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Esistono i fantasmi?
4/5/2024, 14:10 Da brando34
Mistero
Esistono i fantasmi? [Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
Da sempre e in ogni cultura c'è chi crede nei fantasmi, e ancora oggi c'è chi cerca di dimostrarne …
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Ecco cosa accade poco prima e poco dopo la morte
4/23/2019, 00:28 Da Lancillotto2013
Esperienze di morte con ritorno di alcune persone.
Se la morte è una delle poche certezze della vita, uno dei misteri antropologici che da sempre …
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Se la morte è una delle poche certezze della vita, uno dei misteri antropologici che da sempre …
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Strani eventi
7/25/2021, 19:17 Da Lancillotto2013
L'altra settimana stavo spiegando la Trimurti e i compiti, ei pregi e i difetti dei 3 Dei principali che sono adorati da varie religioni con nomee …
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nuova registrazione + foto..
5/24/2019, 10:29 Da kardec
salve a tutti..l'altro giorno abbiamo provato a fare una nuova registrazione,dopo che la mia compagna ha posto la domanda,si sente una voce che …
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Interferenze
8/26/2019, 13:40 Da VannaGio
Ciao a tutti, questa mattina mi è successa una cosa alquanto strana. Inizio con il dire che ho perso mia nonna circa un mese fa. Come dicevo questa …
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Assemblea sull'acqua
6/26/2019, 23:47 Da Lancillotto2013
Dopo lunga e molto dura e anche accesa assemblea sull'acqua potabile e l'acqua addolcita in condominio, da mettere sulla condotta generale, cosa …
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Coincidenze o...?
3 partecipanti
Coincidenze o...?
Ciao a tutti!
Non so se qualcuno si ricorda di me, non scrivo da parecchi mesi, ma comunque, sono tornata per raccontarvi un po di cose..
La cosa più importante riguarda la mia ''veggenza'' (mi suona ancora strano dirlo , sempre se si tratta di veggenza ), che si è catapultata sulla mia vita personale...
Si, prima riuscivo a ''sentire'' cio che doveva accadere, anche a distanza di mesi, ma da un anno o poco più sta diventando quasi insopportabile!
è successa con un mio ''amico'' un anno fa, per esempio... Appena lo vidi mi emanava una sensazione dir poco spiacevole, sembrava quasi paura forse, che col tempo è aumentata sempre di più... Sapevo, quindi, che con lui prima o poi sarebbe accaduta una cosa molto brutta, che io ovviamente non volevo, ma ovviamente io, da stupida che sono , ho lasciato perdere queste mie ''sensazioni'' cercando di reprimerle come meglio potevo, almeno all'inizio... Circa a metà anno però, iniziavano ad essere insopportabili, sembravano quasi togliermi il respiro e che mi invadesse l'ansia, e la mia testa continuava a ripetermi di allontanarmi perchè sapevo gia cosa sarebbe successo... Ma OVVIAMENTE, ancora non mi davo ascolto... E alla fine è successo davvero.
L'ultimo ''caso'' è successo adesso, qualche ora fa più o meno... Gia da tempo sentivo una buona sensazione riguardante una domanda di lavoro che avevo inviato qualche mese fa, gia dall'inizio sentivo dei ''buoni propositi'' che non mi hanno mai abbandonato... Adesso (ripeto, a distanza di qualche mese), mi hanno chiamato per lavorare...
Sono qui per chiedervi un confronto, o un consiglio su come prendere più fiducia delle mie sensazioni e riuescire ad ''ascoltarle'' di più... E magari una conferma, se si tratta di qualcosa ''di più'' oltre che semplici sensazioni che hanno tutti... (credo)
Non so perchè, ma cerco sempre di evitarle pensando ''vabe, forse mi sbaglio''...
Ho riletto il primo topic che postai due anni fa in questo forum, e ho riletto la risposta di Lancillotto2013 che scrisse:
''Ti sembra di vedere cose come già vissute o dentro a una sfera o da un oblò? o che fosse come se qualcuno te le fa vedere e provare o ricordare?
I sentimenti umani li vivi in modo differente da altri che ti circondano? ''
Ed è esattamente come mi sento adesso!
Sopratutto dopo quello è successo con questo mio ''amico''... Sento il vuoto, nessun sentimento, nessuna emozione... Il nulla, solo queste sensazioni che la maggior parte delle volte (quelle negative intendo) mi piazzano d'avanti ''all'ostacolo'' un muro, non facendo trapassare nessuna emozione, e anche se cerco di ''abbatterlo'' non ci riesco, è come se vado contro me stessa. Inoltre è come se vivo guardando la vita di qualcun'altro, o leggendo un libro ''immaginandomi'' la sua storia... I miei ricordi dopo qualche tempo è come se si offuscano, facendomi pensare ''ma li ho vissuti davvero io?'', ed è per questo che scrivo tutte le cose che accadono su un'agenda (come facevo anche da piccola), e nonostante cio anche se li rileggo penso la stessa cosa! Praticamente è come se sono fuori dal mondo! In tutti i sensi, è come se non sono qui... Solo quando ho quelle ''sensazioni'' riesco ad avere un ''contatto'' con me stessa... Non so esattamente come spiegarlo
Avevo questa ''cosa'' gia da anni, ma adesso è molto, mooolto di più....
Un altro fatto mi è successo qualche mese fa, più volte al giorno e anche più volte in una settimana...
Ero nel salone con i miei genitori, col ventolatore acceso (quelli che si appoggiano a terra)
Il ventilatore era girato verso mia madre, cioè verso sinistra.. Dopo qualche minuto (forse 10/15 minuti, non so), senza nessuno che si accorge di nulla e senza che nessuno lo spostò, il ventilatore da girato verso sinistra che era, si girò verso destra... Successe parecchie volte... Ho pensato a una ragione ''logica'', cioè che col vento si fosse spostato... Ma è praticamente impossibile, perchè non puo spostarsi da solo col vento perchè è troppo pesante, e poi lo ha fatto solo poche volte, gli altri giorni/volte che era acceso nulla, immobile come una statua...
La cosa ancora più strana è che quando succedeva non ero impaurita, anzi ci ridevo su! E insieme a me anche i miei! Mi invadeva una sensazione di leggerezza e ironia del caso...
Invece, quando è notte nel salone di ingresso (e certe volte anche di giorno quando sono sola, oltre che nel salone anche nelle altrestanze), mi invade una sensazione di ansia e di terrore che quasi mi fa rabbrividire, tanto che alzo il passo per arrivare in un'altra camera.. Ed è strano, perchè le varie ombre che vedevo anni fa non ci sono più, senso solo ''il fiato sul collo'' di qualcuno quando attraverso quella stanza.
Cosa ne pensate di tutto questo? Ogni volta che penso a queste cose o le scrivo mi sento come una pazza
Non so se qualcuno si ricorda di me, non scrivo da parecchi mesi, ma comunque, sono tornata per raccontarvi un po di cose..
La cosa più importante riguarda la mia ''veggenza'' (mi suona ancora strano dirlo , sempre se si tratta di veggenza ), che si è catapultata sulla mia vita personale...
Si, prima riuscivo a ''sentire'' cio che doveva accadere, anche a distanza di mesi, ma da un anno o poco più sta diventando quasi insopportabile!
è successa con un mio ''amico'' un anno fa, per esempio... Appena lo vidi mi emanava una sensazione dir poco spiacevole, sembrava quasi paura forse, che col tempo è aumentata sempre di più... Sapevo, quindi, che con lui prima o poi sarebbe accaduta una cosa molto brutta, che io ovviamente non volevo, ma ovviamente io, da stupida che sono , ho lasciato perdere queste mie ''sensazioni'' cercando di reprimerle come meglio potevo, almeno all'inizio... Circa a metà anno però, iniziavano ad essere insopportabili, sembravano quasi togliermi il respiro e che mi invadesse l'ansia, e la mia testa continuava a ripetermi di allontanarmi perchè sapevo gia cosa sarebbe successo... Ma OVVIAMENTE, ancora non mi davo ascolto... E alla fine è successo davvero.
L'ultimo ''caso'' è successo adesso, qualche ora fa più o meno... Gia da tempo sentivo una buona sensazione riguardante una domanda di lavoro che avevo inviato qualche mese fa, gia dall'inizio sentivo dei ''buoni propositi'' che non mi hanno mai abbandonato... Adesso (ripeto, a distanza di qualche mese), mi hanno chiamato per lavorare...
Sono qui per chiedervi un confronto, o un consiglio su come prendere più fiducia delle mie sensazioni e riuescire ad ''ascoltarle'' di più... E magari una conferma, se si tratta di qualcosa ''di più'' oltre che semplici sensazioni che hanno tutti... (credo)
Non so perchè, ma cerco sempre di evitarle pensando ''vabe, forse mi sbaglio''...
Ho riletto il primo topic che postai due anni fa in questo forum, e ho riletto la risposta di Lancillotto2013 che scrisse:
''Ti sembra di vedere cose come già vissute o dentro a una sfera o da un oblò? o che fosse come se qualcuno te le fa vedere e provare o ricordare?
I sentimenti umani li vivi in modo differente da altri che ti circondano? ''
Ed è esattamente come mi sento adesso!
Sopratutto dopo quello è successo con questo mio ''amico''... Sento il vuoto, nessun sentimento, nessuna emozione... Il nulla, solo queste sensazioni che la maggior parte delle volte (quelle negative intendo) mi piazzano d'avanti ''all'ostacolo'' un muro, non facendo trapassare nessuna emozione, e anche se cerco di ''abbatterlo'' non ci riesco, è come se vado contro me stessa. Inoltre è come se vivo guardando la vita di qualcun'altro, o leggendo un libro ''immaginandomi'' la sua storia... I miei ricordi dopo qualche tempo è come se si offuscano, facendomi pensare ''ma li ho vissuti davvero io?'', ed è per questo che scrivo tutte le cose che accadono su un'agenda (come facevo anche da piccola), e nonostante cio anche se li rileggo penso la stessa cosa! Praticamente è come se sono fuori dal mondo! In tutti i sensi, è come se non sono qui... Solo quando ho quelle ''sensazioni'' riesco ad avere un ''contatto'' con me stessa... Non so esattamente come spiegarlo
Avevo questa ''cosa'' gia da anni, ma adesso è molto, mooolto di più....
Un altro fatto mi è successo qualche mese fa, più volte al giorno e anche più volte in una settimana...
Ero nel salone con i miei genitori, col ventolatore acceso (quelli che si appoggiano a terra)
Il ventilatore era girato verso mia madre, cioè verso sinistra.. Dopo qualche minuto (forse 10/15 minuti, non so), senza nessuno che si accorge di nulla e senza che nessuno lo spostò, il ventilatore da girato verso sinistra che era, si girò verso destra... Successe parecchie volte... Ho pensato a una ragione ''logica'', cioè che col vento si fosse spostato... Ma è praticamente impossibile, perchè non puo spostarsi da solo col vento perchè è troppo pesante, e poi lo ha fatto solo poche volte, gli altri giorni/volte che era acceso nulla, immobile come una statua...
La cosa ancora più strana è che quando succedeva non ero impaurita, anzi ci ridevo su! E insieme a me anche i miei! Mi invadeva una sensazione di leggerezza e ironia del caso...
Invece, quando è notte nel salone di ingresso (e certe volte anche di giorno quando sono sola, oltre che nel salone anche nelle altrestanze), mi invade una sensazione di ansia e di terrore che quasi mi fa rabbrividire, tanto che alzo il passo per arrivare in un'altra camera.. Ed è strano, perchè le varie ombre che vedevo anni fa non ci sono più, senso solo ''il fiato sul collo'' di qualcuno quando attraverso quella stanza.
Cosa ne pensate di tutto questo? Ogni volta che penso a queste cose o le scrivo mi sento come una pazza
graydarkrose- Auditore
- Messaggi : 22
Punti : 81
Reputazione : 47
Data d'iscrizione : 07.12.15
Re: Coincidenze o...?
Posso dire che provo le sensazioni simili a quelle che hai descritto tu:Cosa ne pensate di tutto questo? Ogni volta che penso a queste cose o le scrivo mi sento come una pazza
A volte mi guardo allo specchio e mi meraviglio "E questa sarei io?" Poi c'è anche quella sensazione di "stare in una bolla" o simile... A dire il vero a tratti nemmeno io mi sento tanto "normale".è come se vivo guardando la vita di qualcun'altro, o leggendo un libro ''immaginandomi'' la sua storia... I miei ricordi dopo qualche tempo è come se si offuscano, facendomi pensare ''ma li ho vissuti davvero io?'', ed è per questo che scrivo tutte le cose che accadono su un'agenda (come facevo anche da piccola), e nonostante cio anche se li rileggo penso la stessa cosa! Praticamente è come se sono fuori dal mondo! In tutti i sensi, è come se non sono qui...
_________________
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.
---
Il pensare è per me un male.
Il non pensare è per me un bene. (DN9 v.18)
---
L'uomo deve elevare sé stesso per mezzo di sé stesso.
Poiché solo egli stesso può essere l'amico o il nemico di sé stesso.(BG)
---
Ogni realtà, materia, sensazioni, percezioni, conoscenza e realtà condizionate non sono me. Non sono mie. Perciò da esse distaccatevi. Quel distacco è pace, che va al di là di ogni legame. (SN 4.16)
---
Lo yogi che ha raggiunto questo Stato sente che non esiste ottenimento più prezioso. (BG)
cassania- Guru
- Messaggi : 2358
Punti : 7868
Reputazione : 5442
Data d'iscrizione : 22.06.15
Re: Coincidenze o...?
E visto che siamo in tema aggiungo qui un episodio recente. Stavo cercando di convincere una persona di evitare di fare una certa cosa. Ma lei non mi dava ascolto e a quel punto mi era uscito "Allora tu cadi". Subito dopo mi ero resa conto di ciò e cercavo di "rimediare" con le frasi tipo "Potresti cadere" ecc. ma oramai non avevano più lo stesso tono. Ahimè una decina di minuti dopo era accaduto... E che devi far...
_________________
Scherzando, si può dire di tutto, anche la verità.
---
Il pensare è per me un male.
Il non pensare è per me un bene. (DN9 v.18)
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L'uomo deve elevare sé stesso per mezzo di sé stesso.
Poiché solo egli stesso può essere l'amico o il nemico di sé stesso.(BG)
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Ogni realtà, materia, sensazioni, percezioni, conoscenza e realtà condizionate non sono me. Non sono mie. Perciò da esse distaccatevi. Quel distacco è pace, che va al di là di ogni legame. (SN 4.16)
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Lo yogi che ha raggiunto questo Stato sente che non esiste ottenimento più prezioso. (BG)
cassania- Guru
- Messaggi : 2358
Punti : 7868
Reputazione : 5442
Data d'iscrizione : 22.06.15
Re: Coincidenze o...?
Cara Gray calma calma, calmati per prima cosa, elimina l'agitazione, trova la calma e il relax (non stò scherzando).
Ti sei accorta di non essere qui? Ma guarda che è normale, ne tu ne io ne tutti quanti in realtà siamo qui, qui c'è la ns. più fervida immaginazione che crea energie, mondi, universi e forme, forme umane, divine, naturali e non naturali, cose mobili e cose immobili.
Come ci racconta il Buddha nel suo Canone in un testo avanzato: "se tutti gli esseri, compresi i Bodhisattva (i Santi e i maestri più elevati che continuamente si reincarnano per dare aiuto), capissero che in realtà, essi, non si son mai mossi dal loro ParaNibbana (Nirvana nell'UNO ETERNO) ..ecco tutti costoro avrebbero svelato quanto falsa e illusoria sia la vita/morte/rinascita in questa Maya (dea dell'illusione ipnotica universale) e in codesto Samsara".
Quindi? Di che ti preoccupi? Credi che l'atomo che compone il tuo corpicino, che è uguale all'atomo di un muro, di un tavolo e di una sedia, e che esiste dall'espansione dell'universo (Big Bang per gli scientisti) cioè da 14 miliardi di anni, quindi molto prima che tutti noi nascessimo e i padri nostri avessero anche loro, come noi oggi, le mutande e i calzini indosso,.. beh che codesti atomi siamo noi? son loro il nostro IO?
Ma non credo proprio, sarebbe questo un grande errore e un paradosso che crolal da solo senza doverlo neanche confutare.
E uguale cosa è per la Mente che a tutti mente, questa matassa di pensieri vaganti, raziocinanti, un turbinio di idee fisse e mobili sempre traballanti e saltellanti.
Che chiacchiericcio isterico e continuo.. la mente ci fa demente
Nata da cose insegnate da altri menti che a lor volta mentirono e che a loro furoino istruite da altre "false e limitate mentalità" .. beh ..tutto questo ciarpame ballerino .. sarebbe il nostro vero IO? Sarebbe questa la nostra valida e reale IDENTITA' ?
Ma io direi proprio di NO. E da sola cade come un pero tale validità, infatti se nessuno insegnasse niente a nessun'altro, come ci dice G.U.KRISHNAMURTI, tu batteresti il pugno sul tavolo ma non diresti "che dolore" poiché nessuno te l'avrebbe indicato e inculcato nell'animo facendo "pressione acculturante ma falsa" del tuo IO interiore.
E allora perché serve la mente? Perché essa serve come "mezzo" per vivere una vita rifratta in questo piano astrale (di sogno e senza sostanza sua propria effettiva), questo Piano che è propriamente UN PIANO TERRA da ascensore.
Cosi è un mezzo, ma non nostra proprietà le mani, i sensi, le percezioni, i pensieri nati da sensazione e desiderio, da senso neutro, positivo o negativo.
Molto spesso, anni fa, anche io mi domandavo ma come faccio io a vedere il futuro di certe cose e persone? Come è possibile per questa mia amica prevedere chi telefonerà e per quale motivo. Come è possibile per quest'altro amico cambiare il futuro di un altro?
E come faccio, io stesso, per esempio, a sapere come stà moralmente e fisicamente una persona solo dal timbro acustico dello squillo del mio telefono?
Ecc.. ecc..
A tutto vi è spiegazione ed è sempre spiegazione logica e intelligente, logica che sovrasta le menti mondane illuse del loro "vedere razionale nei loro stessi paradossi accomodanti".
Dato che, in realtà, noi siamo in un sogno, chi ha raggiunto opportune qualità e poteri (Siddhi le chiamano gli indiani), meglio di un uomo mondano, egli saprà manipolarle e utilizzarle: si spera sempre in bene, anche se alcune volte cosi non accade.
In un grande sogno quindi può succedere di tutto, chi sviluppa più capacità e allenamento in un suo sport riuscirà meglio di altri in quel campo e settore. Cosi vediamo bambini nascere e già saper suonare il pianoforte, o giocare a calcio, o voler fare il militare .. il tutto senza apparente lecita motivazione ne insegnamenti.
Sin da piccolo io parlavo con Dio, e lui si nascondeva dietro al suo vestito nero e da monaco, ascoltava però volentieri le mie lagnanze in merito a un mondo davvero stupido e insoddisfacente alquanto.
Bambole si muovevano da sole a volte, a volte incontrai esseri che non erano umani affatto, in altre occasioni scoprivo decine e decine di mie vite incarnate in esistenze precedenti.
Queste cose sono sia meravigliose che davvero spaventevoli per chiunque, richiedono coraggio e il superamento del fattore isterico - adrenalinico su cui poggia una apparente vita solida, concreta e sostanziale, dove però.. haimè, anche scienza moderna conferma che le particelle non han massa, sono semplici vibrazione d'onda, e vanno avanti e indietro nel futuro e nel passato, e in un attimo la particella che stà nel fondo dell'universo.. è capace di trasmettere tutte le info e le esperienze che fa .. in un istante.. a tutte le altre particelle sino a dire il tutto e il fatto "suo" all'ultima particella che stà dall'altra parte dell'universo.. astrale .. che tutti credono sia materia solida e compatta, unica realtà (poveri fessi).
Ma questo è niente, se leggi il forum, capirai che ci sono persone con sensibilità particolari.
Quindi non devi ne avere paure ne dubbi, tranquilla, è tutto giusto, rientra nella normalità di una riscoperta della propria sensibilità psichica e d'animo interno.
Per capirsi ci sono due strade: o sviluppare magia e potere, oppure andare oltre in una ricerca profonda e diventare Yogin di Sé Stessi.
E' come per la religione: un prete si ferma a fede cieca, messe, preghiere e contatto col suo Dio e i suoi Santi.
L'asceta interiore invece, superando affetti e disaffezione, vuoto pneumatico .. và ben oltre e và diretto alla ricerca del vero mistero: CHI SONO - DA DOVE VENGO - DOVE VADO - QUALE E' LA VERITA' ASSOLUTA ?
.. qui è la scelta personale ..
Ti sei accorta di non essere qui? Ma guarda che è normale, ne tu ne io ne tutti quanti in realtà siamo qui, qui c'è la ns. più fervida immaginazione che crea energie, mondi, universi e forme, forme umane, divine, naturali e non naturali, cose mobili e cose immobili.
Come ci racconta il Buddha nel suo Canone in un testo avanzato: "se tutti gli esseri, compresi i Bodhisattva (i Santi e i maestri più elevati che continuamente si reincarnano per dare aiuto), capissero che in realtà, essi, non si son mai mossi dal loro ParaNibbana (Nirvana nell'UNO ETERNO) ..ecco tutti costoro avrebbero svelato quanto falsa e illusoria sia la vita/morte/rinascita in questa Maya (dea dell'illusione ipnotica universale) e in codesto Samsara".
Quindi? Di che ti preoccupi? Credi che l'atomo che compone il tuo corpicino, che è uguale all'atomo di un muro, di un tavolo e di una sedia, e che esiste dall'espansione dell'universo (Big Bang per gli scientisti) cioè da 14 miliardi di anni, quindi molto prima che tutti noi nascessimo e i padri nostri avessero anche loro, come noi oggi, le mutande e i calzini indosso,.. beh che codesti atomi siamo noi? son loro il nostro IO?
Ma non credo proprio, sarebbe questo un grande errore e un paradosso che crolal da solo senza doverlo neanche confutare.
E uguale cosa è per la Mente che a tutti mente, questa matassa di pensieri vaganti, raziocinanti, un turbinio di idee fisse e mobili sempre traballanti e saltellanti.
Che chiacchiericcio isterico e continuo.. la mente ci fa demente
Nata da cose insegnate da altri menti che a lor volta mentirono e che a loro furoino istruite da altre "false e limitate mentalità" .. beh ..tutto questo ciarpame ballerino .. sarebbe il nostro vero IO? Sarebbe questa la nostra valida e reale IDENTITA' ?
Ma io direi proprio di NO. E da sola cade come un pero tale validità, infatti se nessuno insegnasse niente a nessun'altro, come ci dice G.U.KRISHNAMURTI, tu batteresti il pugno sul tavolo ma non diresti "che dolore" poiché nessuno te l'avrebbe indicato e inculcato nell'animo facendo "pressione acculturante ma falsa" del tuo IO interiore.
E allora perché serve la mente? Perché essa serve come "mezzo" per vivere una vita rifratta in questo piano astrale (di sogno e senza sostanza sua propria effettiva), questo Piano che è propriamente UN PIANO TERRA da ascensore.
Cosi è un mezzo, ma non nostra proprietà le mani, i sensi, le percezioni, i pensieri nati da sensazione e desiderio, da senso neutro, positivo o negativo.
Molto spesso, anni fa, anche io mi domandavo ma come faccio io a vedere il futuro di certe cose e persone? Come è possibile per questa mia amica prevedere chi telefonerà e per quale motivo. Come è possibile per quest'altro amico cambiare il futuro di un altro?
E come faccio, io stesso, per esempio, a sapere come stà moralmente e fisicamente una persona solo dal timbro acustico dello squillo del mio telefono?
Ecc.. ecc..
A tutto vi è spiegazione ed è sempre spiegazione logica e intelligente, logica che sovrasta le menti mondane illuse del loro "vedere razionale nei loro stessi paradossi accomodanti".
Dato che, in realtà, noi siamo in un sogno, chi ha raggiunto opportune qualità e poteri (Siddhi le chiamano gli indiani), meglio di un uomo mondano, egli saprà manipolarle e utilizzarle: si spera sempre in bene, anche se alcune volte cosi non accade.
In un grande sogno quindi può succedere di tutto, chi sviluppa più capacità e allenamento in un suo sport riuscirà meglio di altri in quel campo e settore. Cosi vediamo bambini nascere e già saper suonare il pianoforte, o giocare a calcio, o voler fare il militare .. il tutto senza apparente lecita motivazione ne insegnamenti.
Sin da piccolo io parlavo con Dio, e lui si nascondeva dietro al suo vestito nero e da monaco, ascoltava però volentieri le mie lagnanze in merito a un mondo davvero stupido e insoddisfacente alquanto.
Bambole si muovevano da sole a volte, a volte incontrai esseri che non erano umani affatto, in altre occasioni scoprivo decine e decine di mie vite incarnate in esistenze precedenti.
Queste cose sono sia meravigliose che davvero spaventevoli per chiunque, richiedono coraggio e il superamento del fattore isterico - adrenalinico su cui poggia una apparente vita solida, concreta e sostanziale, dove però.. haimè, anche scienza moderna conferma che le particelle non han massa, sono semplici vibrazione d'onda, e vanno avanti e indietro nel futuro e nel passato, e in un attimo la particella che stà nel fondo dell'universo.. è capace di trasmettere tutte le info e le esperienze che fa .. in un istante.. a tutte le altre particelle sino a dire il tutto e il fatto "suo" all'ultima particella che stà dall'altra parte dell'universo.. astrale .. che tutti credono sia materia solida e compatta, unica realtà (poveri fessi).
Ma questo è niente, se leggi il forum, capirai che ci sono persone con sensibilità particolari.
Quindi non devi ne avere paure ne dubbi, tranquilla, è tutto giusto, rientra nella normalità di una riscoperta della propria sensibilità psichica e d'animo interno.
Per capirsi ci sono due strade: o sviluppare magia e potere, oppure andare oltre in una ricerca profonda e diventare Yogin di Sé Stessi.
E' come per la religione: un prete si ferma a fede cieca, messe, preghiere e contatto col suo Dio e i suoi Santi.
L'asceta interiore invece, superando affetti e disaffezione, vuoto pneumatico .. và ben oltre e và diretto alla ricerca del vero mistero: CHI SONO - DA DOVE VENGO - DOVE VADO - QUALE E' LA VERITA' ASSOLUTA ?
.. qui è la scelta personale ..
Eroe per Caso- Risvegliato
- Messaggi : 4318
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Reputazione : 8194
Data d'iscrizione : 06.02.15
Re: Coincidenze o...?
Esatto! Proprio così... Mi guardo, ed è come se stessi guardando un'altra persona!cassania ha scritto:A volte mi guardo allo specchio e mi meraviglio "E questa sarei io?" Poi c'è anche quella sensazione di "stare in una bolla" o simile... A dire il vero a tratti nemmeno io mi sento tanto "normale".
Grazie per avermelo detto, almeno so che non sono l'unica a cui accade
Eroe, hai praticamente detto la domanda che mi sorge spontanea da sempre, cioè, da quando mi sento così.. Chi sono? Dove sono adesso? è come se non fossi nel posto giusto certe volte...
Se questa è tutta un'illusione... Che esiste a fare? Qual'è la vera vita? Quando si muore che succede?
Tantissime domande mi faccio ogni giorno, che sono forse anche assurde, come tutto questo alla fine
Quello che mi chiedo è anche se tutte le altre persone si sentono così, se tutti si fanno le stesse domande!
Se lo si racconta in giro ti danno della pazza, depressa o chissachè..
Come si fa a fidarsi a pieno di se, dalle sensazioni che si hanno? Perchè penso che le penso ''false'' proprio perchè vanno contro questa realtà... Proprio perchè le si reputano come delle bugie!
Mi ricorda tanto un libro che ho letto
graydarkrose- Auditore
- Messaggi : 22
Punti : 81
Reputazione : 47
Data d'iscrizione : 07.12.15
Re: Coincidenze o...?
Se leggi attentamente il forum trovi ogni spunto utile, se ti servono letture specifiche basta che lo chiedi.
Eroe per Caso- Risvegliato
- Messaggi : 4318
Punti : 13581
Reputazione : 8194
Data d'iscrizione : 06.02.15
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