Come superare la scomparsa di una persona cara?

Ho subito un lutto inaspettato, fra l'altro con la persona che e' mancata eran rimaste delle cose in sospeso, non eravamo in buoni rapporti ultimamente...
Non riesco a darmi pace, ed essendo ancora una "dormiente" non ho le certezze che avete voi sull'esistenza di un dopovita.
Avrei ancora tante cose da dirgli, ma non potro mai piu comunicare cio che sento...
Mi sento presa dalla disperazione...avete qualche consiglio?

Non voglio fare battute "fuori luogo" ma .. un pochino vi invidio.
Lo dico perché sono sensibile medianicamente "anche a un soffio di vento .. a volte".

Io sono padre e madre di me stesso e di tutto ciò che mi circonda: e lo dico perché è vero, è la mia realtà suprema e ..strano ma vero .. è la Cima del discorso di qualsiasi Yogi pienamente realizzato.

Quindi considero tutti miei "parenti e creazioni", prima creazioni mentali nel mio interiore e poi "fratelli, sgraditi o graditi" nel mio esteriore quotidiano.

Quello che potrei dire è stato il "padre" del mio "contenitore cellulare (questo corpo)" morendo ..per 10 anni mi è venuto a trovare e cercare (un vero pacco eh).

La parte "materna del corporeo mio" ,  invece, al suo funerale l'ho vista salire in mezzo a fiori in un ovale di nuvole bianche e cielo azzurro a mò di Corona tutt'intorno, ma poi lassù, nel paradiso caduco di Lord Brahma (il Dio di Abrahm di ebrei e cattolici), è stata sottoposta a una rigenerazione (del tipo di quelle descritte il film Nosso Lar ..per rendere l'idea pratico-visiva).

Devo anche dire che a me basta (spesso) guardare una semplice foto per iniziare a vedere che LA PERSONA DENTRO ALL'IMMAGINE prende vita, si muovono gli occhi, le labbra, tenta di parlare e di comunicarmi "suoi buoni e meno buoni pensieri".

Altre volte invece "mi sono concentrato apposta" per vedere la madre di questo piuttosto che il padre di quell'altro, e a volte sono riuscito a vedere il loro stato (stato d'animo, luogo dove si sono recati dopo il trapasso, altri dettagli comportamentali).

La mia idea in merito è che è giusto pensarli CHE VADANO IN ALTO (dove riescono ma nel bene e mai nel male.. a meno che se lo sono ampiamente meritato IL MALE).
E non attaccarsi a queste menti-anime, non trattenerle e non richiamare o evocarle se non PER GRAVISSIMI PROBLEMI E IMPELLENZE (che però non riguardino soldi, sesso, denari di altri, cattiverie, odio, vendette ecc.. ecc..).

Per me è giusto pregare chi può ad aiutarli a salire e a fare qualche gradino evolutivo in ambienti buoni, positivi, calmi e quieti, lontano dalle materialità e dalle negatività.

Io stanotte ad un certo punto mi ero svegliata e non riuscivo più a pendere il sonno per un bel po' di tempo. Poi mi è tornata in mente questa discussione e mi ero messa a riflettere. E mi è venuto da pensare "Ma effettivamente, i nostri cari ai quali noi siamo così tanto affezionati...chi sono?" Avevo girato la testa ed avevo guardato il corpo dormiente che mi stava accanto Ed avevo pensato "Ecco, questo qua è un corpo umano che riposa e va avanti autonomamente nelle sue funzioni fisiologiche mentre l'animo è fuori da qualche parte per cavoli suoi" Poi avevo pensato "Nello stesso modo vicino a me poteva starci un pollo, un gatto o qualsiasi altro corpo, un contenitore di carne ed ossa" [e mi sono immaginata di stare vicino ad un pollo spennato] ovviamente con zero affetto. A quel punto avevo pensato (ed è da tempo che ci rifletto su e tento di guardare i famigliari in questo modo) "Oggi questo qua ha questo corpo, nelle vite precedenti ne aveva presi altri, nelle incarnazioni successive ne prenderà degli altri"...chissà quanti altri io ne ho già conosciuti nel passato...insomma, perché mi ci sto attaccando ora proprio a questo? Lui/lei sicuramente ha i suoi motivi per cui si è incarnato qui ed io chiaramente sono un mezzo per realizzare il suo intento e soddisfare le sue aspettative [ovviamente vale anche al contrario]. E' possibile che nelle prossime incarnazioni ci incontreremo ancora o magari no ma ne incontreremo gli altri. Insomma, ci attacchiamo così tanto alle persone con le quali dormiamo nello stesso letto e mangiamo alla stessa tavola (parenti+amici vari ecc.) anche se a volte non ci troviamo neanche tanto bene, mentre magari fuori ce ne sono tante altre altrettanto buone e buonissime di cui ce ne freghiamo altamente se vivono, se si ammalano o se muoiono solo perché non stanno con noi sotto lo stesso tetto e quindi non proviamo verso di loro ad esempio la gratitudine [come la proviamo verso i genitori] ed il possesso [mia figlia/mio figlio/miei figli, mia moglie/mio marito] o, perché no, i sensi di colpa (anche). E continuavo a pensarci in questo modo ed alla fine mi sono addormentata.

Concordo pienamente con Cassania, tutti questi ragionamenti sono giusti, realistici, e per questi motivi si deve "abolire il ns. esagerato attaccamento" a ogni persona, valore, corpo e forma, mente e chiacchiera, parola udita e cosa vista .. poichè sono traenti in basso.
Potrà a volte sembrarci d'essere spietati "in questa delicata fase di avanzamento nello Yoga (lo yoga trascendente ..quello vero), ma non è cosi, fà parte del fatto che ci siamo resi conto della realtà effimera dei valori che prima credevamo essere molto importanti, necessari, sacri e veri, ..assoluti (e invece non è cosi).

Questo mondo, purtroppo, và rinunciato, và messo al suo posto: e il suo posto è che tutti quelli che vediamo (Cose ed Esseri Viventi) sono NOSTRE IMMAGINI.
Esse escono dalla ns. coscienza e prendono vita in una frazione di secondo, e spariscono anche in un tempo altrettanto infinitesimale, per poi ricomparire e poi sparire e cosi via .. a seconda del ns. stato d'animo che ha diversi livelli, tra questi:
- Stato di veglia attiva
- Stato di transizione attiva
- Stato di transizione passiva
- Stato di fantasia a occhi aperti in trance
- Stato mentale alterato da odio, amore, droga, alcolici o sostanze inebrianti
- Stato Egoico completo (o demoniaco - negativo)
- Stato medianico atttivo con contatto e trapasso astrale

-Stato di sogno leggero con/senza visioni sorgenti iniziali (che di solito ci sono sempre)
- Stato di sogno pieno con eventi, personaggi, noi in prima o seconda persona
- Stati ramificati e inglobati di sogno nel sogno nel sogno (io sono arrivato 5 strati di sogni inglobati tipo Matrioska, dove ti svegli e dopo t'accorgi che sei in un sogno ancora, e ancora e cosi via sino a risvegliarsi nello stato di Veglia attiva del quotidiano materiale).

- Stato di sonno profondo
- Uscita da tutti i mondi (del Samsara)
- Stato e mondo dell'Atman
- Stato e mondo del Brahman fattosi copia di Sè stesso in forma di Dio Unico Vishnu-krishna
- Stato del vuoto nero infinito senza alcuna vita
- Stato del mondo Reale dell'Uno (Siva Brahman)

Li ho abbreviati sommariamente, per non allungare il post.

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Perchè creiamo quasi tutti noi delle immagini cosí negative come la guerra e scontri violenti, omicidi e cose cosí? Perchè non creare immagini belle, felici, di vita stupenda. Perchè facciamo la scelta di immagini di un mondo cosí brutto?

Probabile che la vita stupenda esista già e per confermarla sognamo esistenze truci per confermarla, per confermare in tutti i modi possibili che altra vita stupenda non è possibile esistendone già una più che perfetta e illimitata.
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Lo stato di veglia a cui crediamo e lo diamo per reale e realtà concreta è sempre sogno e sonno incosciente, non è la realtà è solamente l'apparenza di una ricerca attraverso sogni creativi, che appaiono reali senza esserlo.

Parmenide ha ben descritto alcune cose, e il vuoto di questa realtà virtuale è confermato da tutti i saggi antichi (induisti) e da diversi zen.

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stelladelmare ha scritto:Ho subito un lutto inaspettato, fra l'altro con la persona che e' mancata eran rimaste delle cose in sospeso, non eravamo in buoni rapporti ultimamente...
Non riesco a darmi pace, ed essendo ancora una "dormiente" non ho le certezze che avete voi sull'esistenza di un dopovita.
Avrei ancora tante cose da dirgli, ma non potro mai piu comunicare cio che sento...
Mi sento presa dalla disperazione...avete qualche consiglio?

Non si puo prenderla alla leggera, è doveroso farsene anche una ragione, so che è brutto ma cosi devi essere.

Alcune certezze facendo zen e avendo seguito alcune lezioni di yoga spirituale per imbranati ce l'avrei, se questo ti è utile, c'è vita anche dopo