Il branco brasiliano

Violenza di gruppo su un’adolescente

Dopo il caso di una sedicenne drogata, abusata e filmata da oltre trenta uomini alla periferia di Rio de Janeiro, sui social (e non solo) iniziative contro il machismo

Un Paese da 130 stupri al giorno nei dossier della polizia, e altri trecento abusi che secondo le associazioni per i diritti umani non vengono denunciati. [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] è l’ultima campagna di sensibilizzazione in Brasile contro la violenza sessuale e la cultura machista che la giustifica.

L’episodio più recente è particolarmente penoso: una ragazzina di 16 anni si è svegliata domenica, nuda, ferita e stordita, in una baracca che non aveva mai visto prima, alla periferia occidentale di Rio de Janeiro, quindi si è incamminata da sola verso casa. Le ultime immagini che ricorda sono dell’appartamento del fidanzato in cui si trovava sabato sera. Tra le ipotesi degli inquirenti c’è anche quella della vendetta compiuta per conto di un ex fidanzato, sospetto narcotrafficante della favela Morro da Barão, da parte della sua banda. La polizia cerca 33 uomini: tra loro (secondo quanto scrive il sito globoesporte) ci sarebbe il calciatore Lucas Perdomo Duarte Santos, giovane promessa del calcio brasiliano. Scoperto da Seedorf durante il suo biennio al Botafogo, Lucas ha 20 anni e gioca nel Boavista di Saquarema, squadra che milita nel campionato dello stato di Rio de Janeiro.

I 33 uomini che avrebbero abusato dell’adolescente nella notte, dopo averla drogata, avrebbero poi postato sui social un video di 40 secondi che documenta l’«impresa». Filmato che la famiglia della ragazzina ha visto tra le lacrime, come ha raccontato la nonna alla Folha di San Paolo («Mi pento di averlo guardato. Quando abbiamo sentito la storia non credevamo a quello che era successo. È un grande dolore, una situazione molto deprimente....»). E che è stato per di più ampiamente condiviso e corredato da commenti misogini.

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Anche le donne dell’Onu - UN Women - hanno rivolto un appello alle autorità brasiliane perché investighino fino in fondo, e si adoperino per tutelare la privacy della giovane aggredita. «Tolleranza zero per la violenza contro le donne», ha chiesto la rappresentante del gruppo per il Brasile, Nadine Gasman.

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] nasce in questa occasione dall’iniziativa, tra gli altri, di un collettivo di giornaliste brasiliane che ha diffuso una vignetta poco umoristica e molto drammatica, per denunciare una mentalità che condanna le vittime e assolve i violentatori. Uomini e donne che sembrano diavoli con le corna e la coda guardano una ragazza nuda e commentano: «Pare che fosse drogata... »; «Ma guarda come si era vestita...»; «16 anni ma ha già un figlio...», «Se lo è meritato!»

Questa storia ha fatto molto " scalpore " qui in Brasile.
A me hanno mostrato il video di quei deficienti , con tanto di foto scattate con la lingua di fuori davanti alla ragazza incosciente nuda sul letto.
Risultato ?
Tre sono stati arrestati , tempo qualche giorno e : due li hanno bruciati vivi ( ad uno gli hanno conficcato , prima di bruciarlo , un palo di ferro in gola ) , mentre a quello che si era fotografato davanti a lei con la lingua di fuori gli hanno letteralmente staccato la testa , appena posso vi allego le foto dei tre corpi , o almeno quello che ne è rimasto.

Ora ne rimangono 30 , ma sono sicuro che non li troveranno tutti .
O meglio , se li trovano meglio che non divulgano al notizia .
Infatti qui nei carceri hanno questa sorta di "tradizione" : quando vengono arrestati i pedofili e stupratori , non fanno in tempo ad entrare nel carcere che , i detenuti , gli staccano i membri del corpo , li bruciano , e chi ne ha più ne metta.

PS: Ehh tu e la Scarlett , hai un vero debole per lei ! 

Scarletta? Beh si .. eh .. inzomma, tu mi capisci ..


Io mi chiedo perché? Che senso ha?
Con tutte le ragazze arrapate nelle chat in internet .. hai bisogno de fa ste strunzate?
Bah.

Comunque non sono d'accordo nemmeno con le vendette carcerarie, salvo per i pedofili che violentano bambini sotto i 13 - 14 anni.
In altro caso sia a violentatori che pedofili di minorenni (dai 14-17) darei altro tipo di punizione:

- Ergastolo (senza abbuoni), 10 anni ai pentiti .. ma seriamente "pentiti"
- Isolamento da chiunque
- Lavori forzati 8 ore al giorno in miniera, fonderia, campagna
- Elettroshock sulle palle e sul pistolino una tantum .. es. una volta a settimana a 25mila volts   

In questo modo avrebbero modo di comprendere meglio che certe cose non si fanno, renderebbero un servizio alla comunità, si guadagnerebbero il pane senza aver tempo per pensar a fa cagate.

Per lo stupro di gruppo con offesa .. sarei per l'ergastolo per chi ha guidato il gruppo, 10 anni agli altri cretini ... ma con l'aggiunta di 40 frustate al giorno e preferibilmente la mattina presto: ovviamente su palle e culo.

A me fanno pena, oltre che complessati sono del tutto deficienti, li salvo da altre cose solo perché "almeno" non uccidono... perché quelli che uccidono oltre la sadica violenza sessuale una donna inerme .. meritano di peggio

Ma che pensi che mi sono andato a cercare il video ?  
In pratica , mentre parlavo proprio di questo accaduto con un amico , lui mi mostrò il video ( non dell'atto ! ) dei tre ragazzi che filmavano la ragazza incosciente sul letto.
Questo dopo avermi mostrato le immagini dei tre trucidati , per spiegarmi quindi chi erano.

Concordo con il tuo parere.
Ma ammetto che la cosa non mi ha stupito più di tanto , perché è proprio questa cultura alla Brasiliana che portano i ragazzi a fare queste genere di cose.
Ovviamente questo non li giustificano , assolutamente.

Ma di una cultura dove perfino i programmi per bambini ci sono ballerine che sculettano in mutande davanti alle telecamere , cosa ci vogliamo aspettare ? Una gioventù di monaci ? 

Uh mamma che brutti posti, non ci andrei a vivere neanche dipinta.

Ti contraddico , vi sono posti molto belli in Brasile.
Il problema è il contenuto , le persone. Ma non andiamo tanto lontano , l'Italia è la stessa cosa , paese bellissimo ma quando vai a vedere il livello mentale e di coscienza delle persone ti passa la voglia di restarci.

I posti belli in italia sono destinati ad essere protetti e inaccessibili al popolino, o ci arrivano a malapena le persone del luogo se non se non sono zona ecologica protetta.

Oppure sono accessibili ma solo ai grandi mafiosi che costruiscono ville, alberghi, paesi e villaggi turistici destinati al ceto sociale alto, cioè politici, banchieri, finanzieri, truffatori di gran classe e spandoni figli di papà.

jennifer0405 ha scritto: Uh mamma che brutti posti, non ci andrei a vivere neanche dipinta.

il branco che ti branca