishnu = letteratura tarda di alcuni testi e Purana indiani).
In eterno e sempre c'è un Gallo Uomo Madre, madre perchè non solo ha sesso maschile ma anche femminile, anche se a livello simbolico come il pisellino di un bebè di 3 anni e una fessurina quasi invisibile di una bimba.
E questo è il Brahman Naguna, ma lo si vede lo stesso, che sia chiaro, ed è lui l'unico eterno, che espande se stesso mediante pensiero e vibrazione interna.
Il Brahman Saguna, con forma divina e simile a un Dio, è una sua proiezione generata da sè, da sè stesso, dalla sua infinita potenzialità.
Mettendola sotto un altro aspetto, il ciclo notte e giorno, il Naguna è la notte profonda Yoga, e il giorno è il mondo creativo solare del Saguna sua espansione o figlio, o come lo si vuole meglio interpretare perchè la mente ha la capacità positiva di capire come quella negativa di contraddirsi, dubitarsi, e dove aver capito annullare ogni comprensione in un batter d'occhio.
Gli scettici hanno una paura tremenda che ci sia qualsiasi dio pronto a giudicarli prendendoli a calci nel sedere, i razionalisti cercano lo sviluppo darwiniano ma purtroppo l'uomo è simile ma diverso dalla scimmia più intelligente che scagazza giù dalle piante del congo.
Gli scientisti si aggrappano a marte, ai buchi neri, ai neutroni, protoni, strisce e neutrini, importante è che non vi sia alcun dio o essere umano o meno che prima di loro ha capacità infinite che loro non hanno e possa schiacciarli con la paletta come fossero inutili moschini ciarlanti.
Ci sono induisti che si aggrappano alla Dea Madre, sperando nella Mamma (la Gallina).
Ci sono i monoteisiti occidentali che si aggrappano al gonnino di Gesu o del Dio di Abrahm) avendo fede siao siano il Gallo giusto. Per gli ortodossi Gesu è Dio punto e basta: lui è il Gallo e non ci sono razzi.
Per me, la Verità assoluta, è che c'è un Gallo che è padre e madre insieme, è maschile fondamentalmente dato che ha un fisico da Pastore di Montagna, nudo e senza capelli, con la faccia brillante come la luna, satellite che, stranamente pare abbia una faccia e guarda il caso assomiglia alla sua Faccia. Assomiglia, ok, però Marte o il pianeta PICCKIOIRL35906 di alfa centauri questo faccione serale non ce l'ha. Strano ma vero. Avrà un significato? Conoscendo le cose, per me lo ha.
Agli inizi non c'è alcuna Gallina (Dea Madre) e nessun Uovo (= figlio, = dio unico Vishnu = letteratura tarda di alcuni testi e Purana indiani).
In eterno e sempre c'è un Gallo Uomo Madre, madre perchè non solo ha sesso maschile ma anche femminile, anche se a livello simbolico come il pisellino di un bebè di 3 anni e una fessurina quasi invisibile di una bimba.
E questo è il Brahman Naguna, ma lo si vede lo stesso, che sia chiaro, ed è lui l'unico eterno, che espande se stesso mediante pensiero e vibrazione interna.
Il Brahman Saguna, con forma divina e simile a un Dio, è una sua proiezione generata da sè, da sè stesso, dalla sua infinita potenzialità.
Mettendola sotto un altro aspetto, il ciclo notte e giorno, il Naguna è la notte profonda Yoga, e il giorno è il mondo creativo solare del Saguna sua espansione o figlio, o come lo si vuole meglio interpretare perchè la mente ha la capacità positiva di capire come quella negativa di contraddirsi, dubitarsi, e dove aver capito annullare ogni comprensione in un batter d'occhio.
Eroe per Caso- Risvegliato
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Re: La difficoltà umana
Non insisterò più di tanto su questa cosa... se non la capisco ora... la capirò a tempo debito...
Per evitare fraintendimenti lascierò da parte uova, galli e galline...
Premetto innanzitutto che posso sinceramente accettare che tu Eroe e tu Lancillotto vediate personalmente questo Essere immenso semitrasparente... e diventiate lui stesso...
...e ci siamo anche quando si parla di Saguna Brahman chè è il Brahman manifesto (Saguna infatti significa con attributi).
Non vi seguo più quando affermate che l'essere disteso, semitrasparente, padre e madre, nudo e pelato, con pisellino e farfallina... è "senza attributi" (che è la definizione di Nirguna) quando... evidentemente gli attributi ne ha e... parecchi
In più... non ho ancora trovato nelle letture da voi consigliate una definizione di Brahman così particolare come fate voi... mi riferisco a letture quali (oltre a tutte le ricerche su wikipedia e siti dedicati): Vivekacudamani (letto tutto)... Canone Pali (sto completando i discorsi lunghi)... Avadhut Gita (l'ho appena cominciato)... proprio in quest'ultimo ho trovato una descrizione... "Cap.1: 20.Tutti gli Shruti parlano dell'Atman come uno senza attributi, sempre puro, imperituro, senza un corpo, la Verità eterna. Sappi che quello è te stesso."
Se invece le letture su "questo" ci fossero... potrebbe essermi utile darci un'occhiata...
In ogni caso ribadisco che questo è un punto non chiaro per me... ma potrei benissimo essere io che ancora non sono pronto a comprendere questa cosa... in ogni caso per la chiarezza assoluta dovrò solo "farci esperienza diretta".
Intanto grazie per le risposte precedenti... ci sono molti spunti utili e chiari
Per evitare fraintendimenti lascierò da parte uova, galli e galline...
Premetto innanzitutto che posso sinceramente accettare che tu Eroe e tu Lancillotto vediate personalmente questo Essere immenso semitrasparente... e diventiate lui stesso...
...e ci siamo anche quando si parla di Saguna Brahman chè è il Brahman manifesto (Saguna infatti significa con attributi).
Non vi seguo più quando affermate che l'essere disteso, semitrasparente, padre e madre, nudo e pelato, con pisellino e farfallina... è "senza attributi" (che è la definizione di Nirguna) quando... evidentemente gli attributi ne ha e... parecchi

In più... non ho ancora trovato nelle letture da voi consigliate una definizione di Brahman così particolare come fate voi... mi riferisco a letture quali (oltre a tutte le ricerche su wikipedia e siti dedicati): Vivekacudamani (letto tutto)... Canone Pali (sto completando i discorsi lunghi)... Avadhut Gita (l'ho appena cominciato)... proprio in quest'ultimo ho trovato una descrizione... "Cap.1: 20.Tutti gli Shruti parlano dell'Atman come uno senza attributi, sempre puro, imperituro, senza un corpo, la Verità eterna. Sappi che quello è te stesso."
Se invece le letture su "questo" ci fossero... potrebbe essermi utile darci un'occhiata...
In ogni caso ribadisco che questo è un punto non chiaro per me... ma potrei benissimo essere io che ancora non sono pronto a comprendere questa cosa... in ogni caso per la chiarezza assoluta dovrò solo "farci esperienza diretta".
Intanto grazie per le risposte precedenti... ci sono molti spunti utili e chiari

LUMA- Perso per strada
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Re: La difficoltà umana
Sufficientemente esplicito, cosi non fosse non ci sarebbe nessuna sessualita, non avremmo testa, due gambe e due braccia come ce le abbiamo. Liberi anche di non pensare a un Dio guardone che spia, critica e punisce. Punisce che cosa??
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine] Che se la sia presa per una mela o per una scopata resta un sadico complessato.
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Miriam- Ricercatore
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Re: La difficoltà umana
In più... non ho ancora trovato nelle letture da voi consigliate una definizione di Brahman così particolare come fate voi... mi riferisco a letture quali (oltre a tutte le ricerche su wikipedia e siti dedicati): Vivekacudamani (letto tutto)... Canone Pali (sto completando i discorsi lunghi)... Avadhut Gita (l'ho appena cominciato)... proprio in quest'ultimo ho trovato una descrizione... "Cap.1: 20.Tutti gli Shruti parlano dell'Atman come uno senza attributi, sempre puro, imperituro, senza un corpo, la Verità eterna. Sappi che quello è te stesso."
Se invece le letture su "questo" ci fossero... potrebbe essermi utile darci un'occhiata...
Credo sarà molto difficile tu possa trovare descrizioni cosi particolareggiate: anche tu leggessi tutti i Veda e Purana.
Troverai molte frasi qua e la che messe insieme e sviscerate ti potranno dare qualche indicazione simile, ma cosi precisa, scordatelo

Non è una questione di bravura, o forse lo è, non è questione di conoscenza pratica, o forse lo è.
Bisogna capire anche il gergo induista e la sua cultura che per noi è tutta da tradurre come ad esempio :
dire che non hai qualità significa che non hai necessità, attaccamenti, bisogno di mangiare e di andare al cesso, non hai un corpo molecolare e nemmeno un corpo materiale fino a livello mentale (anime, dei, pensieri, ego, ecc.. doppio astrale pronto a reincarnarsi ..per intenderci).
dire che respiri dove aria non c'è significa che vivi bene senza fare nemmeno lo sforzo penumatico dei polmoni fisici.
senza un corpo significa senza un corpo fisico fatto di cellule, pensieri, bramosità ed egoismi, mentalismi e fantasie.
Nirguna significa un corpo trasparente ma è visibile, e infatti in oriente stanno litigando ancora adesso se il Brahman sia Nirguna o Saguna???? Ma queste sono ciofegate del tutto futili e inutili, il Brahman è visibile sia come Essere Sottile Sovrumano che come figlio di se stesso e Dio unico, ed essendo infinitamente potente può fare qualsiasi cosa in qualsiasi tempo e in ogni tipo di straordinarietà incomprensibile per il neofita.
Su queste cose non si trova molto "di scritto" perché raramente si divulgarono all'esterno dei templi e degli esperti, cose che potevano non essere capite dal profano o sulle quali il razionalista ci avrebbe costruito circuiti mentali senza risolvere altro che perdite di tempo e stress interiore sui perché per quando e per dove e perché chissà com'è.
L'interesse di nascondere e insabbiare è anche da parte dei monoteismi e di una contro-cultura ebraica mediorientale e occidentale basata sul corpo e sangue di un povero Cristo, sul risorgere dei corpi cellulari in un tempo che verrà (giudizio universale .. ma di che chè???), e della non comprensione di cose che vanno PROVATE NELLA PRATICA o almeno vanno ben comprese abbandonando tutte le fantasie che il ns. cervello ha acquisito da istruzioni e cultura e modi sbagliati inculcateci quali verità incontestabili, di Ebraismo e Cattolicesimo in primis.
Oltre all'ignoranza occidentale, nella quale mi chiedo se si capisca che "di là" c'è una multidimensionalità sensoriale (ad esempio ti vedi da dentro e vedi fuori nello stesso istante) c'è anche il litigare becero dell'induismo (ci sono 150 diverse filosofie solo in India, per non parlare poi di jianismo, buddismo tibetano misto a credenze locali, buddismo giapponese misto a credenze locali, ecc.. ecc..)dei preti induisti e dei lo templi a "insegnamento ristretto".
Mi ha ridere ad esempio un testo online di uno scrittore indiano che diceva "ad un certo punto Vishnu ha creato una copia uguale a stessa, con punto interrogativo dello scrittore del testo

Se pure loro non hanno capito che Vishnu, il Brahman Saguna, può moltiplicarsi in infiniti esseri divini e infilarsi in tutti gli esseri divini, molecolari (materiali) e stare persino in una delle sue copie nel più piccolo atomo e particella esistente SIAMO APPOSTO !!

Secondo me LUMA devi aprire la mente, togli ostacoli e dubbi, alle domande cerca di dare risposte usando il fatto che "di là" ci sono multi dimensioni "incredibili" e difficilmente comprensibili persino da maestri, guru, mezzi - risvegliati e addetti ai lavori.
Quindi per forza di cose bisogna sviluppare lo Yoga Pratico nel relax profondissimo, senza dormire, restando coscienti, ciò richiede ore e ore, allenamento quasi quotidiano e assenteismo dalle distrazioni del mondo, persino da distrazioni di figli e mogli, amici e amiche, se no non se ne viene a capo, non si raggiunge la giusta perfetta QUIETE POTENTE E PENETRANTE utile a sviluppare la pratica trascendentale in modo corretto, lineare e con risultati in alcuni mesi (costanti).
Constatazioni utili le ho trovate seguendo gli esperimenti scientifici fatti su un Maestro di Nidra, che descriveva anche lui, di arrivare in un mondo blù, ma altre precisazioni forse saranno sui suoi libri, non è più qui.
Ora non trovo il nome, è poco conosciuto, però se cerchi lo troverai citato in un argomento del forum, ne abbiamo parlato.
Constatazioni inutili le ho trovate leggendo il libro di Babaj e del suo Maestro, scoprendo la tesi che MARA è secondo loro il signore della vita esistenziale e della ruota del Karma, cosa che non è assolutamente vera, MARA è il guardiano semmai che stà alle porte pauroso di perdere le sue vittime samsariche, cerca infatti di bloccarle perché non fuggano dal Samsara che è uno stato mentale doloroso e fantasioso, egoistico in ogni suo riflesso, il terreno del Sig. IGNORANZA.
Come vedi anche tu, c'è molto da provare e constatare di persona, tralasciando la falsa cultura occidentale, mediorientale, i mezzi maestri indiani e non, e ragionandoci sopra in modo "nuovo".
Un altro esempio? Dattatreya che dice che il Siva (Brahman) non è ne maschio ne femmina ne è neutro .. che cosa ti fa capire?

Pensaci su bene e dopo dammi una risposta in particolare notando quel "ne è neutro"


Considera che ognuno ha un modo implicito, esplicito e mezzo in chiaro di dirle.. le cose, io sono un Esplicito, cosi è la mia natura

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Colui che comprende creazione e dissoluzione, apparizione e scomparsa degli esseri, saggezza e ignoranza, deve essere chiamato Bhagavan. Le armi non fendono il Sé, il fuoco non lo brucia, non lo bagnano le acque ne lo secca il vento; Egli è detto il non manifesto, l'impensabile, immutabile, insondabile, impermeabile, non soggetto a Darma e Karma.
Lancillotto2013- Guru
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Re: La difficoltà umana
Se ho capito bene sarebbe lui: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]. Questa è una discussione che ho trovato con la ricerca veloce, ma penso che nel forum potrebbero essere anche altri messaggi inerenti a lui.Constatazioni utili le ho trovate seguendo gli esperimenti scientifici fatti su un Maestro di Nidra, che descriveva anche lui, di arrivare in un mondo blù, ma altre precisazioni forse saranno sui suoi libri, non è più qui.
Ora non trovo il nome, è poco conosciuto, però se cerchi lo troverai citato in un argomento del forum, ne abbiamo parlato.
cassania- Guru
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Re: La difficoltà umana
Si Cassania, è proprio Lui l'unico che cercando cercando, al momento, mi ha convinto di avere lo stesso Nidra Yoga.
Purtroppo anche lui .. è già andato, forse mi prenderò il suo libro perchè dalle descrizioni parziali mi ha convinto (il mondo blu) ed è riuscito persino a descrivere cosa stava succedendo nei laboratori e cosa facevano di preciso i vari tecnici e analisti, questo mentre apparentemente il suo corpo russava e dormiva ma lui invece era fuori dal corpo stesso, ben cosciente.
Inoltre le frequenze registrate su di lui comprendevano ogni frequenza di veglia, di sogno e di sonno profondo tutte insieme, cosa anomala e solitamente impossibile per una persona normale (o sogni o sei sveglio, o dormi o non dormi..ecc.).
Ha lasciato tutti i suoi averi alla sua fondazione cittadina che è completa di ospedale e zone riparate dove dare da dormire e mangiare alle persone più indigenti della sua regione.
Malgrado questa estrema sua correttezza, in linea con i valori di un vero Maestro Induista e non con certi pagliacci da tempietto, in tarda età, avendo avuto una relazione con una donna giovane che o accudiva e serviva, venne ricattato economicamente dalla famiglia della stessa con l'accusa, mai provata, di "violenza carnale".
Gli avvocati lo difesero confermando che al limite se rapporti sessuali ci fossero stati erano di natura consensuale, ma comunque dovette pagare una quota e patteggiare.
Per ciò che ne sò io, personalmente, senza voler difendere nessuno, è impossibile per Uno risvegliato compiere qualsiasi violenza gratuita e tanto più sessuale, al massimo si potrebbe difendere, ma con la perfidia non c'è mai abbastanza difesa. Io credo avesse un normale rapporto, come chiunque, poi utilizzato per ricattarlo.
Riguardo invece ad altri ipotetici maestri "completi", io credo che J. Krishnamurti e U.G. Krishnamurti siano ottimi per insegnare diverse cose intorno alla mente e alla calma interna.
Penso che sicuramente Babaj aveva suoi poteri siddhi ma non fosse assolutamente da dirsi Un Risvegliato ma un maestro dedito alla parte negativa.
Penso che la Blavatsky sia persona potente si ma ..in negativo
Mentre su Yogananda, Prabhupada, Osho, Sai Baba, Malanga, Edgar Tolle e compagnia new age bella, ho pochi dubbi: gente capace di raggirarti (anche dicendoti il vero o parte del vero .. a loro comodità) pur di sfruttarti, derubarti, soggiogare le menti mediante poteri ipnotici e Strade pericolose.
Però, queste, sono mie variazioni d'argomento e idee su certe tematiche.
Purtroppo anche lui .. è già andato, forse mi prenderò il suo libro perchè dalle descrizioni parziali mi ha convinto (il mondo blu) ed è riuscito persino a descrivere cosa stava succedendo nei laboratori e cosa facevano di preciso i vari tecnici e analisti, questo mentre apparentemente il suo corpo russava e dormiva ma lui invece era fuori dal corpo stesso, ben cosciente.
Inoltre le frequenze registrate su di lui comprendevano ogni frequenza di veglia, di sogno e di sonno profondo tutte insieme, cosa anomala e solitamente impossibile per una persona normale (o sogni o sei sveglio, o dormi o non dormi..ecc.).
Ha lasciato tutti i suoi averi alla sua fondazione cittadina che è completa di ospedale e zone riparate dove dare da dormire e mangiare alle persone più indigenti della sua regione.
Malgrado questa estrema sua correttezza, in linea con i valori di un vero Maestro Induista e non con certi pagliacci da tempietto, in tarda età, avendo avuto una relazione con una donna giovane che o accudiva e serviva, venne ricattato economicamente dalla famiglia della stessa con l'accusa, mai provata, di "violenza carnale".
Gli avvocati lo difesero confermando che al limite se rapporti sessuali ci fossero stati erano di natura consensuale, ma comunque dovette pagare una quota e patteggiare.
Per ciò che ne sò io, personalmente, senza voler difendere nessuno, è impossibile per Uno risvegliato compiere qualsiasi violenza gratuita e tanto più sessuale, al massimo si potrebbe difendere, ma con la perfidia non c'è mai abbastanza difesa. Io credo avesse un normale rapporto, come chiunque, poi utilizzato per ricattarlo.
Riguardo invece ad altri ipotetici maestri "completi", io credo che J. Krishnamurti e U.G. Krishnamurti siano ottimi per insegnare diverse cose intorno alla mente e alla calma interna.
Penso che sicuramente Babaj aveva suoi poteri siddhi ma non fosse assolutamente da dirsi Un Risvegliato ma un maestro dedito alla parte negativa.
Penso che la Blavatsky sia persona potente si ma ..in negativo

Mentre su Yogananda, Prabhupada, Osho, Sai Baba, Malanga, Edgar Tolle e compagnia new age bella, ho pochi dubbi: gente capace di raggirarti (anche dicendoti il vero o parte del vero .. a loro comodità) pur di sfruttarti, derubarti, soggiogare le menti mediante poteri ipnotici e Strade pericolose.
Però, queste, sono mie variazioni d'argomento e idee su certe tematiche.
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Colui che comprende creazione e dissoluzione, apparizione e scomparsa degli esseri, saggezza e ignoranza, deve essere chiamato Bhagavan. Le armi non fendono il Sé, il fuoco non lo brucia, non lo bagnano le acque ne lo secca il vento; Egli è detto il non manifesto, l'impensabile, immutabile, insondabile, impermeabile, non soggetto a Darma e Karma.
Lancillotto2013- Guru
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Re: La difficoltà umana
Grazie Lancillotto per le tue precisazioni... ora ho ampliato meglio la situazione. E' ovvio che sono cose che noi "piccoli apprendisti in erba" facciamo fatica a comprendere... per cui sarà sempre la parte esperienziale che darà l'ultima pennellata al quadro.
In ogni caso, come dici anche tu, è pieno zeppo di pseudo-maestri che vorrebbero riempirti la zucca con le loro piccole verità o camaleontiche menzogne... e districarsi in questa giungla fitta è sempre difficile...
Si procede con il "livello" che si ha al momento... cercando di andare un po' oltre ogni volta... ad ogni passo il cielo diventa più limpido e qualche altra nuvola, per fortuna, scompare.
Alle volte siamo come un cieco in una casa piena di oggetti... e passando tra essi fa cadere sempre qualcosa... nel caso peggiore... si trova di fronte ad un muro dove continua a sbattere la testa... fino a farla sanguinare... prima di cambiare direzione.
Grazie ancora per la pazienza e l'esposizione chiara delle tue esperienze (molto utili per tutti noi)
Grazie anche a Cassania per il link

In ogni caso, come dici anche tu, è pieno zeppo di pseudo-maestri che vorrebbero riempirti la zucca con le loro piccole verità o camaleontiche menzogne... e districarsi in questa giungla fitta è sempre difficile...
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Alle volte siamo come un cieco in una casa piena di oggetti... e passando tra essi fa cadere sempre qualcosa... nel caso peggiore... si trova di fronte ad un muro dove continua a sbattere la testa... fino a farla sanguinare... prima di cambiare direzione.
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LUMA- Perso per strada
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Re: La difficoltà umana
Luma stai pur sicuro che io posso scherzare e ironizzare, giocare e rigiocare, ma quando si tratta di anima, spirito, atman, divinità, fatti terreni e extra terreni, vishnu, siva brahman, yoga pratico sovramentale, ecc. io vi dico e sempre dirò solo il "vero", ma non un vero di parte, un vero assoluto.
Poi uno lo può dipingere come desidera, ma non io.
Posso capire che ci siano parecchie difficoltà a fare e ridiventare se stessi via via a livelli superiori (che sono sia interni che esterni, non essendovi differenza tra di essi).
Capisco anche che per la mente che mente è difficile interpretare e non porre dubbi e dubbi, ostacoli e fraintendere per non perdere il personale potere egoico.
Ma ognuno di noi è in realtà solo ed esclusivamente l'Uno Eterno .. nel suo intimo più profondo e nascosto "alle intemperie della vita terrestre con i suoi esseri e molti aspetti variegati".
Quando si segue un Deva, buono o cattivo, lui vi seguirà e vorrà farsi seguire.
Quando si segue un Brahma, lui prima o poi si fa vivo e ve lo troverete, lui vi troverà.
Quando si segue un Buddha, lui si farà vivo e voi lo conoscerete, lui vi troverà.
Quando ne avrete le scatole piene del falso vivere e dal falso pensare, allora lo Yoga vi troverà e allora inizierà il viaggio di ritorno più bello e travolgente che possa accadervi e a cui potevate accedere.
Ciò che qui vi sembra paradosso è invece realtà superiore, ciò che qui e oggi credete giusto, lineare e razionale, riscoprirete che era solo futilità, sogno, miraggio, vs. mondi mentali per mettervi in gioco fuori nel difetto, nell'errore e e nell'errare nei mondi sognati dal vs. desiderio di fuga e di alternativi sondaggi in sotto-esistenze e in mille test paradossali che gli umani chiamano "logica e concretezza, ricerca, ammore e desiderio di libertà"..
Quando scoprirete il mondo Blù, allora riscoprirete che eravate solo Quello, e tutto il resto era solo un vs. viaggio fantastico, un vs. mettere alla prova la vostra stessa potente eternità che risiede nell'intimo, nel Brahman.
Tutti per Uno e Uno per Tutti
Poi uno lo può dipingere come desidera, ma non io.
Posso capire che ci siano parecchie difficoltà a fare e ridiventare se stessi via via a livelli superiori (che sono sia interni che esterni, non essendovi differenza tra di essi).
Capisco anche che per la mente che mente è difficile interpretare e non porre dubbi e dubbi, ostacoli e fraintendere per non perdere il personale potere egoico.
Ma ognuno di noi è in realtà solo ed esclusivamente l'Uno Eterno .. nel suo intimo più profondo e nascosto "alle intemperie della vita terrestre con i suoi esseri e molti aspetti variegati".
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Quando si segue un Brahma, lui prima o poi si fa vivo e ve lo troverete, lui vi troverà.
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Quando ne avrete le scatole piene del falso vivere e dal falso pensare, allora lo Yoga vi troverà e allora inizierà il viaggio di ritorno più bello e travolgente che possa accadervi e a cui potevate accedere.
Ciò che qui vi sembra paradosso è invece realtà superiore, ciò che qui e oggi credete giusto, lineare e razionale, riscoprirete che era solo futilità, sogno, miraggio, vs. mondi mentali per mettervi in gioco fuori nel difetto, nell'errore e e nell'errare nei mondi sognati dal vs. desiderio di fuga e di alternativi sondaggi in sotto-esistenze e in mille test paradossali che gli umani chiamano "logica e concretezza, ricerca, ammore e desiderio di libertà"..
Quando scoprirete il mondo Blù, allora riscoprirete che eravate solo Quello, e tutto il resto era solo un vs. viaggio fantastico, un vs. mettere alla prova la vostra stessa potente eternità che risiede nell'intimo, nel Brahman.
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