Io posso dire ma non perchè sò o non sò.. ma perchè Sono

L'essere e il non essere non esistevan   il nulla esisteva ( beh .. insomma )

  Lui lo sà o non lo sa ..ecchi lo sà .. e ambaràbà ciccì e coccò ..   

chi può dichiarare e dire da dove ebbe origggine il primo Soffio Vitale ???


ci girano intorno .. oppure.. Neanche il RGVeda il testo più antico scritto dai grandi saggi Veggenti, riesce a rispondere?


Allò posso rispondere io: essendo ..  

e a ridaje

Ma perché racconta la storia a mo' di fiaba ? 
Intendo nel primo video .

Io mi baso sempre sul Canone Pali e su Shankara , testi che sono i più genuini possibili in mezzo a mille video e libri del web . Materiale che purtroppo , spesso e volentieri , contiene mille cavolate , e che quindi non fa che deviare le persone .

Perché anche il più erudito "se la fa addosso", quindi la realtà la descrive come Fiaba e la Favola la dice reale.

Ieri sera è sceso il Narayana in persona a tutti e due (qui a casa) : e sono cose davvero cosi incredibili "e a un livello cosi alto" .. che t'assicuro Ufo che ci vuole tanta esperienza per comprendere e digerire il Tutto 


E' tutta timidezza quella umana, il problema umano e il suo stacco dai Mondi Loka Superiori, .. e anche tanta paura del Bene .. quello vero e infinito illimitato (non certo le balle ipocriti ..delle chiese religiose e cattolicanti).

La paura del Bene , la paura più insensata che l' uomo possa provare . 
L ' essere umano fa l'esatto opposto del da farsi , ovvero crea mille barriere per non raggiungere il Sé .
Sarebbe giusto chiamarlo sadico .

Non so per quale misfatto cosi si comporta , ma anche io ci sono passato e tutt'ora ci passo , quindi ne comprendo il meccanismo ma non la completa origine di tale atteggiamento .

Lo so che le esperienze che hai avuto e che sperimenti tutt'ora sono altissime , al di là della comprensione mentale binaria e schifosamente razionale che , purtroppo , le persone si portano appresso , credendola reale e rappresentante di un sé che non è mai esistito e che mai esisterà , se non in un sogno che svanirà lasciando l'amaro in bocca a tutti i cretini che lo hanno creduto reale .

Non vi è più ritorno , ormai la situazione umana è nella melma . Chi crede il contrario , si sbaglia enormemente .

Non so .. a questo punto è solo timidezza, l'ammettere di aver sbagliato e l'accettare che ci sia ben altro e che lo si è dimenticato, coperto, velato e nascosto .. è una figura misera.
E pochi ammettono e fanno figure misere .. quando si auto mistificano l'esistenza.
E' una cosa grave, gravissima, da combattere e superare.

Il segreto è anche lasciarsi andare, come trascinato senza alcuna reazione .. da un flusso di un fiume, dalle onde di un oceano.
Allora arriva la calma, la riflessione e il TOTALE ABBANDONO di chiacchiere e mistificazioni.

E allora incominciano a sorgere i Maestri esterni e le maestrie interiori, e tutto prende una svolta .. che è davvero micidiale, impensabile, non calcolabile, non misurabile ... e li la Mente anche reagendo .. poi si deve abbassare alla realtà dei fenomeni, che non son fiabe ma son fatti di una realtà ben superiore e longeva di quest'era e di questo tempo presente in apparenza ma sfuggevole nel suo relativismo stoppato.

Eroe per Caso ha scritto:Non so .. a questo punto è solo timidezza, l'ammettere di aver sbagliato e l'accettare che ci sia ben altro e che lo si è dimenticato, coperto, velato e nascosto .. è una figura misera.
E pochi ammettono e fanno figure misere .. quando si auto mistificano l'esistenza.
E' una cosa grave, gravissima, da combattere e superare.

Non ho ben capito cosa hai scritto , per cortesia me lo spiegheresti in maniera più dettagliata ?

U F O ha scritto:

Eroe per Caso ha scritto:Non so .. a questo punto è solo timidezza, l'ammettere di aver sbagliato e l'accettare che ci sia ben altro e che lo si è dimenticato, coperto, velato e nascosto .. è una figura misera.
E pochi ammettono e fanno figure misere .. quando si auto mistificano l'esistenza.
E' una cosa grave, gravissima, da combattere e superare.

Non ho ben capito cosa hai scritto , per cortesia me lo spiegheresti in maniera più dettagliata ?

Immaginavo che saltavi fuori "qui".

E' il vero problema di chi è destinato all'illuminazione o comunque ad una via evolutiva, resta l'ultimo problema da riconoscere e RICONOSCERSI.

La timidezza di dire (e crederci con relax ma con forte volontà) .. "Io sono Quello, io non sono solo un corpo di sangue e ossa, la mente è mia ma è falsa e mi rende falso, l'ego si inalbera per difendermi ..ma è una bufala, io sono un semplice, un crudo, un indifeso e tutta questa CORAZZA con SCUDO e MAZZA .. è in realtà per nascondere la mia natura, questa timidezza dell'affermare come SONO VERAMENTE mi crea barriere difensive, cosi che gli altri non mi attacchino ... ecc.. ecc.. cosi io creo una protezione alla mia vera Natura d'Essere, poiché nessuno mi ferisca, la attacchi e/o la capisca sino in fondo".
Anche perché gli (molti) altri "o non la capirebbero o cercherebbero punti deboli per attaccarmi".

Da questi e altri ragionamenti mentali ... v'è in realtà nel substrato la timidezza della Jiva Anima .. nel non voler mostrarsi .. (anche per paura di farsi squartare dal MONDO DEI MOLTI .. IMBECILLI ).

Gettare questi raziocini mentali significa ESPORSI, e chi si espone è LIBERO .. o comunque .. daje e daje LO DIVENTERA' .. E LO DIVIENE POI A TAL PUNTO DA APPARIR SFACCIATAMENTE LIBERO E CON UNA MARCIA IN PIU' RISPETTO ..AI TRISTI RAZIONALI.

Liberati quindi, non essere TIMIDO CON TE STESSO, LASCIALO SORGERE ..COSI COM'E' ..LASCIALO FARE COSI COME VUOLE.
Allora inizi ad essere davvero Te stesso, ma non con rabbia o scudi .. ma con leggerezza, semplicità .. facilmente libero e non convenzionale, non sottoposto alla Maya illusoria delle paure mondane.

Oramai mi consci fin troppo bene caro Lanci , sai vita morte e ... No , miracoli no , mai fatti  .

Ti ringrazio per la spiegazione , ora mi è ben chiaro ciò che mi volevi dire.

Trattandosi di amore siamo quasi tutti paurosi di mostrarci deboli di fronte al nostro prossimo come se le nostre difese fossero le nostre stupide prese di posizioni da difesa.
La difesa e il velo dei sentimenti è debolezza , debolezza che scambiamo con la concettualità di forza, invece di vedere che essa e' una paura, una stupida e sciocca timidezza.