Il sonno bifasico

Il sonno bifasico. Gli antichi non dormivano mai otto ore di fila

Numerose testimonianze storiche e prove scientifiche dimostrano che i nostri antenati non dormivano come stiamo facendo nella nostra società moderna, cosa che può essere la causa di molti disturbi che stanno diventando molto diffusi ai nostri giorni.

Nel 2001, lo storico Roger Ekirch della Virginia Tech University ha pubblicato un documento che ha incluso più di 15 anni di ricerca. Ha rivelato una straordinaria quantità di prove storiche che gli esseri umani dormivano in due fasi diverse e non in un’unica fase.

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I nostri antenati si svegliavano nel bel mezzo della notte per svolgere delle attività e poi tornare a dormire. Allora perché quando ci succede oggi sembra tanto strano? Secondo molte prove in tutta la storia dell’umanità fino al diciottesimo secolo la gente dormiva in due diverse fasi della notte, invece che per un unico periodo di otto ore consecutive. Oggi consideriamo otto ore ininterrotte di riposo il segno di uno stile di vita salutare, ma è davvero così?

Le ore centrali della notte, tra i due sonni, è caratterizzato da calma insolita, paragonabile alla meditazione. I soggetti non avevano lo stress di riaddormentarsi ma usavano il tempo per rilassarsi. Questo corrisponde a livello storico al momento nella notte in cui gli antichi si dedicavano alla preghiera e alla meditazione.

Interessante.

Anch'io mi ricordo di aver letto questa cosa piuttosto di recente...
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Poi mi è tornato in mente un'altro ricordo curioso - tempo fa avevo visitato un palazzo/villa, una dimora storica, ed i letti che vi stavano erano "corti" E la guida ci aveva spiegato che la gente dormiva semisdraiata, appoggiata sui cuscini Non mi ricordo bene il perché, forse perché avevano paura di morire da sdraiati...

elettra ha scritto:

Il sonno bifasico. Gli antichi non dormivano mai otto ore di fila

Le ore centrali della notte, tra i due sonni, è caratterizzato da calma insolita, paragonabile alla meditazione. I soggetti non avevano lo stress di riaddormentarsi ma usavano il tempo per rilassarsi. Questo corrisponde a livello storico al momento nella notte in cui gli antichi si dedicavano alla preghiera e alla meditazione.

Forse l'industrializzazione e la meccanizzazione di lavoro, vita di routine ha fatto perdere questo ritmo biologico.
Non sapevo fosse esistito.

Ho visto alcuni articoli in rete che dicono che il risveglio notturno o l'insonnia potrebbero essere dovuti anche alle emozioni che, a loro volta, sono legate ai vari organi. Metto qui alcuni links che ho trovato:
Questo parla di orologio biologico cinese ed a cosa potrebbe essere dovuta l'insonnia in certi orari notturni: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Questo, ad esempio, descrive come viene vista l'insonnia dalla parte della Medicina Tradizionale Cinese: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Io ora purtroppo non riesco a confrontare se gli orari ed i significati coincidono su entrambe le pagine, li metto giusto per illustrare l'idea.

Monica Vadi indica riproduzione riservata ma si dimentica di dare ai lettori le fonti, il libri e gli autori.